Depressione e ansia sono condizioni psicologiche comuni che spesso affliggono le persone con demenza e chi si occupa di loro. Le condizioni psicologiche possano influenzare le persone con demenza.
Depressione e Demenza
Ci sentiamo tutti di umore basso o giù di morale di volta in volta, ma questo non equivale ad essere depressi. La depressione è una condizione più persistente in cui un certo numero di sentimenti, come la tristezza e la disperazione, dominano la vita di una persona e non sono semplici da affrontare. Le persone con depressione possono anche sperimentare sintomi fisici, come la perdita di variazioni di energia e di appetito. I sintomi fisici sono più comuni nelle persone anziane affette da depressione.
Almeno una persona su cinque attraversa stati di depressione in qualche momento della vita. La depressione è comune tra le persone con demenza e in chi si occupa di loro: particolarmente comune nelle persone con demenza vascolare o demenza di Parkinson.
Sintomi della Depressione
La depressione colpisce le persone in modi diversi e in gradi diversi. I medici possono parlare di depressione lieve, moderata e grave. Alcuni dei sintomi più comuni includono:
- uno stato d’animo triste, senza speranza o irritabile per gran parte del tempo
- una perdita di interesse o piacere nelle attività che una volta si trovavano piacevoli
- sentimenti di bassa autostima, inutilità o eccessivo senso di colpa
- sentimenti di isolamento e di essere tagliati fuori dalle altre persone
- disturbi del sonno, come il risveglio precoce
- problemi nel ricordare, concentrarsi o nel prendere decisioni semplici
- aumento dell’agitazione e irrequietezza
- stanchezza o perdita di energia
- mangiare troppo o troppo poco, e perdita di peso o aumento di peso
- dolori che sembrano non avere alcuna causa fisica
- pensieri di morte e suicidio.
Alcuni di questi sintomi della depressione sono simili ai sintomi avvertiti da persone con demenza
Una persona affetta sia da demenza sia da depressione sarà alle prese con due tipi di difficoltà. Questi individui possono avere molta più difficoltà nel ricordare le cose e possono essere più confusi e isolati.
La depressione può anche peggiorare i sintomi comportamentali nelle persone con demenza, causando aggressività, disturbi del sonno o il rifiuto di mangiare. Nelle fasi successive della demenza, la depressione tende a manifestarsi nella forma di ‘segni’ depressivi, come il pianto e la perdita di peso.
Diagnosi differenziale tra depressione e demenza
La depressione e la demenza hanno un’elevata prevalenza nella popolazione geriatrica e sono causa di grave disabilità. Nel paziente anziano tali patologie possono coesistere (sino al 25% negli ultra 85enni) e manifestarsi con sintomi d’esordio sovrapponibili. Infatti, la depressione nel paziente anziano si può manifestare con un deterioramento cognitivo (pseudodemenza depressiva) così come la demenza può presentarsi all’esordio con sintomi depressivi. Pertanto la loro diagnosi differenziale rappresenta una delle maggiori sfide della psicogeriatria.
Il termine pseudodemenza depressiva fu utilizzato per descrivere pazienti con disturbi depressivi associati ad un deficit cognitivo, del tutto reversibile ma con una frequente evoluzione in demenza. Circa il 50 % di questi pazienti svilupperà una demenza irreversibile nell’arco di cinque anni.
Al fine di una corretta diagnosi differenziale va effettuato un attento studio neuropsicologico del paziente per documentare la presenza del deterioramento cognitivo e per valutarne la reversibilità in seguito alla terapia con farmaci antidepressivi.
