Blog

Prevenzione Cardiovascolare nei Pazienti Psichiatrici

Un sistema di supporto alle decisioni cliniche che invita i medici a fornire dispense informative personalizzate sul rischio cardiovascolare del paziente e sulle raccomandazioni terapeutiche potrebbe ridurre il rischio cardiovascolare nei pazienti con gravi malattie mentali (SMI). I risultati suggeriscono che l’uso di strumenti decisionali clinici può avere un impatto positivo sulla salute cardiovascolare a lungo termine nei pazienti affetti da SMI.

Geni e depressione

La depressione rappresenta un disturbo molto diffuso e spesso estremamente invalidante. Negli anni i ricercatori si sono posti notevoli interrogativi in merito alle cause di questo disturbo. La relazione tra geni e depressione è diventata sempre più un ambito di studio interessante e frequente. Questo aspetto della ricerca sulla depressione è molto importante in quanto potrebbe rappresentare un punto si svolta nell’impiego di nuove terapie farmacologiche. Dopo oltre due decenni

Ansia sociale e violazione norme – Stateofmind.it

Quanti di noi, all’interno di situazioni sociali, spesso hanno affermato: “Che ansia”, “Mi sento ansioso”? L’ansia nella giusta misura risulta funzionale. Permette di affrontare le situazioni e di attenzionare i pericoli. Quando essa diventa sproporzionata alla situazione, alterando il funzionamento del soggetto e quando essa è presente da diverso tempo, è possibile parlare di un disturbo d’ansia. In ambito sociale spesso si parla di disturbo d’ansia sociale caratterizzato da marcata

Test di Laboratorio in Psichiatria

L’utilizzo di test di laboratorio in ambito psichiatrico, sia per la valutazione che per il monitoraggio dei pazienti, è ancora oggetto di discussione e varietà di vedute nel settore. Se, da una parte, la frequente comorbilità tra patologie mediche e psichiatriche e l’esigenza di tenere sotto controllo i parametri biochimici in seguito alla somministrazione di farmaci mettono in evidenza l’importanza delle analisi di laboratorio, dall’altra è la loro interpretazione l’aspetto

Sintomi di depressione: come cambiano secondo le fasce d’età?

I sintomi di depressione non sono sempre identici, cambiano da una persona all’altra e, in modo ancor più drastico, da una fascia d’età all’altra. Oltre a sintomi noti, come cambiamenti d’umore, la depressione può manifestarsi con cambiamenti a livello del comportamento, nonché sintomi fisici e altri sintomi più sottili. Di seguito vengono presentati i sintomi più comuni ad ogni fascia d’età, soffermandosi sugli elementi scatenanti e sulle possibili strategie da

Percezione del dolore: più intenso per le persone depresse

Un nuovo studio sulla percezione del dolore nelle persone depresse Il Dott. Uri Nitzan dirige il dipartimento per la depressione e l’intervento in caso di crisi presso il Centro di salute mentale Shalvata in Israele. Secondo la sua esperienza con i pazienti affetti da depressione maggiore, “il dolore sintomatico sembra essere estremamente popolare all’interno di questo campione. L’80% dei pazienti affetti da depressione maggiore che si presentano in un contesto

Depressione sorridente: cosa c’è da sapere

Cos’è​ ​la “depressione sorridente”? La depressione viene solitamente associata alla tristezza, alla letargia e alla disperazione. Quando si pensa ad una persona depressa, si tende ad immaginare una persona che non è neppure in grado di alzarsi al mattino. Benché una persona affetta da depressione potrebbe, in effetti, provare queste sensazioni, esistono diversi modi in cui questa malattia si presenta. Quella di “depressione sorridente” è un’espressione che si applica ad

Malattie croniche e depressione: l’esercizio aerobico è un alleato efficace

Secondo un recente studio i pazienti affetti da malattie croniche presentano un rischio doppio, o addirittura triplo, di sviluppare la depressione rispetto alla popolazione generale. Quando un paziente già affetto da malattia cronica inizia a sviluppare dei sintomi depressivi, il decorso della malattia può peggiorare e il rischio per il malato può aumentare. Nel corso di questa ricerca, i pazienti presi in esame, anche durante studi precedenti per un totale