Le droghe sintetiche rappresentano una preoccupazione crescente per la salute pubblica in Italia. In particolare, i “catinoni” sono una categoria di sostanze stupefacenti sintetiche che hanno effetti simili a quelli degli allucinogeni. Queste droghe, prodotte in laboratorio, sono facilmente reperibili online o come prodotti naturali, ma è importante essere consapevoli dei gravissimi danni che possono provocare alla salute.
I “catinoni” possono causare una serie di problemi neurologici, cardiovascolari, tumorali, immunitari e muscolari. Sono noti per generare psicosi e possono persino portare a avvelenamenti acuti e decessi. È fondamentale fare attenzione a queste sostanze e diffondere la consapevolezza sui rischi che comportano.
Le principali informazioni da ricordare:
- I catinoni sono una categoria di droghe sintetiche che hanno effetti simili a quelli degli allucinogeni.
- Le droghe sintetiche, come i catinoni, possono causare danni gravi alla salute, tra cui problemi neurologici, cardiovascolari, tumorali, immunitari e muscolari.
- Il numero di nuove droghe sintetiche in circolazione è in costante aumento, con 41 nuove sostanze segnalate solo nel 2022.
- I catinoni possono generare psicosi e conseguenze drammatiche, come avvelenamenti acuti e decessi.
- È importante diffondere la consapevolezza e fornire servizi di prevenzione e assistenza adeguati per contrastare il problema delle droghe sintetiche.
Che cosa sono le droghe sintetiche?
Le droghe sintetiche sono sostanze stupefacenti prodotte in laboratorio e possono essere divise in due categorie: le “classiche” come le amfetamine, metamfetamine ed ecstasy, e le “nuove sostanze” che vengono commercializzate senza controllo o utilizzate per tagliare altre droghe.
Le droghe sintetiche rappresentano una categoria emergente di sostanze stupefacenti che si distinguono nettamente dalle droghe tradizionali, come l’eroina e la cocaina, per la loro composizione e modalità di produzione.
A differenza delle sostanze naturali, queste droghe sono create in laboratorio attraverso la sintesi chimica, combinando principi attivi presenti in farmaci di uso comune e altre molecole che rimangono entro i limiti della legalità.
Le Legal Highs
Questo processo permette di ottenere le cosiddette “legal highs“, sostanze che, non essendo esplicitamente proibite dalle leggi sulle droghe, possono essere vendute legalmente fino a quando non vengono regolamentate. La facilità di accesso e la costante evoluzione delle formule chimiche rendono queste sostanze particolarmente problematiche per gli enti regolatori, che faticano a tenere il passo con la rapida apparizione di nuove varianti sul mercato.
Le droghe sintetiche sono prodotte utilizzando sostanze chimiche che alterano i meccanismi del sistema nervoso, inducendo effetti deprimenti, stimolanti o allucinogeni.
Queste sostanze vengono vendute facilmente online, rendendo difficile il compito di chi vigila sulla loro commercializzazione. Sono disponibili diversi tipi di droghe sintetiche che possono avere effetti deprimenti, stimolanti o allucinogeni sul sistema nervoso.
| Tipo di droga sintetica | Effetti collaterali | Effetti a lungo termine |
|---|---|---|
| Amfetamine | Aumento del battito cardiaco, ipertensione, insonnia, perdita di appetito, ansia, aggressività | Dipendenza, disturbi psichiatrici, danni cardiaci, lesioni cerebrali |
| Metamfetamine | Euforia, iperattività, insonnia, perdita di appetito, allucinazioni | Psicosi, danni cerebrali, problemi cardiaci, perdita di memoria |
| Ecstasy | Riduzione dell’ansia, aumento dell’energia, allucinazioni, aumento della temperatura corporea | Danni cerebrali, problemi cardiaci, disfunzioni renali e muscolari |
Le droghe sintetiche rappresentano un pericolo per la salute pubblica e individuale a causa dei loro effetti collaterali e dei possibili danni a lungo termine. È essenziale una maggiore consapevolezza sui rischi legati all’uso di queste sostanze, oltre a un controllo più rigoroso sulla loro produzione e distribuzione.
