Per vari motivi, alcuni pazienti sono abituati ad assumere benzodiazepine o farmaci-Z come rimedi contro l’insonnia con una frequenza quotidiana. Se avete iniziato un trattamento a base di benzodiazepine o farmaci-Z da oltre quattro settimane, interrompere l’assunzione di questi medicinali potrebbe risultare alquanto difficile a causa delle crisi d’astinenza.
In questo caso sarebbe meglio prendere in considerazione l’idea di ridurre o interrompere l’assunzione di questi farmaci. Sappiate che potrebbero essere già insorti problemi di tolleranza o dipendenza dal farmaco che ne renderebbero, quindi, difficile l’interruzione. In questo caso è preferibile rivolgersi ad un medico per sapere come comportarsi senza incorrere in effetti collaterali pericolosi.
I metodi possibili per interrompere l’assunzione di un farmaco contro l’insonnia che abbia già creato problemi di tolleranza o dipendenza nel paziente includono:
- l’interruzione graduale che avviene riducendo poco a poco la dose di farmaco assunta. Si può, inoltre, prendere in considerazione l’assunzione di una benzodiazepina differente come il diazepam, un farmaco più facile da ridurre rispetto ad altre benzodiazepine o farmaci-Z. Solitamente si arriva ad interrompere completamente l’assunzione di diazepam dopo diversi mesi dall’inizio della riduzione delle dosi.
- l’attesa che la crisi in corso nella vita del paziente sia finita e che il livello di stress sia tornato a dei livelli minimi.
- l’interruzione degli eventuali farmaci durante un periodo di vacanza, quando lo stress e la pressione dovuta al lavoro sono inferiori.
- strategie che prevedano un modo per poter superare questi problemi e migliorare in maniera graduale e naturale le proprie notti di sonno.
Bisogna accettare che una volta interrotta l’assunzione dei farmaci i primi tempi porteranno con sé un periodo di sonno decisamente agitato e poco riposante.
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