Insonnia e Disturbi del Sonno negli Anziani
Scopri le cause, i sintomi e le opzioni di trattamento per l’insonnia e i disturbi del sonno negli anziani, dalla terapia cognitivo-comportamentale ai farmaci.
Scopri le cause, i sintomi e le opzioni di trattamento per l’insonnia e i disturbi del sonno negli anziani, dalla terapia cognitivo-comportamentale ai farmaci.
La figura del medico psicogeriatra svolge un ruolo chiave fornendo supporto e cura ai pazienti anziani con disturbi mentali o neurologici
I sintomi di depressione non sono sempre identici, cambiano da una persona all’altra e, in modo ancor più drastico, da una fascia d’età all’altra. Oltre a sintomi noti, come cambiamenti d’umore, la depressione può manifestarsi con cambiamenti a livello del comportamento, nonché sintomi fisici e altri sintomi più sottili. Di seguito vengono presentati i sintomi più comuni ad ogni fascia d’età, soffermandosi sugli elementi scatenanti e sulle possibili strategie da
L’ansia è il sintomo principale dei disturbi d’ansia negli anziani ed è un’esperienza affettiva universalmente condivisa dell’esistenza umana. Raggiunge spesso livelli di intensità e frequenza tali da determinare un profondo disagio soggettivo e da configurare un preciso disturbo psicopatologico. E’ un sintomo comune nell’età anziana: in questa popolazione si hanno, infatti, con alta frequenza, fattori psicosociali capaci di indurre stati di preoccupazione come cattiva salute, problemi economici, isolamento sociale, riduzione
La vortioxetina nuovo antidepressivo è indicato anche nella depressione dell’anziano.
L’uso di psicofarmaci negli anziani è divenuta una prassi diffusa in psichiatria ma può rivelarsi un problema di natura clinica e sociale
La pratica della contenzione farmacologica dello stato di agitazione o aggressività di un paziente anziano (oggi considerato tale dai 75 anni di età) o grande anziano (>85 anni) è purtroppo in certi casi inevitabile. Nelle strutture di ricovero nosocomiali o assistenziali come le case di riposo si fa un largo utilizzo di psicofarmaci a tale scopo e non solo. Vediamo le caratteristiche di impiego ed eleggibilità dei principali farmaci impiegati.
Depressione e ansia sono condizioni psicologiche comuni che spesso affliggono le persone con demenza e chi si occupa di loro. Le condizioni psicologiche possano influenzare le persone con demenza. Depressione e Demenza Ci sentiamo tutti di umore basso o giù di morale di volta in volta, ma questo non equivale ad essere depressi. La depressione è una condizione più persistente in cui un certo numero di sentimenti, come la tristezza
Depressione e demenza sono sindromi psichiatriche che presentano un’incidenza più frequente sull’anziano e possono anche coesistere, causa questa di una possibile difficoltà nella diagnosi. Esistono infatti sindromi miste cognitive e depressive, scoperte a partire da studi sul morbo di Alzheimer (da ora in avanti indicato con la sigla “AD”). Si parla di una vera e propria incidenza di disturbi (demenza e depressione) che si abbatte sulla popolazione anziana. Aumentando l’età,
A causa della natura stessa della depressione, chi ne soffre è spesso portato a rinchiudersi in se stesso senza cercare aiuto. Nel caso delle persone anziane, questa tendenza è aggravata dallo stigma legato alla malattia mentale nel passato o al semplice fatto che la depressione non è considerata come una malattia vera e propria. Se conoscete una persona anziana affetta da depressione, però, potete fare la differenza nella loro vita
Molti medicinali possono avere tra gli effetti collaterali la depressione. Chi assume più medicinali è particolarmente a rischio soprattutto perchè con l’avanzare dell’età il nostro corpo diventa più sensibile e meno efficace nel metabolizzare i medicinali assunti. Tra i medicinali che possono causare o aggravare i sintomi di depressione vi sono: medicinali per la pressione sanguigna (clonidina) beta-bloccanti (Lopressor, Inderal) calcio-antagonisti medicinali per il Parkinson medicinali per l’ulcera (Zantac, Tagamet)
La depressione e la tristezza non costituiscono affatto una parte inevitabile dell’invecchiamento, nè un segno di debolezza o un difetto della personalità
Non è semplice distinguere l’Alzheimer dalla depressione. Non bisogna affatto pensare che la perdita dell’agilità mentale sia qualcosa che si verifica regolarmente con l’avanzare dell’età. In realtà potrebbe essere un sintomo di Alzheimer o della depressione, malattie entrambe comuni tra gli anziani. Potrebbe essere difficile distinguere le due, dal momento che, sia la depressione che l’Alzheimer presentano dei sintomi in comune, quali: problemi di memoria, discorso e movimenti rallentati mancanza
La depressione è una grave condizione di salute mentale che può avere un effetto profondo sugli anziani. Può manifestarsi in modi diversi, a seconda dell’individuo. Alcuni anziani possono ritirarsi dalle attività che erano soliti praticare, mentre altri possono diventare arrabbiati o agitati. La depressione non compare tra le normali conseguenze dell’invecchiamento. Le ricerche hanno dimostrato come, nonostante le malattie e i problemi di salute di cui possono soffrire, molti anziani