Catinoni, cannabinoidi e oppiacei sintetici
I catinoni, una categoria di droghe sintetiche, sono noti per i loro effetti psicoattivi che possono essere comparabili a quelli degli allucinogeni e sono capaci di indurre stati di psicosi. Queste sostanze sono solo una parte di un panorama più ampio di droghe sintetiche che continua a evolversi rapidamente, come evidenziato dal report del 2022 che ha rivelato la comparsa di 24 nuove varianti di cannabinoidi sintetici e ben 74 nuovi oppioidi.
Qui di seguito è riportata una tabella che sintetizza gli effetti tossici, la diffusione e l’origine di tre categorie di droghe sintetiche: catinoni, cannabinoidi e oppiacei sintetici.
| Categoria | Origine | Effetti Tossici Principali | Diffusione |
|---|---|---|---|
| Catinoni | Sintetizzati in laboratorio imitando la struttura chimica della catinone naturale, un alcaloide trovato nella pianta di khat. | Effetti stimolanti simili agli amfetaminici, rischio di psicosi, danni cardiovascolari, dipendenza. | Ampia diffusione in Europa e Nord America, spesso venduti come “sali da bagno” o “concime per piante”. |
| Cannabinoidi | Sviluppati inizialmente per la ricerca sui recettori cannabinoidi, poi diffusi illegalmente. | Effetti più intensi rispetto al THC naturale, rischio di gravi disturbi psichiatrici anche psicosi, tachicardia, convulsioni. | Molto diffusi globalmente, spesso presenti in prodotti come “incenso legale” o “spezie”. |
| Oppiacei sintetici | Creati sinteticamente, alcuni legalmente per uso medico (fentanyl), altri (come U-47700) per il mercato nero. | Estremamente potenti, causano alta incidenza di overdose fatali, gravi problemi respiratori, dipendenza severa. | Diffusione crescente, particolarmente in Nord America, spesso mescolati con altre droghe illegali. |
Questa tabella fornisce una panoramica generale delle caratteristiche distintive e dei rischi associati a queste categorie di sostanze. La continua evoluzione delle formule chimiche utilizzate nella loro produzione rende queste droghe particolarmente difficili da controllare e monitorare.
Le sostanze sintetiche che mimano gli effetti del THC, il principio attivo della cannabis, come Spice e K2, sono molto più potenti della cannabis naturale e possono provocare effetti estremamente intensi e pericolosi. Analogamente, i nuovi oppioidi sintetici possono causare dipendenza e sindromi da overdose particolarmente severe, spesso con esiti letali.
Cationi sintetici
Alcuni esempi specifici di catinoni sintetici includono:
- Metilenediossipirovalerone (MDPV): è un catinone sintetico noto per i suoi intensi effetti stimolanti. L’MDPV ha dimostrato una maggiore capacità di penetrare la barriera ematoencefalica rispetto ad altri catinoni come il mefedrone. Sebbene abbia una struttura simile all’MDMA, l’MDPV produce principalmente effetti stimolanti con modeste qualità entactogene, simili a quelli di cocaina, metilfenidato e amfetamine.
- Mefedrone: noto anche come “Meow Meow“, “M-Cat” o “4MMC”, è spesso descritto per la sua somiglianza agli effetti dell’ecstasy e della cocaina. Tuttavia, il mefedrone ha una composizione chimica diversa dall’MDMA e manifesta i suoi effetti più rapidamente, dopo solo 15 minuti, esaurendoli altrettanto velocemente. Una dose tipica di mefedrone è di 100-250 mg.
- Alfa-PVP: noto anche come “flakka“, è un catinone sintetico con effetti stimolanti intensi. Questo farmaco è stato associato a comportamenti estremamente erratici e pericolosi, come la paranoia, l’aggressività e la psicosi. Gli effetti psicoattivi del Alfa-PVP possono durare fino a diverse ore e possono causare una serie di sintomi fisici e mentali spiacevoli, tra cui ipertensione, tachicardia, sudorazione eccessiva, agitazione, ansia e disforia. A causa della sua tossicità e del potenziale per la dipendenza, il Alfa-PVP è stato vietato in molti paesi del mondo.
Le qualità entactogene si riferiscono agli effetti di alcune sostanze psicoattive che promuovono un senso di empatia, apertura emotiva e connessione interiore. Il termine “entactogeno” significa letteralmente “generatore di contatto interiore” e deriva dal greco “en” (dentro), dal latino “tactus” (tatto), e dal greco “gen” (generare). È stato coniato nel 1983 da Ralph Metzner e David E. Nichols per indicare una classe di farmaci con specifici effetti.
