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citalopram

Molecola del Citalopram (Elopram e Seropram)

Effetti Collaterali Indesiderati

Nomi commerciali delle specialità in commercio in Italia: ELOPRAM, SEROPRAM

Quali sono gli effetti collaterali di Citalopram?

Le reazioni secondarie osservate sono in generale di lieve entità e di tipo transitorio. Esse si manifestano soprattutto nella prima o seconda settimana di terapia, per poi sparire con il miglioramento dello stato depressivo.

Gli effetti indesiderati frequenti (>1% – <10%) sono:

  • disturbi del metabolismo e nutrizione: riduzione dell’appetito;
  • disturbi psichiatrici: riduzione della libido ed anormalità dell’orgasmo (donne);
  • disturbi del sistema nervoso: agitazione, insonnia, sonnolenza, capogiro;
  • disturbi dell’apparato respiratorio: sbadigli;
  • disturbi gastrointestinali: nausea, secchezza delle fauci, diarrea, stipsi;
  • affezioni della cute e del tessuto sottocutaneo: aumento della sudorazione;
  • disturbi a carico dell’apparato riproduttivo: disturbi della eiaculazione, impotenza;
  • compromissione delle condizioni generali: affaticamento.

Effetti indesiderati molto rari (<1/10.000) sono:

  • disturbi dell’apparato endocrino: secrezione inappropriata di ADH (specie nelle donne anziane);
  • disturbi del metabolismo e nutrizione: iponatremia, aumento dell’appetito e del peso;
  • disturbi dell’apparato nervoso: convulsioni, disturbi extrapiramidali;
  • affezioni della cute e del tessuto sottocutaneo: ecchimosi, porpora;
  • compromissione delle condizioni generali: reazioni da ipersensibilità, sindrome serotoninergica, sintomi da astinenza (capogiro, nausea e parestesie).

Rari: ideazione/comportamento suicidario.

Irrequietezza psicomotoria/Acatisia.

Raramente, in seguito alla somministrazione di antidepressivi inibitori della ricaptazione della serotonina si possono verificare manifestazioni emorragiche quali ecchimosi, emorragie ginecologiche, manifestazioni emorragiche a carico del tratto gastrointestinale, delle mucose o anche di altri distretti dell’organismo.

Sintomi da sospensione osservati in seguito ad interruzione del trattamento

L’interruzione del trattamento con CITALOPRAM (soprattutto se brusca) porta in genere a sintomi da sospensione.

Sono stati riportati vertigini, disturbi del sensorio (comprese parestesia e sensazione di scossa elettrica), disturbi del sonno (compresi insonnia e sogni vividi), agitazione o ansia, nausea e/o vomito, tremore, confusione, sudorazione, cefalea, diarrea, palpitazioni, instabilità emozionale, irritabilità e disturbi visivi.

Generalmente tali eventi sono da lievi a moderati ed auto-limitanti, tuttavia in alcuni pazienti possono essere gravi e/o prolungati. Si consiglia pertanto che, se non è più richiesto il trattamento con CITALOPRAM, vi sia una graduale interruzione, condotta tramite un decremento graduale della dose).

Altri effetti indesiderati che sono stati osservati con farmaci SSRI sono:

  • apparato cardiovascolare: ipotensione posturale;
  • disturbi dell’occhio: anormalità della vista;
  • disturbi gastrointestinali: vomito;
  • disturbi epatobiliari: alterazioni degli esami di funzionalità epatica;
  • disturbi muscolo-scheletrici: artralgia, mialgia;
  • disturbi psichiatrici: allucinazioni, mania, confusione, ansia, depersonalizzazione, attacchi di panico, nervosismo;
  • disturbi dell’apparato urinario: ritenzione urinaria;
  • disturbi dell’apparato riproduttivo: galattorrea;
  • affezioni della cute e dei tessuti sottocutanei: prurito.
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