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Attaccamento e Trauma: Le nuove frontiere della ricerca e della pratica clinica

Congresso 2022 EVENTO DAL VIVO a cura diSuzette A. Boon, Mary Jo Barrett, Diana Fosha, Roger Solomon, Vincenzo Caretti, Elizabeth Warner, Jonathan Baylin, Skip Rizzo, Alessandro Carmelita, Marina Cirio, Ronald D. Siegel, Christiane Sanderson, Deb Dana Date: Da Venerdì 30 Settembre a Domenica 2 Ottobre 2022 * Orario: dalle 09:30 alle 18:30 Accedi alla videoregistrazione dell’evento senza limiti di tempo Questo evento si svolgerà a Roma (trasmesso anche in Live Streaming) Disponibile in Italiano (traduzione simultanea),

Associazione tra attività fisica e rischio di depressione

La depressione è la causa principale di malattie legato alla salute mentale e può essere ridotta dall’attività fisica, ma la relazione dose-risposta tra attività e depressione è incerta. In base a risultati di parecchi studi sappiamo che l’attività in fisica in genere si associa ad una diminuzione del rischio di manifestare la depressione. Lo studio meta analitico Per quantificare meglio tale associazione è stata realizzata una meta-analisi di 15 studi

Prevenzione Cardiovascolare nei Pazienti Psichiatrici

Un sistema di supporto alle decisioni cliniche che invita i medici a fornire dispense informative personalizzate sul rischio cardiovascolare del paziente e sulle raccomandazioni terapeutiche potrebbe ridurre il rischio cardiovascolare nei pazienti con gravi malattie mentali (SMI). I risultati suggeriscono che l’uso di strumenti decisionali clinici può avere un impatto positivo sulla salute cardiovascolare a lungo termine nei pazienti affetti da SMI.

Geni e depressione

La depressione rappresenta un disturbo molto diffuso e spesso estremamente invalidante. Negli anni i ricercatori si sono posti notevoli interrogativi in merito alle cause di questo disturbo. La relazione tra geni e depressione è diventata sempre più un ambito di studio interessante e frequente. Questo aspetto della ricerca sulla depressione è molto importante in quanto potrebbe rappresentare un punto si svolta nell’impiego di nuove terapie farmacologiche. Dopo oltre due decenni

Ansia sociale e violazione norme

Quanti di noi, all’interno di situazioni sociali, spesso hanno affermato: “Che ansia”, “Mi sento ansioso”? L’ansia nella giusta misura risulta funzionale. Permette di affrontare le situazioni e di attenzionare i pericoli. Quando essa diventa sproporzionata alla situazione, alterando il funzionamento del soggetto e quando essa è presente da diverso tempo, è possibile parlare di un disturbo d’ansia. In ambito sociale spesso si parla di disturbo d’ansia sociale caratterizzato da marcata