Depressione: esiste una cura?

La depressione è una malattia tendenzialmente cronica o recidivante con la quale è difficile convivere. È, però, importante comprendere la differenza tra guarigione e trattamento. Benché al momento non esista ancora una cura definitiva per la depressione con il giusto trattamento, anche le persone depresse possono ritrovare la gioia di vivere.

È anche possibile che la depressione scompaia da sola, anche se molto lentamente.

La maggior parte delle persone affette da depressione ottiene la risoluzione dei sintomi con una qualche forma di trattamento. Il trattamento può includere diverse forme di psicoterapia, farmaci, cambiamenti nello stile di vita o una combinazione di questi.

I cambiamenti nello stile di vita, come l’esercizio fisico regolare, una dieta equilibrata e il dormire a sufficienza, possono aiutare a gestire i sintomi della depressione. Anche i farmaci, come gli antidepressivi, possono essere utili per le persone affette da depressione.

È sempre importante parlare con un professionista della salute per determinare il piano di trattamento migliore.

Cause della Depressione Maggiore

Le cause biologiche esatte della depressione maggiore non sono ancora del tutto note, ma la ricerca suggerisce che possono essere in gioco molteplici fattor: questi includono squilibri chimici nel cervello, fattori genetici e cambiamenti nel funzionamento di alcuni circuiti cerebrali.

Lo squilibrio chimico può riferirsi a uno squilibrio dei neurotrasmettitori, come la serotonina, la noradrenalina, la dopamina e l’acido gamma aminobutirrico (GABA). Bassi livelli di questi neurotrasmettitori sono associati alla depressione.

I ricercatori hanno anche identificato un legame tra gli squilibri di ormoni come il cortisolo e l’ormone tiroideo e la depressione. Anche i fattori genetici possono avere un ruolo nella depressione maggiore.

Terapie per la Depressione

A prescindere dalla gravità della depressione, la cura dovrebbe includere l’apprendimento di nuove abilità come la risoluzione dei problemi e alcuni cambiamenti allo stile di vita come, ad esempio

• ridurre lo stress
• aumentare l’attività fisica
• evitare l’assunzione di alcol e altre sostanze

Nei casi di depressione da moderata a severa, esistono due forme di trattamento principali: 

• i farmaci antidepressivi 
• la terapia psicologica

Farmaci antidepressivi

La depressione è una malattia complessa dovuta, tra le altre cause, ad uno squilibrio chimico nel cervello in grado di cambiare la percezione del mondo per le persone che ne soffrono. I farmaci antidepressivi agiscono su questo squilibrio per ripristinare la situazione cerebrale iniziale. 

Esistono diverse categorie di antidepressivi tra le quali scegliere. Tra le più importanti ricordiamo le seguenti:

• Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina o SSRI
• Antidepressivi triciclici o TCA
• Velafaxina, un inibitore della ricaptazione della serotonina e noradrenalina o SNRI

Benché le tre categorie rappresentino esempi di cura della depressione, esiste sempre la possibilità di incorrere in effetti collaterali. Questi tendono a differire da una classe all’altra di farmaci e, talvolta, da un farmaco all’altro.

SSRI

Questa categoria di farmaci include, tra gli altri, fluvoxamina, fluoxetina, paroxetina, sertralina e citalopram. Si tratta degli antidepressivi più prescritti al momento grazie alla loro tollerabilità. Nel corso delle prime settimane di trattamento alcuni pazienti lamentano un senso di nausea. Altri effetti collaterali possono includere:

• problemi d’addormentamento
• nervosismo
• cefalee
• disturbi di natura sessuale (particolarmente orgasmo ritardato)

Nei casi più rari, i pazienti potrebbero sviluppare la cosiddetta sindrome serotoninergica che si manifesta con i seguenti sintomi:

• agitazione eccessiva
• movimenti a scatti
• febbre
• confusione

In questo caso è fondamentale consultare immediatamente un medico poiché in assenza di trattamento la sindrome serotoninergica potrebbe portare a conseguenze gravi.

TCA

Questi farmaci includono l’imipramina e la nortriptilina. Si tratta di una categoria di antidepressivi che presenta un numero di effetti collaterali maggiore rispetto agli SSRI e, per questo, utilizzati esclusivamente nei casi di depressione severa o come alternativa in assenza di guarigione a seguito di altri trattamenti. I farmaci TCA presentano gravi rischi in caso di sovradosaggio o se assunti insieme all’alcol. È, inoltre, importante evitarne l’assunzione quando la depressione si manifesta insieme ad altre malattie. 

Gli effetti collaterali dei TCA includono

• secchezza delle fauci
• visione offoscata
• costipazione
• problemi ad urinare
• sedazione
• problemi di natura sessuale
• aumento di peso

Venlafaxina

Pur appartenendo ai farmaci SNRI, la venlafaxina presenta degli effetti collaterali simili a quelli dei farmaci TCA. Per questo motivo è da preferirsi qualora altri trattamenti abbiano fallito.

Gli effetti collaterali potrebbero includere:

• nausea
• perdita dell’appetito
• cefalee
• sudorazione eccessiva
• eruzioni cutanee
• agitazione
• disturbi di natura sessuale

Terapia psicologica o psicoterapia

Esiste un altro strumento di cura per la depressione, altrettanto efficace che i farmaci almeno nelle forme lievi e moderate della malattia. Si tratta della terapia basata sulla parola, ovvero un trattamento basato su di un dialogo strutturato tra paziente e specialista in grado di esaminare le reazioni del primo a circostanze e relazioni. Questo trattamento può essere somministrato esclusivamente da specialisti e professionisti certificati come, ad esempio:

• psicologi clinici
• psichiatri e medici con certificazioni in psicoterapia

Conclusioni

Una volta contattato il medico di famiglia, al paziente verranno poste delle domande riguardanti i sintomi, gli attuali fattori di stress e di sostegno, nonché eventuali episodi depressivi passati. A seguito di questa valutazione, il medico provvederà a fornire delle informazioni al paziente e, qualora necessario, a parenti e amici, sulla depressione e sul modo migliore per affrontare la malattia.

Secondo la gravità della depressione, il medico potrà raccomandare

• l’assunzione di un antidepressivo
• una terapia psicologica specifica 
• una terapia integrata, ovvero una combinazione di farmaci e terapia della parola

Qualora fossero necessarie cure ulteriori, il medico potrebbe consigliare la visita presso uno psichiatra o un altro specialista della salute mentale o, in caso di depressione severa e di pericolo per l’incolumità del paziente, un breve ricovero ospedaliero.

Dopo la prima visita dallo specialista, avviata una cura farmacologica è raccomandabile mantenere visite di controllo periodiche per monitorare l’andamento della cura e la eventuale presenza di effetti collaterali o per aggiustare il trattamento farmacologico.