Domande Depressione nell'Anziano
Non vi è nulla di più sbagliato del pensare che dopo una certa età non si possa imparare nulla di nuovo, cimentarsi in nuove attività o provare stili di vita differenti. La verità è che il cervello umano non smette mai di cambiare così che gli anziani sono in grado di imparare e di adattarsi alle novità esattamente come i più giovani. Spesso, superare la depressione significa trovare nuovi stimoli,
A causa della natura stessa della depressione, chi ne soffre è spesso portato a rinchiudersi in se stesso senza cercare aiuto. Nel caso delle persone anziane, questa tendenza è aggravata dallo stigma legato alla malattia mentale nel passato o al semplice fatto che la depressione non è considerata come una malattia vera e propria. Se conoscete una persona anziana affetta da depressione, però, potete fare la differenza nella loro vita
Molti medicinali possono avere tra gli effetti collaterali la depressione. Chi assume più medicinali è particolarmente a rischio soprattutto perchè con l’avanzare dell’età il nostro corpo diventa più sensibile e meno efficace nel metabolizzare i medicinali assunti. Tra i medicinali che possono causare o aggravare i sintomi di depressione vi sono: medicinali per la pressione sanguigna (clonidina) beta-bloccanti (Lopressor, Inderal) calcio-antagonisti medicinali per il Parkinson medicinali per l’ulcera (Zantac, Tagamet)
La depressione e la tristezza non costituiscono affatto una parte inevitabile dell’invecchiamento, nè un segno di debolezza o un difetto della personalità
Non è semplice distinguere l’Alzheimer dalla depressione. Non bisogna affatto pensare che la perdita dell’agilità mentale sia qualcosa che si verifica regolarmente con l’avanzare dell’età. In realtà potrebbe essere un sintomo di Alzheimer o della depressione, malattie entrambe comuni tra gli anziani. Potrebbe essere difficile distinguere le due, dal momento che, sia la depressione che l’Alzheimer presentano dei sintomi in comune, quali: problemi di memoria, discorso e movimenti rallentati mancanza
Con l’avanzare dell’età, è naturale vivere un numero sempre più crescente di perdite nella propria vita. Quella della perdita è un’esperienza dolorosa, sia che si tratti della perdita della propria indipendenza, delle capacità di movimento, della salute, del lavoro di una vita, o di qualcuno caro. Il cordoglio per queste perdite è una reazione del tutto normale e sana, anche nel caso in cui la tristezza si prolungasse per molto
La depressione è una grave condizione di salute mentale che può avere un effetto profondo sugli anziani. Può manifestarsi in modi diversi, a seconda dell’individuo. Alcuni anziani possono ritirarsi dalle attività che erano soliti praticare, mentre altri possono diventare arrabbiati o agitati. La depressione non compare tra le normali conseguenze dell’invecchiamento. Le ricerche hanno dimostrato come, nonostante le malattie e i problemi di salute di cui possono soffrire, molti anziani
Sfortunatamente in molti casi la depressione in età avanzata non viene diagnosticata o viene trattata in maniera inadeguata. Alcuni studi hanno dimostrato come il 75% degli anziani vittime di suicidio si fossero recati dal proprio medico curante nel mese precedente la loro morte. Comunque i ricercatori sono al lavoro per aiutare medici e pazienti a riconoscere adeguatamente i sintomi della depressione e di potenziale suicidio in età avanzata. Uno studio
La psicoterapia può aiutare gli anziani affetti da depressione qualora non siano in grado o non abbiano intenzione di assumere medicinali. Sono due i tipi di psicoterapia in grado di trattare in maniera efficace la depressione: la terapia cognitivo-comportamentale (TCC) e la terapia interpersonale (IPT). A volte ci si riferisce a questi trattamenti come “terapie della parola”. Durante la TCC, un professionista della salute mentale vi aiuterà a cambiare alcune
L’interruzione di un trattamento deve avvenire con la supervisione di un medico dal momento che gli antidepressivi devono essere interrotti in modo graduale per permettere al corpo di adattarsi. Seppure non creino dipendenza, gli antidepressivi devono essere interrotti gradatamente dal momento che si potrebbero verificare episodi di astinenza o una ricaduta della depressione. Soprattutto nel caso di depressione cronica o ciclica, potrebbe essere necessario continuare la cura per diverso tempo.
Il disturbo depressivo maggiore, noto anche sotto i nomi di depressione maggiore o clinica, è caratterizzato da una serie di sintomi che interferiscono con le attività quotidiane più semplici quali il mangiare e il dormire. La depressione maggiore rende impossibile alle persone di vivere normalmente. Il disturbo distimico, o distimia, consiste in una forma di depressione più leggera ma è caratterizzato da sintomi che si protraggono per un tempo più
La depressione è qualcosa di più serio del semplice sentirsi tristi. E’ una vera propria malattia capace di interferire con la vita di tutti i giorni e con le attività quotidiane causando gravi problemi a voi e a quanti vi sono accanto. Nonostante si sia generalmente portati a pensare che il suicidio tenda a colpire soprattutto i giovani, questo fenomeno interessa anche gli anziani. A tutti è capitato di sentirsi