News Depressione e Disturbi dell'Umore
Cos’è la “depressione sorridente”? La depressione viene solitamente associata alla tristezza, alla letargia e alla disperazione. Quando si pensa ad una persona depressa, si tende ad immaginare una persona che non è neppure in grado di alzarsi al mattino. Benché una persona affetta da depressione potrebbe, in effetti, provare queste sensazioni, esistono diversi modi in cui questa malattia si presenta. Quella di “depressione sorridente” è un’espressione che si applica ad
Secondo un recente studio i pazienti affetti da malattie croniche presentano un rischio doppio, o addirittura triplo, di sviluppare la depressione rispetto alla popolazione generale. Quando un paziente già affetto da malattia cronica inizia a sviluppare dei sintomi depressivi, il decorso della malattia può peggiorare e il rischio per il malato può aumentare. Nel corso di questa ricerca, i pazienti presi in esame, anche durante studi precedenti per un totale
Vitamina D e Light Therapy. Molte delle persone che vivono nel nostro Paese, soprattutto al nord, hanno livelli bassi di vitamina D. Questo si spiega con il fatto che la vitamina D è sintetizzata a livello cutaneo sotto l’azione dei raggi ultravioletti e pertanto, le persone che vivono in paesi esposti ad un minor numero di ore di sole, hanno un rischio maggiore di ipovitaminosi. Nel mondo, oltre un miliardo
L’età durante la quale i sintomi depressivi iniziano a manifestarsi può giocare un ruolo determinante sulla salute mentale futura del paziente, questo è quanto emerso da un recente studio olandese.
Secondo le stime ufficiali, all’incirca un miliardo di persone nel mondo soffrono di carenza o insufficienza di vitamina D. Gli individui a più alto rischio di carenza di vitamina D includono le persone che vivono lontane dall’Equatore, le persone affette da problemi medici (come ad esempio l’obesità, le malattie del fegato, la celiachia e le malattie renali), le persone anziane e le persone con la pelle scura. Secondo quanto scoperto
La depressione cronica per quanto diffusa è difficile da trattare. Uno studio tedesco evidenzia che una psicoterapia strutturata raggiunge risultati significativamente migliori della psicoterapia di supporto aspecifica.
I farmaci antidepressivi sono spesso contestati a causa del tempo impiegato a fare effetto. Nonostante ciò, sono rare le ricerche per trovare dei nuovi farmaci. Un nuovo studio, però, sembra aver finalmente scoperto le basi del funzionamento dei farmaci antidepressivi.
I giovani adulti affetti da un disturbo depressivo maggiore sembrano essere in grado di migliorare la depressione dopo un programma di esercizio fisico della durata di 12 settimane se accompagnato da un training motivazionale. In un piccolo studio pilota svolto su di un gruppo di giovani adulti tra i 18 e i 24 anni affetti da depressione l’esercizio fisico è stato associato ad un declino della severità della depressione del 63%,
L’adesione a dei gruppi sociali è fondamentale per il miglioramento dei sintomi della depressione clinica.
Cosa è la AcetilCarnitina o acetil-L-carnitina L’acetilcarnitina (LAC) viene ricavata dalla L-carnitina nell’organismo. La L-carnitina e l’acetil-L-carnitina sono utilizzate per aiutare l’organismo a trasformare il grasso in energia. L’acetil-L-carnitina è importante per molti processi dell’organismo. La L-carnitina viene prodotta nel cervello umano, nel fegato e nei reni. L’organismo può convertire la L-carnitina in acetil-L-carnitina e viceversa. Non è chiaro se gli effetti dell’acetil-L-carnitina derivino dalla sostanza chimica stessa, dalla L-carnitina
Un’equipe di ricercatori dell’Università di Harvard ha portato a termine uno studio su un campione di adolescenti in cura per problemi di salute mentale scoprendo che nella maggior parte dei casi il trattamento non é sufficiente a prevenire episodi di ideazione suicidaria.
Il progresso degli ultimi secoli in campo medico e tecnologico ha portato con sé la naturale conseguenza di permettere un allungamento della vita media della popolazione mondiale: sono sempre di più le persone che raggiungono un’età un tempo giudicata impensabile e chissà che in futuro i traguardi in questo senso non possano essere superati ulteriormente.
Un gruppo di pazienti donne affette da depressione severa ha mostrato segni di miglioramento dopo una terapia volta a combattere la carenza da vitamina D, aprendo una nuova via alla ricerca per il trattamento della depressione.
Sin dai tempi di Freud si è sempre sostenuto che la depressione porta con sé un accentuato senso di colpa nei pazienti affetti: uno studio recente offre la dimostrazione scientifica di questa ipotesi per nulla infondata con l’aiuto della risonanza magnetica funzionale.
In un mondo sempre più informatizzato, dove sempre più adolescenti soffrono di depressione ma rifiutano le sedute di terapia, ecco che proprio un videogioco sembra destinato ad invertire questa tendenza.
Quali cure per la OSAS e depressione? Una breve revisione