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Uno studio ha rivelato che, oltre ai trattamenti già conosciuti per la depressione e l’ansia, l’essere gentili con gli altri gioca un ruolo fondamentale nella riduzione della sintomatologia. Permette di creare connessioni con gli altri e di distogliere i propri pensieri dai sintomi.
Quali danni cerebrali si associano al PTSD?
Come si può scegliere il proprio psichiatra per ridurre al minimo il rischio di scegliere quello sbagliato che non fa per noi. Ecco una guida sul tema.
Cosa si sa dell’ansia in gravidanza? L’ansia in gravidanza può predisporre al rischio di parto pretermine. l’importanza dello screening.
Il coronavirus può causare disturbi neurologici a lungo termine? Uno studio ha esaminato questa ipotetica relazione.
Il tratto gastrointestinale umano ospita una popolazione complessa e dinamica di microrganismi, il microbiota intestinale, che esercita una marcata influenza sull’nostro organismo. Il microbiota intestinale umano svolge un ruolo chiave in numerosi processi metabolici, fisiologici, nutrizionali e immunologici e le perturbazioni nella composizione del microbiota influenzano la salute umana. Lo sviluppo del microbiota umano è un processo dinamico con una diversità e variazione microbica nelle diverse fasi della vita. Molteplici
Negli ultimi 5-10 anni, la ricerca ha posto maggiore attenzione sul modo in cui i batteri intestinali influenzano il nostro comportamento e la nostra condotta, con conseguente diffusione di una serie di nuovi studi che hanno dimostrato che l’asse microbioma-intestino-cervello controlla il nostro pensiero e il nostro comportamento. Ora i ricercatori del Trueta Hospital stanno studiando come i cambiamenti nel microbioma intestinale possano causare la depressione. I loro risultati sono
Sintomi cognitivi dipendono da cambiamenti nel cervello o rappresentano sintomi di una malattia degenerativa? Alzheimer e sintomi cognitivi.
Quale relazione tra sedentarietà e demenza? La lettura di un libro o l’uso del computer sono una fonte di stimoli per il cervello.
Negli ultimi anni si è assistito allo sviluppo di nuove ipotesi sulle malattie neurodegenerative. I ricercatori dell’UVA Health di Charlottesville, in Virginia, hanno scoperto una proteina specializzata, chiamata chinasi. Questa proteina regolerebbe il modo in cui il sistema immunitario risponde ai sintomi del morbo di Alzheimer (MA) e della Sclerosi Multipla (SM). Nello specifico, la molecola studiata controlla l’attività delle cellule cerebrali note come microglia molto importanti per la salute
I dati relativi alla demenza sono in aumento. Alcuni comportamenti possono causare una maggiore rischio. Legame alcol e demenza.
Le persone che hanno sviluppato una depressione maggiore in seguito a un’infezione da COVID-19 hanno risposto in modo deciso al trattamento con inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) entro quattro settimane.
Congresso 2022 EVENTO DAL VIVO a cura diSuzette A. Boon, Mary Jo Barrett, Diana Fosha, Roger Solomon, Vincenzo Caretti, Elizabeth Warner, Jonathan Baylin, Skip Rizzo, Alessandro Carmelita, Marina Cirio, Ronald D. Siegel, Christiane Sanderson, Deb Dana Date: Da Venerdì 30 Settembre a Domenica 2 Ottobre 2022 * Orario: dalle 09:30 alle 18:30 Accedi alla videoregistrazione dell’evento senza limiti di tempo Questo evento si svolgerà a Roma (trasmesso anche in Live Streaming) Disponibile in Italiano (traduzione simultanea),
La depressione è la causa principale di malattie legato alla salute mentale e può essere ridotta dall’attività fisica, ma la relazione dose-risposta tra attività e depressione è incerta. In base a risultati di parecchi studi sappiamo che l’attività in fisica in genere si associa ad una diminuzione del rischio di manifestare la depressione. Lo studio meta analitico Per quantificare meglio tale associazione è stata realizzata una meta-analisi di 15 studi
Che relazione esiste tra la depressione e malattie cardiovascolari? Gli studi più recenti mostrano una relazione eziopatologica anche da approfondire. Vengono discusse le implicazioni mediche, terapeutiche e prognostiche.
La Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha dato il via libera ad Auvelity (destrometorfano + bupropione) per il trattamento di adulti affetti da disturbo depressivo maggiore (MDD).