Depressione nell'Anziano

Quali sono i rimedi fai-da-te più efficaci per la depressione negli anziani?

Non vi è nulla di più sbagliato del pensare che dopo una certa età non si possa imparare nulla di nuovo, cimentarsi in nuove attività o provare stili di vita differenti. La verità è che il cervello umano non smette mai di cambiare così che gli anziani sono in grado di imparare e di adattarsi alle novità esattamente come i più giovani. Spesso, superare la depressione significa trovare nuovi stimoli,

Come aiutare una persona anziana che soffre di depressione?

A causa della natura stessa della depressione, chi ne soffre è spesso portato a rinchiudersi in se stesso senza cercare aiuto. Nel caso delle persone anziane, questa tendenza è aggravata dallo stigma legato alla malattia mentale nel passato o al semplice fatto che la depressione non è considerata come una malattia vera e propria. Se conoscete una persona anziana affetta da depressione, però, potete fare la differenza nella loro vita

Quali medicinali possono causare la depressione negli anziani?

Molti medicinali possono avere tra gli effetti collaterali la depressione. Chi assume più medicinali è particolarmente a rischio soprattutto perchè con l’avanzare dell’età il nostro corpo diventa più sensibile e meno efficace nel metabolizzare i medicinali assunti. Tra i medicinali che possono causare o aggravare i sintomi di depressione vi sono: medicinali per la pressione sanguigna (clonidina) beta-bloccanti (Lopressor, Inderal) calcio-antagonisti medicinali per il Parkinson medicinali per l’ulcera (Zantac, Tagamet)

Quali sono i rischi dell’uso di alcool per risolvere la depressione?

L’alcool potrebbe apparire come un rimedio invitante per superare i problemi legati al dolore fisico ed emotivo che sopraggiungono con l’avanzare dell’età. Potrebbe essere considerato un aiuto nel distogliere l’attenzione da una malattia o dal senso di solitudine, o potrebbe aiutare a dormire la sera. Per quanto l’alcool potrebbe avere degli effetti benefici al momento dell’assunzione, potrebbe causare dei problemi a lungo termine. Il consumo di alcool, infatti, aggrava i

Come distinguere l’Alzheimer dalla depressione nell’anziano?

Non è semplice distinguere l’Alzheimer dalla depressione. Non bisogna affatto pensare che la perdita dell’agilità mentale sia qualcosa che si verifica regolarmente con l’avanzare dell’età. In realtà potrebbe essere un sintomo di Alzheimer o della depressione, malattie entrambe comuni tra gli anziani. Potrebbe essere difficile distinguere le due, dal momento che, sia la depressione che l’Alzheimer presentano dei sintomi in comune, quali: problemi di memoria, discorso e movimenti rallentati mancanza

Come distinguere il cordoglio dalla depressione?

Con l’avanzare dell’età, è naturale vivere un numero sempre più crescente di perdite nella propria vita. Quella della perdita è un’esperienza dolorosa, sia che si tratti della perdita della propria indipendenza, delle capacità di movimento, della salute, del lavoro di una vita, o di qualcuno caro. Il cordoglio per queste perdite è una reazione del tutto normale e sana, anche nel caso in cui la tristezza si prolungasse per molto

Come si manifesta la depressione negli anziani?

La depressione è una grave condizione di salute mentale che può avere un effetto profondo sugli anziani. Può manifestarsi in modi diversi, a seconda dell’individuo. Alcuni anziani possono ritirarsi dalle attività che erano soliti praticare, mentre altri possono diventare arrabbiati o agitati. La depressione non compare tra le normali conseguenze dell’invecchiamento. Le ricerche hanno dimostrato come, nonostante le malattie e i problemi di salute di cui possono soffrire, molti anziani

Cosa si sta facendo per migliorare i trattamenti per la depressione in terza età?