PSEUDODEMENZAInsorgenza improvvisa Progressione rapida Consapevolezza dei deficit Disturbi della memoria Enfasi della disabilità Comportamento incongruo alla gravità del deficit Risposte “globali” (per esempio “non so”) Non variazioni notturne Umore depresso Frequenti sintomi vegetativi Precedenti psichiatrici Rischio di suicidio | DEMENZAInsorgenza insidiosa Progressione lenta Paziente non consapevole Confabulazioni Il paziente sminuisce la disabilità Comportamento congruo alla gravità del deficit Spesso mancanza di rispostePeggioramenti notturni Umore incongruo (per es. felice) Assenza di sintomi vegetativi Precedenti psichiatrici infrequenti Rischio di suicidio basso |
Può essere difficile per un medico diagnosticare la depressione nelle persone con demenza, perché i sintomi della depressione e della demenza sono molto simili. Le persone affette da demenza possono anche avere difficoltà nel comunicare il loro cattivo umore o i loro sentimenti di ansia. Per questo motivo, si può pensare talvolta che una persona con demenza sia affetta da depressione, e viceversa.
Principali differenze nei sintomi tra la depressione e la demenza sono i seguenti:
- La depressione tende a svilupparsi molto più rapidamente della demenza (nel corso di settimane o pochi mesi).
- Problemi di linguaggio, di ragionamento, e nell’orientamento nel tempo e nello spazio sono insoliti in chi è depresso, ma sono comuni nelle persone con demenza.
- Una persona depressa può occasionalmente lamentare l’incapacità di ricordare le cose, ma si ricorderà quando le viene richiesto, mentre una persona con demenza sarà smemorato e spesso cerca di coprire la perdita di memoria.
- Ci possono essere casi in cui le persone affette da depressione presentano notevoli menomazioni nel loro ragionamento e nella memoria (ad esempio, quando la depressione è grave). Questo è dovuto principalmente alla scarsa concentrazione, i problemi sono reversibili con il trattamento o quando la depressione si allieva. Ma ciò non avviene nel caso della demenza.
- La mancanza di motivazione a fare le cose può essere un sintomo sia di demenza che di depressione, ma la persona è probabile che mostri altri sintomi di depressione (come le lacrime) .
Ansia e Demenza
L’ansia è un sentimento normale che tutti provano di tanto in tanto. In alcune persone, tuttavia, questi sentimenti possono essere molto forti e persistenti. Questi possono interferire con la vita quotidiana della persona.
L’ansia è il sintomo principale di diverse condizioni psichiche, tra cui il disturbo d’ansia generalizzato (GAD), il disturbo di panico, fobie e disturbo ossessivo compulsivo (DOC).
- Disturbo d’Ansia Generalizzata (DAG, in inglese GAD) – persone con GAD si sentono in ansia per una vasta gamma di questioni e situazioni. Trovano difficoltà a controllare la loro ansia e si sentono ansiosi la maggior parte del tempo.
- Il disturbo di panico è caratterizzata da attacchi di panico – la persona vivrà improvvisi, attacchi intensi di ansia. L’attacco può essere accompagnato da sensazioni di perdita di controllo (o di ‘impazzire’) e sensazioni di stare per morire, e da sintomi fisici come tremore e sudorazione.
- Fobie – una fobia è una sensazione intensa, irrazionale e eccessiva di paura per un particolare oggetto o situazione. Fobie più comuni sono la fobia sociale (paura di stare con gli altri) e aracnofobia (paura dei ragni).
- Disturbo ossessivo compulsivo (DOC) – una persona con esperienze DOC ha pensieri intrusivi e preoccupazioni ossessive che li fanno sentire ansiosi. La loro ansia è temporaneamente alleviata quando svolgono un’azione compulsiva o rituale (per esempio, lavarsi le mani o svolgere qualche altra attività per un certo numero di volte).
Circa una persona su 10 sperimenterà un disturbo d’ansia a un certo punto della sua vita e molte persone avranno più di una forma di disturbo d’ansia. L’ansia è più comune nelle persone con demenza rispetto alle persone senza demenza in particolare nella demenza vascolare e nella malattia di Alzheimer.
