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INDICAZIONI E’ indicato per il trattamento della schizofrenia negli adolescenti dai 15 anni in avanti. CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR Ipersensibilita’ al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipien ti. ECCIPIENTI Lattosio monoidrato; amido di mais; cellulosa microcristallina; idross ipropil cellulosa; magnesio stearato; ossido di ferro rosso (E172).
L’interruzione di un trattamento deve avvenire con la supervisione di un medico dal momento che gli antidepressivi devono essere interrotti in modo graduale per permettere al corpo di adattarsi. Seppure non creino dipendenza, gli antidepressivi devono essere interrotti gradatamente dal momento che si potrebbero verificare episodi di astinenza o una ricaduta della depressione. Soprattutto nel caso di depressione cronica o ciclica, potrebbe essere necessario continuare la cura per diverso tempo.
Quando il medico prescrive un antidepressivo di solito sceglie la dose più bassa possibile ritenuta necessaria per migliorare i sintomi.Questo approccio mira a ridurre il rischio di effetti collaterali. Se la dose non funziona, può essere aumentata gradualmente. Gli antidepressivi vengono solitamente assunti sotto forma di compresse. A seconda del tipo di antidepressivo prescritto e della gravità della depressione, è possibile che si debbano assumere da 1 a 3 compresse
Gli antidepressivi sono dei medicinali utilizzati per controllare le sostanze chimiche normalmente presenti nel cervello note come neurotrasmettitori il cui equilibrio risulta sbilanciato quando una persona è depressa. Gli scienziati che si occupano di studiare la depressione hanno scoperto che queste sostanze sono coinvolte nella regolazione dell’umore. Gli antidepressivi più recenti sono i cosiddetti inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI). Essi includono la fluoxetina (Prozac), il citalopram (Celexa) e
La maggior parte delle persone affette da depressione ottiene la risoluzione dei sintomi con una qualche forma di trattamento. Il trattamento può includere diverse forme di psicoterapia, farmaci, cambiamenti nello stile di vita o una combinazione di questi.
La prima cosa da fare in questo caso è vedere un medico per discutere dei sintomi e di eventuali medicine che state già prendendo o delle malattie delle quali soffrite. Esistono medicine e malattie che possono causare gli stessi sintomi della depressione – ad esempio la carenza di vitamina B12, alcuni virus e le disfunzioni tiroidee. Il medico può sottoporvi a una serie di esami per verificare che la depressione
I sintomi della depressione variano a seconda degli individui che ne soffrono. A livello generale i sintomi più comuni includono: senso di nervosismo o di vuoto a livello emozionale stanchezza senso di colpa o mancanza di autostima irritabilità ed irrequietezza problemi legati al sonno come l’insonnia, il sonno eccessivo o disturbato; problemi a livello alimentare come la mancanza di appetito o il mangiare più del solito mal di testa o
Nonostante i suoi alti livelli di diffusione e gravità, la depressione resta una malattia curabile grazie al giusto trattamento. Il rischio di depressione clinica, però, appare più alto nei pazienti già affetti da altre malattie come, ad esempio: Spesso, pazienti e familiari ignorano i segnali d’allarme, credendo erroneamente che sia del tutto normale provare un senso di tristezza in presenza di una condizione medica grave. I sintomi delle altre condizioni
I fattori di rischio della depressione risiedono nella storia familiare e nell’ambiente in cui vive l’individuo. Se pensate di soffrire di depressione molto probabilmente ne avete già sofferto quando eravate più giovani o qualche membro della vostra famiglia potrebbe averne sofferto. Anche gli eventi che state vivendo potrebbero averla causata, sia che si tratti di un trauma psicologico o fisico, o della perdita di una persona amata, oppure di problemi
Lungamente attribuita ad uno squilibrio chimico cerebrale, la depressione viene ora considerata come una malattia del cervello estremamente complessa, che coinvolge diverse aree e funzioni cerebrali.
Anche la psicologia è ormai approdata nel mondo del web. Ma quali strumenti hanno gli psicologi per potersi far conoscere e per poter aiutare, al meglio, i loro pazienti? Le opportunità che si aprono loro per metter su “casa” in rete sono diverse, ma altrettanto importanti sono l’atteggiamento che devono assumere nei confronti dei loro pazienti e le regole che devono rispettare nell’offrire prestazioni online. Infatti, il Codice Deontologico degli
I dati mostrano come sempre più italiani si rivolgano alla rete per ricercare informazioni mediche. Ma come ci si deve comportare davanti allo schermo del nostro pc? Quello che si legge è tutto da prendere in considerazione o bisogna fare una cernita delle informazioni? Non è facile districarsi nella fitta rete del web, senza contare il rischio reale di sottovalutare elementi importanti per la nostra tutela. Allora vediamo come imparare
Il disturbo depressivo maggiore, noto anche sotto i nomi di depressione maggiore o clinica, è caratterizzato da una serie di sintomi che interferiscono con le attività quotidiane più semplici quali il mangiare e il dormire. La depressione maggiore rende impossibile alle persone di vivere normalmente. Il disturbo distimico, o distimia, consiste in una forma di depressione più leggera ma è caratterizzato da sintomi che si protraggono per un tempo più
Sempre più spesso la fretta e la frenesia ci portano a volere risposte veloci e precise per risolvere i nostri problemi, questo è uno dei motivi per cui spesso chiediamo consiglio al web nella speranza di trovare delle soluzioni immediate ai nostri dubbi. Infatti, ormai, sono sempre maggiori le informazioni a portata di clic, anche in campo medico, e sempre più sono gli specialisti che danno la loro disponibilità per
La ricerca di informazioni, la voglia di sapere e il bisogno di colmare i propri vuoti di conoscenza sono tra i principali fattori che rinviano le persone al mondo del web, avvicinandole alla nuova tecnologia anche in campo sanitario:, la medicina e il supporto online hanno permesso di superare numerose barriere e di aiutare molti. Ma quali passaggi implica? E come un supporto online aiuta le persone? Con quali vantaggi
Sempre più l’hi-tech e i social network entrano a far parte della nostra vita a tal punto che sembra non se ne possa più fare a meno. Allora perché non trasformare strumenti così potenti in qualcosa di utile, qualcosa che potrebbe salvare delle vite umane? Molti medici sembrano essere aperti all’uso delle nuove tecnologie per informare e sensibilizzare l’utenza. Molto risulterebbe a portata di clic, infatti il semplice possedere uno