Domande e Risposte
La psicoterapia può aiutare gli anziani affetti da depressione qualora non siano in grado o non abbiano intenzione di assumere medicinali. Sono due i tipi di psicoterapia in grado di trattare in maniera efficace la depressione: la terapia cognitivo-comportamentale (TCC) e la terapia interpersonale (IPT). A volte ci si riferisce a questi trattamenti come “terapie della parola”. Durante la TCC, un professionista della salute mentale vi aiuterà a cambiare alcune
L’iperico è una pianta selvatica dai caratteristici fiori gialli, usata per secoli come rimedio tradizionale ed erboristico. Sia in Europa che negli Stati Uniti viene utilizzata per combattere la depressione ad uno stadio leggero. Diversi studi hanno, però, dimostrato come l’utilizzo di questa pianta nel trattare la depressione maggiore negli adulti sia pari all’effetto placebo. Consultate un medico prima di assumere l’iperico, dal momento che è stato provato che l’assunzione
L’assunzione di farmaci antidepressivi può portare all’insorgenza di alcuni effetti collaterali, soprattutto all’inizio del trattamento. Poiché questi tendono a scomparire con il tempo, è fondamentale continuare ad assumere i farmaci fino all’apparizione dei benefici. Nei primi mesi di trattamento il paziente deve poter contare su visite di controllo con il suo medico o con chi gli ha prescritto il farmaco con una frequenza ideale compresa tra le 2 le 4
L’interruzione di un trattamento deve avvenire con la supervisione di un medico dal momento che gli antidepressivi devono essere interrotti in modo graduale per permettere al corpo di adattarsi. Seppure non creino dipendenza, gli antidepressivi devono essere interrotti gradatamente dal momento che si potrebbero verificare episodi di astinenza o una ricaduta della depressione. Soprattutto nel caso di depressione cronica o ciclica, potrebbe essere necessario continuare la cura per diverso tempo.
Quando il medico prescrive un antidepressivo di solito sceglie la dose più bassa possibile ritenuta necessaria per migliorare i sintomi.Questo approccio mira a ridurre il rischio di effetti collaterali. Se la dose non funziona, può essere aumentata gradualmente. Gli antidepressivi vengono solitamente assunti sotto forma di compresse. A seconda del tipo di antidepressivo prescritto e della gravità della depressione, è possibile che si debbano assumere da 1 a 3 compresse
Gli antidepressivi sono dei medicinali utilizzati per controllare le sostanze chimiche normalmente presenti nel cervello note come neurotrasmettitori il cui equilibrio risulta sbilanciato quando una persona è depressa. Gli scienziati che si occupano di studiare la depressione hanno scoperto che queste sostanze sono coinvolte nella regolazione dell’umore. Gli antidepressivi più recenti sono i cosiddetti inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI). Essi includono la fluoxetina (Prozac), il citalopram (Celexa) e
La maggior parte delle persone affette da depressione ottiene la risoluzione dei sintomi con una qualche forma di trattamento. Il trattamento può includere diverse forme di psicoterapia, farmaci, cambiamenti nello stile di vita o una combinazione di questi.
La prima cosa da fare in questo caso è vedere un medico per discutere dei sintomi e di eventuali medicine che state già prendendo o delle malattie delle quali soffrite. Esistono medicine e malattie che possono causare gli stessi sintomi della depressione – ad esempio la carenza di vitamina B12, alcuni virus e le disfunzioni tiroidee. Il medico può sottoporvi a una serie di esami per verificare che la depressione
I sintomi della depressione variano a seconda degli individui che ne soffrono. A livello generale i sintomi più comuni includono: senso di nervosismo o di vuoto a livello emozionale stanchezza senso di colpa o mancanza di autostima irritabilità ed irrequietezza problemi legati al sonno come l’insonnia, il sonno eccessivo o disturbato; problemi a livello alimentare come la mancanza di appetito o il mangiare più del solito mal di testa o
Nonostante i suoi alti livelli di diffusione e gravità, la depressione resta una malattia curabile grazie al giusto trattamento. Il rischio di depressione clinica, però, appare più alto nei pazienti già affetti da altre malattie come, ad esempio: Spesso, pazienti e familiari ignorano i segnali d’allarme, credendo erroneamente che sia del tutto normale provare un senso di tristezza in presenza di una condizione medica grave. I sintomi delle altre condizioni
I fattori di rischio della depressione risiedono nella storia familiare e nell’ambiente in cui vive l’individuo. Se pensate di soffrire di depressione molto probabilmente ne avete già sofferto quando eravate più giovani o qualche membro della vostra famiglia potrebbe averne sofferto. Anche gli eventi che state vivendo potrebbero averla causata, sia che si tratti di un trauma psicologico o fisico, o della perdita di una persona amata, oppure di problemi
Lungamente attribuita ad uno squilibrio chimico cerebrale, la depressione viene ora considerata come una malattia del cervello estremamente complessa, che coinvolge diverse aree e funzioni cerebrali.
Il disturbo depressivo maggiore, noto anche sotto i nomi di depressione maggiore o clinica, è caratterizzato da una serie di sintomi che interferiscono con le attività quotidiane più semplici quali il mangiare e il dormire. La depressione maggiore rende impossibile alle persone di vivere normalmente. Il disturbo distimico, o distimia, consiste in una forma di depressione più leggera ma è caratterizzato da sintomi che si protraggono per un tempo più
La depressione è qualcosa di più serio del semplice sentirsi tristi. E’ una vera propria malattia capace di interferire con la vita di tutti i giorni e con le attività quotidiane causando gravi problemi a voi e a quanti vi sono accanto. Nonostante si sia generalmente portati a pensare che il suicidio tenda a colpire soprattutto i giovani, questo fenomeno interessa anche gli anziani. A tutti è capitato di sentirsi