Sfortunatamente in molti casi la depressione in età avanzata non viene diagnosticata o viene trattata in maniera inadeguata. Alcuni studi hanno dimostrato come il 75% degli anziani vittime di suicidio si fossero recati dal proprio medico curante nel mese precedente la loro morte. Comunque i ricercatori sono al lavoro per aiutare medici e pazienti a riconoscere adeguatamente i sintomi della depressione e di potenziale suicidio in età avanzata. Uno studio

Una terapia di stimolazione del cervello, come la terapia elettroconvulsivante TEC, può aiutare la depressione?

La terapia elettroconvulsivante (TEC) può essere utile nel caso in cui la depressione si dimostri resistente al trattamento farmacologico e di psicoterapia. La TEC, una volta nota sotto il nome di elettroshock, ha subito in passato di una brutta reputazione. Negli anni recenti, però, ha subito profondi cambiamenti ed è stata in grado di aiutare pazienti affetti da depressione maggiore che non hanno tratto giovamento dagli altri tipi di cura.

La psicoterapia può davvero risolvere la mia depressione?

La psicoterapia può aiutare gli anziani affetti da depressione qualora non siano in grado o non abbiano intenzione di assumere medicinali. Sono due i tipi di psicoterapia in grado di trattare in maniera efficace la depressione: la terapia cognitivo-comportamentale (TCC) e la terapia interpersonale (IPT). A volte ci si riferisce a questi trattamenti come “terapie della parola”. Durante la TCC, un professionista della salute mentale vi aiuterà a cambiare alcune

E’ vero che l’iperico è utile per combattere la depressione? E’ un rimedio sicuro?

L’iperico è una pianta selvatica dai caratteristici fiori gialli, usata per secoli come rimedio tradizionale ed erboristico. Sia in Europa che negli Stati Uniti viene utilizzata per combattere la depressione ad uno stadio leggero. Diversi studi hanno, però, dimostrato come l’utilizzo di questa pianta nel trattare la depressione maggiore negli adulti sia pari all’effetto placebo. Consultate un medico prima di assumere l’iperico, dal momento che è stato provato che l’assunzione

Antidepressivi: quali effetti collaterali?

L’assunzione di farmaci antidepressivi può portare all’insorgenza di alcuni effetti collaterali, soprattutto all’inizio del trattamento. Poiché questi tendono a scomparire con il tempo, è fondamentale continuare ad assumere i farmaci fino all’apparizione dei benefici.  Nei primi mesi di trattamento il paziente deve poter contare su visite di controllo con il suo medico o con chi gli ha prescritto il farmaco con una frequenza ideale compresa tra le 2 le 4

Dopo aver preso antidepressivi per diverso tempo, ora mi sento bene. Posso smettere la cura?

L’interruzione di un trattamento deve avvenire con la supervisione di un medico dal momento che gli antidepressivi devono essere interrotti in modo graduale per permettere al corpo di adattarsi. Seppure non creino dipendenza, gli antidepressivi devono essere interrotti gradatamente dal momento che si potrebbero verificare episodi di astinenza o una ricaduta della depressione. Soprattutto nel caso di depressione cronica o ciclica, potrebbe essere necessario continuare la cura per diverso tempo.

Quali sono i medicinali usati per la cura della depressione?

Gli antidepressivi sono dei medicinali utilizzati per controllare le sostanze chimiche normalmente presenti nel cervello note come neurotrasmettitori il cui equilibrio risulta sbilanciato quando una persona è depressa. Gli scienziati che si occupano di studiare la depressione hanno scoperto che queste sostanze sono coinvolte nella regolazione dell’umore. Gli antidepressivi più recenti sono i cosiddetti inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI). Essi includono la fluoxetina (Prozac), il citalopram (Celexa) e

Cosa fare se penso di essere affetto da depressione?

La prima cosa da fare in questo caso è vedere un medico per discutere dei sintomi e di eventuali medicine che state già prendendo o delle malattie delle quali soffrite. Esistono medicine e malattie che possono causare gli stessi sintomi della depressione – ad esempio la carenza di vitamina B12, alcuni virus e le disfunzioni tiroidee.  Il medico può sottoporvi a una serie di esami per verificare che la depressione