Il primo passo per trattare il disturbo ossessivo-compulsivo è quello di contattare il proprio medico per discutere dei sintomi.
In questo caso il medico eseguirà alcuni esami per verificare che i vostri sintomi non siano causati da un problema di tipo fisico. Qualora si trattasse di disturbo ossessivo-compulsivo, il medico generico potrà indirizzarvi ad uno specialista di salute mentale.
Nel caso del disturbo ossessivo-compulsivo, solitamente la cura si basa sulla psicoterapia, il trattamento farmacologico o entrambi questi trattamenti.
Psicoterapia
Per il trattamento del disturbo ossessivo-compulsivo è molto utile un tipo di psicoterapia che permetta al paziente di sperimentarsi in condizioni di funzionamento differenti da quelle a cui normalmente è abituato. Nella quale l’ordine di valore bene e male è sostituito dall’ordine di utile e inutile e dalla relazione con il terapeuta.
Psicofarmaci
Il medico potrebbe, inoltre, prescrivere un trattamento di tipo farmacologico per curare il disturbo ossessivo-compulsivo: i medicinali solitamente utilizzati per questo tipo di trattamento sono gli ansiolitici e gli antidepressivi.
Gli ansiolitici sono dei medicinali che possono presentarsi in diverse forme: molti agiscono in modo immediato ma è sempre meglio non assumerli per un periodo di tempo eccessivamente prolungato.
Gli antidepressivi sono solitamente impiegati nel trattamento della depressione ma svolgono un ruolo decisamente efficace anche contro il disturbo ossessivo-compulsivo, arrivando ad essere ancora più efficaci per questo tipo di problema rispetto agli ansiolitici. Alcuni antidepressivi possono impiegare diverso tempo prima di dare risultati efficaci, dalle 10 alle 12 settimane, e in acluni casi possono presentare effetti collaterali quali mal di testa, nausea, problemi di insonnia. Nonostante ciò, questi effetti collaterali solitamente non presentano un grande problema per la maggior parte dei pazienti soprattutto nei casi in cui la cura inizia con una dose leggera di medicinale che viene poi aumentata gradualmente durante il corso del trattamento. E’ comunque bene informare il proprio medico qualora si presentassero degli effetti collaterali.
I pazienti in cura con farmaci antidepressivi vanno monitorati scrupolosamente soprattutto agli inizi del trattamento farmacologico.
Buongiorno, sono una ragazza di 36 anni e soffro di doc credo dal 2010. Vorrei chiedere, gentilmente, quali possono essere le eventuali cause organiche. Posso verificarle con l’esame del sangue e, se sì, quali parametri si devono considerare? Ho letto di correlazioni possibili tra doc e celiachia, problemi di tiroide, carenza di magnesio o di altre vitamine o infezioni. E’ così? Ce ne sono altre?
La ringrazio molto e la saluto cordialmente.
Gentile Johannes
la ringrazio per la sua attenzione.
Non mi risultano accertate e definite cause organiche del DOC che non siano legate alla comparsa di alterazioni biochimiche centrali a carico di differenti e vari neurotrasmettitori. Le cause sottostanti a tali squilibri in realtà non sono del tutto noti.
Può trovare notizie in merito nella pagina dedicata al Disturbo Ossessivo Compulsivo
Cordiali saluti
Federico Baranzini
Cordiali saluti
Federico Baranzini
Grazie della Sua gentile risposta che ho letto solo ora.