Diversi ricercatori hanno posto la loro attenzione sul legame tra alcol e rischio di demenza. Molti hanno cercato di definire se il consumo di alcol può aumentare il rischio di sviluppare demenza.
La demenza è un disturbo dai molteplici sintomi, tra cui problemi di apprendimento, memoria, attenzione, comunicazione, pensiero. Inoltre la demenza altera il funzionamento quotidiano causando gravi problemi a livello fisico, mentale e sociale.
Il numero di persone affette da demenza è in aumento da due decenni e si prevede che supererà i 150 milioni entro il 2050.
Alcuni comportamenti possono causare una maggiore probabilità di svilupparla e per questo motivo è importante rintracciarne i fattori di rischio. Tra questi si può menzionare sicuramente il consumo di alcol: bere eccessivamente può avere effetti molto dannosi sul cervello ma gli studi epidemiologici sulla relazione alcol-demenza presentano risultati contrastanti.
Alcuni studi suggeriscono che un uso moderato di alcol può ridurre il rischio di demenza, soprattutto negli adulti più giovani, alcuni altri studi riportano che bere molto alcol ma occasionalmente non ha alcun effetto sul rischio di demenza. Al contrario bere eccessivamente aumenta il rischio di demenza, ma solo se lo si fa in modo continuativo come nell’alcolismo.
Revisione degli studi di letteratura
Alcuni ricercatori hanno condotto una revisione sugli studi che si sono occupati della relazione tra alcol e demenza per effettuarne un approfondimento e al contempo rintracciare i limiti degli studi condotti in precedenza.
I ricercatori di questa revisione hanno anche raccolto dati da 15 studi epidemiologici condotti in sei continenti per esaminare la relazione tra alcol e demenza: la maggior parte dei partecipanti proveniva da paesi occidentali ad alto e medio reddito escludendo i Paesi a basso o medio reddito.
All’interno della revisione sono stati presi in considerazione i dati riguardanti 24478 tra uomini e donne di età superiore a 60 anni e ovviamente sono stati esclusi i soggetti con demenza diagnosticata all’inizio dello studio.
Risultati della revisione
Dall’analisi dei dati è emerso il 58,3% erano donne e il 54,2% erano bevitori abituali: bere molto alcol provocava un rischio di demenza maggiore rispetto al bere moderatamente negli uomini mentre non è emersa alcuna associazione tra consumo di alcol e demenza tra le donne.
Bere moderatamente, sia negli uomini che nelle donne, ha portato a una riduzione del rischio di demenza rispetto alle persone che si sono astenute per tutta la vita.
Non è stata riscontrata alcuna relazione tra l’assunzione di alcol e il rischio di demenza nei bevitori abituali.
Un’analisi statistica del rischio di demenza nelle persone alcoliste ha rivelato che non c’era alcuna differenza nel rischio di demenza tra i bevitori quotidiani e quelli occasionali.
Bere moderatamente e regolarmente viene associato ad un minor rischio di demenza negli europei rispetto ai bevitori occasionali.
Riflessioni sul rapporto tra Alcol e Demenza
I ricercatori di questo studio avvertono che i loro risultati devono essere soppesati rispetto ad altri studi che hanno riportato che il consumo moderato di alcolici causa deterioramento del cervello. Lo studio ha però dei limiti soprattutto per il fatto che i partecipanti hanno autodichiarato il loro consumo giornaliero di alcol.
Fonte: Louise Mewton,Rachel Visontay,Nicholas Hoy,Darren M. Lipnicki et Al. The relationship between alcohol use and dementia in adults aged more than 60 years: a combined analysis of prospective, individual-participant data from 15 international studies. Addiction.2022;1–13.
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