Cannabinoidi sintetici
Tra i cannabinoidi sintetici più conosciuti troviamo:
- Spice, una miscela di erbe trattate con vari composti chimici sintetici per intensificarne gli effetti.
- K2, simile allo Spice, famoso per i suoi potenti effetti psicoattivi.
- Sintetici THC, che sono versioni chimicamente modificate del THC naturale, progettate per eludere le leggi esistenti e intensificare gli effetti desiderati.
Oppiacei sintetici
Ecco tre esempi di oppiacei sintetici noti per la loro elevata potenza e pericoli associati:
- Fentanyl: È un oppioide sintetico estremamente potente, fino a 50 volte più forte dell’eroina e 100 volte più forte della morfina. È utilizzato principalmente in ambito medico per il trattamento del dolore intenso, ma la sua versione illegale ha causato numerose overdose fatali.
- Carfentanil: Questo è uno degli oppioidi più potenti commercializzati, originariamente sviluppato come tranquillante per grandi animali come gli elefanti. È circa 10.000 volte più forte della morfina e 100 volte più potente del fentanyl, rendendolo estremamente pericoloso per gli umani.
- U-47700: Conosciuto anche come “Pink”, è un oppioide sintetico che è stato sviluppato inizialmente per la ricerca. Non è approvato per l’uso medico umano. Il suo potere analgesico è circa 7,5 volte superiore a quello della morfina, e ha contribuito a numerosi casi di overdose e decessi negli ultimi anni.
I nuovi oppiacei sintetici, inclusi numerosi derivati del Fentanyl, rappresentano una delle sfide più gravi per la salute pubblica contemporanea. Queste sostanze, estremamente potenti e spesso significativamente più forti dell’eroina, hanno la capacità di legarsi ai recettori degli oppioidi nel cervello con un’affinità molto elevata, il che può portare a una maggiore incidenza di overdose e mortalità.
Il Fentanyl e i suoi analoghi sono particolarmente pericolosi a causa della loro elevata potenza; una quantità minima può essere fatale. Gli effetti di questi oppioidi sintetici sono rapidi e intensi, aumentando il rischio di overdose involontaria, spesso con esiti letali. Inoltre, la loro presenza spesso non è dichiarata, poiché possono essere miscelati con altre sostanze stupefacenti, come l’eroina o la cocaina, senza che l’utente ne sia consapevole, elevando ulteriormente il rischio associato al loro consumo.
La proliferazione e la potenza di queste droghe sintetiche sottolineano l’urgente necessità di un monitoraggio attento e di politiche regolatorie aggiornate per affrontare efficacemente i rischi che presentano.
È fondamentale evitare l’uso e lo sperimentare di queste nuove sostanze stupefacenti, in quanto possono mettere a rischio la vita e la salute delle persone.
Quante persone abusano di stupefacenti in Italia?
Nel 2021, i servizi socio-sanitari in Italia hanno assistito oltre 123.000 persone per problemi di dipendenza da sostanze stupefacenti. La sostanza più comunemente utilizzata è la cannabis, seguita dalla cocaina.
Nel 2022, sono stati presi in carico 15.653 nuovi utenti, con una prevalenza maschile e una partecipazione significativa di giovani adulti.
Le droghe leggere, come la cannabis, presentano un rischio minore di dipendenza rispetto alle droghe “pesanti” come l’eroina e la cocaina. Tuttavia, il numero di persone che fa uso di sostanze stupefacenti in Italia potrebbe essere molto più elevato, considerando il sommerso di chi fa un uso saltuario e non entra in contatto con i servizi.
Conclusione
Le droghe sintetiche, in particolare i catinoni, rappresentano un serio allarme per i gravi danni alla salute che possono causare. Il numero di nuove sostanze stupefacenti è in costante aumento e il loro consumo rappresenta una minaccia per la salute pubblica e individuale. In Italia, il consumo di droghe illegali, come la cannabis e la cocaina, è diffuso, ma il fenomeno delle droghe sintetiche è in crescita. È necessario un maggiore controllo e una maggiore consapevolezza sui rischi legati all’uso di queste sostanze. È importante che le persone siano informate sui danni che possono causare e che vengano forniti servizi di prevenzione e assistenza adeguati per contrastare il problema.
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