L’iperico, o erba di San Giovanni, è un rimedio erboristico che viene utilizzato da secoli per trattare la depressione ed è una pianta originaria dell’Europa, dell’Asia occidentale e del Nord Africa. Cresce in luoghi incolti, prati, boschi e radure.
L’iperico è una pianta selvatica dai caratteristici fiori gialli ed è stato usato fin dall’antichità per le sue proprietà medicinali come rimedio tradizionale ed erboristico. I Greci e i Romani lo usavano per trattare una varietà di disturbi, tra cui ansia, depressione, insonnia e ferite.
Nel Medioevo, l’iperico era associato a San Giovanni Battista, e si credeva che avesse poteri magici. La festa di San Giovanni Battista si celebra il 24 giugno, che coincide con il solstizio d’estate. In questo periodo, l’iperico è in piena fioritura e i suoi fiori gialli sono particolarmente luminosi.
Elementi chimici costituenti dell’iperico
L’iperico contiene una varietà di composti chimici, tra cui:
- Ipericina: un naftodiantrone che si pensa sia responsabile dell’attività antidepressiva dell’iperico.
- Pseudoipericina: un altro naftodiantrone con proprietà simili all’ipericina.
- Iperforina: un floroglucinolo con proprietà antiinfiammatorie e antiossidanti.
- Flavonoidi: un gruppo di composti con proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.
- Olio essenziale: un olio volatile che contiene una varietà di composti, tra cui limonene, alfa-pinene e beta-pinene.

Efficacia dell’Iperico o Erba di San giovanni
Alcuni studi dimostrano che l’iperico può essere efficace nel trattamento della depressione lieve-moderata. In particolare, gli estratti standardizzati di iperico, nel range di dosaggio da 300 mg a 900 mg al giorno, si sono dimostrati moderatamente efficaci nel ridurre i sintomi depressivi.
Tuttavia, altri studi non hanno trovato alcuna differenza significativa tra l’iperico e il placebo. Inoltre, l’iperico può avere diverse interazioni con altri farmaci, e può causare effetti collaterali come nausea, stanchezza e fotosensibilità.
Pertanto, è importante consultare un medico prima di assumere l’iperico per la depressione. Il medico può valutare la gravità della depressione e l’opportunità di utilizzare l’iperico, in base alle individuali condizioni di salute e al piano terapeutico in corso.
Controindicazioni dell’iperico
L’iperico è controindicato in caso di:
- Ipersensibilità all’iperico o ad uno qualsiasi dei componenti del prodotto.
- Gravidanza e allattamento: non ci sono dati sufficienti sulla sicurezza dell’iperico in gravidanza e allattamento. Se sei incinta o stai allattando, consulta il tuo medico prima di assumere iperico.
- Bambini e adolescenti: l’iperico non è raccomandato nei bambini e negli adolescenti al di sotto dei 18 anni di età.
- Assunzione di altri farmaci: l’iperico può interagire con numerosi farmaci, tra cui antidepressivi, anticoagulanti, contraccettivi orali, ciclosporina, digossina, warfarin e teofillina. È importante consultare il medico prima di assumere iperico se si assumono altri farmaci.
Effetti collaterali dell’iperico
Gli effetti collaterali dell’iperico sono generalmente lievi e transitori. I più comuni includono:
- Disturbi gastrointestinali: nausea, vomito, diarrea, stitichezza, dolore addominale.
- Disturbi del sistema nervoso: capogiri, insonnia, nervosismo, stanchezza, irrequietezza.
- Reazioni cutanee: fotosensibilità (aumento della sensibilità alla luce solare), eruzioni cutanee, prurito.
- Altri effetti collaterali: bocca secca, mal di testa, visione offuscata.
In rari casi, l’iperico può causare effetti collaterali più gravi, come:
- Reazioni allergiche: gravi reazioni allergiche, come gonfiore del viso, della gola e della lingua, possono verificarsi in persone con ipersensibilità all’iperico.
- Sindrome serotoninergica: questa rara condizione può verificarsi quando l’iperico viene assunto in concomitanza con altri farmaci che aumentano i livelli di serotonina nel cervello, come gli antidepressivi SSRI e SNRI. I sintomi della sindrome serotoninergica possono includere agitazione, confusione, tremori, sudorazione, febbre e diarrea.
- Mania: l’iperico può scatenare episodi di mania in persone con disturbo bipolare.
Se si verificano effetti collaterali gravi, interrompere l’assunzione di iperico e consultare immediatamente il medico.
È importante ricordare che l’elenco degli effetti collaterali non è esaustivo. Se si verificano altri effetti collaterali non menzionati sopra, consultare il medico o il farmacista.
Prima di assumere iperico
- Valutare se l’iperico è adatto a te.
- Stabilire il dosaggio corretto.
- Monitorare eventuali interazioni con altri farmaci che stai assumendo.
Ricorda: l’iperico è un rimedio erboristico, ma non è un farmaco. Non deve essere usato come sostituto di un trattamento medico adeguato.
Conslusioni
Ecco alcuni punti da tenere a mente:
- L’iperico non è un sostituto dei farmaci antidepressivi.
- L’iperico può avere interazioni con altri farmaci, quindi è importante consultare un medico prima di assumerlo.
- L’iperico può causare effetti collaterali.
- La dose e la durata del trattamento di iperico devono essere stabilite dal medico.
In generale, l’iperico può essere un’opzione utile per il trattamento della depressione lieve-moderata, ma è importante utilizzarlo con cautela e sotto la supervisione di un medico.
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