Sintomi dell’Ansia
C’è una grande sovrapposizione dei sintomi dei diversi disturbi d’ansia. I sintomi generali di ansia includono:
- sintomi psicologici – sensazione di preoccupazione, stanchezza, irrequietezza e irritabilità, sentimenti di paura e problemi di concentrazione
- sintomi fisici – battito cardiaco accelerato irregolare (palpitazioni), difficoltà di respirazione, sudorazione eccessiva, secchezza di gola, tremore, vertigini, nausea, diarrea, mal di stomaco, mal di testa, insonnia, sete eccessiva, tensione muscolare o dolori.
Le persone affette da demenza possono anche mostrare sintomi comportamentali, tra cui agitazione e bisogno costante di stare tra la gente, socialità (non vuole essere lasciato solo) o di avere vicino il badante. La persona può anche apparire inquieta e camminare o agitarsi.
Cause
Molti delle circostanze che possono essere causa di depressione, possono indurre anche ansia e viceversa.
Le cause esatte di queste condizioni variano da persona a persona e spesso ci sono diversi fattori che contribuiscono.
Possibili cause di depressione e di ansia includono:
- eventi traumatici o sconvolgenti – questi possono innescare alti livelli di ansia che continuano a lungo dopo che l’evento è terminato
- gli effetti di alcune malattie o gli effetti collaterali dei farmaci
- mancanza di sostegno sociale o isolamento sociale
- lutto
- mancanza di attività, con sentimenti di noia e mancanza di scopo
- sente stressati o preoccupati su questioni come il denaro, le relazioni o il futuro
- avere una storia passata di depressione o ansia
- avere una predisposizione genetica alla depressione o ansia.
Le persone che vivono in case di cura sembrano essere particolarmente a rischio di depressione. L’ansia in persone che vivono in case di cura è connessa a bisogni insoddisfatti, tra cui la mancanza di attività diurne e la mancanza di vita sociale.
Le ipotesi maggiormente accreditate prendono in considerazione il fattore tempo: il tempo sembra giocare un ruolo importante nel determinare il tipo d’associazione che si cela dietro la comorbilità depressione-demenza:
- se la depressione precede di poco tempo la demenza, verosimilmente ne rappresenta una fattore causale e/o una manifestazione precoce, ossia un sintomo iniziale della malattia già presente ma non ancora clinicamente manifesta;
- se la depressione precede di diversi anni la demenza verosimilmente è un fattore di rischio.
Consigli
A coloro che si sentono depressi o ansiosi può essere utile:
- Mantenersi attivi –l’ esercizio è un buon metodo per alleviare i sentimenti di ansia e depressione, e può aiutare le persone con problemi di sonno
- Parlare dei loro sentimenti – se qualcuno si sente depresso o ansioso, o è successo loro qualcosa di molto sconvolgente o traumatico, possono rivelarsi utile per loro parlare con qualcuno che gli sia vicino su quanto accaduto.
- Seguire una dieta sana – una cattiva alimentazione può alimentare sentimenti di ansia e depressione, come l’alcool e la caffeina. E ‘quindi una buona idea cercare di seguire una dieta sana e non bere troppo alcol o bevande contenenti caffeina.
Alcune persone possono anche voler provare terapie complementari e alternative. Se una persona vuole accedere a queste terapie, deve prima parlare con il proprio medico.
Gli accompagnatori, amici e parenti possono aiutare coloro che si sentono depressi o ansiosi in questo modo:
- Ascoltando la persona
- Trascorrendo del tempo con la persona
- Accertandosi che la persona stia mangiando correttamente
- Incoraggiando la persona a prendere le proprie medicine o vedere il loro terapeuta.
Bibliografia
- Alzheimer Association
- Jorm AF Psychiatric history and related exposures as risk factors for Alzheimer’s disease: a collaborative re-analysis of case-control studies. EURODEM RiskFactors Research Group. Int J Epidemiol 1991; 20 (suppl 2): S43-S47
- Feinberg T Affective illness, dementia and pseudodementia. J Clin Psychiatry 1984; 45: 99-103
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