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Depressione post-covid

Depressione post-COVID: risposta rapida agli antidepressivi SSRI

Gli individui che hanno sviluppato una depressione post-covid (depressione maggiore in seguito a un’infezione da COVID-19) hanno reagito in modo molto positivo alla terapia con inibitori della ricaptazione della serotonina (SSRI) entro quattro settimane, secondo un’analisi iniziale pubblicata su European Neuropsychopharmacology.

I ricercatori dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano hanno monitorato le persone che hanno manifestato un forte stato d’ansia entro 6 mesi dalla diagnosi di COVID-19. A tutte le persone è stato somministrato un farmaco SSRI appropriato in base alle linee guida per il trattamento e sono stati valutati i segni e i sintomi depressivi all’inizio dello studio e anche quattro settimane dopo utilizzando la Hamilton Depression Rating Scale (HDRS).

Lo studio

Lo studio era composto da 60 adulti (età media 55 anni): 26 sono stati trattati con sertralina, 18 con citalopram, 10 con paroxetina, quattro con fluvoxamina e due con fluoxetina. Dopo quattro settimane il punteggio della HDRS dei pazienti è sceso da 23,37 a 6,71, punti con miglioramenti simili tra maschi e femmine e tra persone con o senza un passato di disturbi psicologici. Cinquantacinque dei 60 soggetti hanno ottenuto una risposta clinica alla terapia antidepressiva, specificata come una riduzione ≥ 50% del punteggio alla HDRS.

A titolo di confronto, gli studi condotti sulla popolazione generale hanno dimostrato che le persone depresse tendono spesso a rispondere a un antidepressivo nel 40-60% dei casi e i risultati possono durare fino a otto settimane.

Risultati

I risultati di questo studio avrebbero quindi confermato che il trattamento con SSRI per la depressione post-covid potrebbe contribuire alla rapida risposta antidepressiva, agendo direttamente sulla neuroinfiammazione innescata dal SARS-CoV-2.

Pur riconoscendo i limiti di un piccolo studio osservazionale come questo, i risultati hanno sottolineato che i sopravvissuti al COVID-19 devono essere valutati regolarmente per verificare l’aumento dell’ansia, in modo da poterla affrontare senza indugio.

Leggi anche:  Cefalea e Depressione: che relazione?

Fonte:

Mazza MG, Zanardi R, Palladini M, et alRapid Response to Selective Serotonin Reuptake Inhibitors in Post-COVID DepressionEur Neuropsychopharmacol. 2021; 54:1-6.

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