Creare una robusta connessione ad un gruppo sociale serve ad aiutare i pazienti affetti da depressione clinica a guarire e li può aiutare, inoltre, ad evitare le ricadute, secondo un nuovo studio.
Per questa ricerca, l’assegnista Alexander Haslam, l’autrice principale Tegan Cruwys e i loro colleghi della University of Queensland hanno condotto due studi su pazienti che hanno ricevuto una diagnosi di depressione o ansia. Alcuni pazienti si sono iscritti ad un gruppo locale che offriva delle attività quali il cucito, lo yoga, gli sport e l’arte. Altri pazienti, invece, hanno preferito iscriversi a delle sessioni di gruppo presso un ospedale psichiatrico.
In entrambi i casi, le risposte a dei questionari date dai pazienti che non sono riusciti ad identificarsi al gruppo sociale di appartenenza hanno mostrato che questi pazienti avevano il 50% di possibilità di soffrire ancora di depressione il mese successivo. Tra i pazienti che, invece, erano riusciti a creare una connessione robusta all’interno del gruppo arrivando persino a considerare i membri del gruppo come “noi” invece di “loro”, meno di un terzo poteva ancora considerarsi affetto da depressione clinica nello stesso arco di tempo. Molti dei pazienti hanno ammesso che grazie all’appartenenza al gruppo sentivano di essere spalleggiati dal momento che tutti ne facevano parte. “Siamo riusciti a trovare delle prove concrete al fatto che iscriversi a dei gruppi ed identificarsi con essi può alleviare la depressione”, ha affermato il Dr Haslam.
Benchè le ricerche precedenti abbiano preso in considerazione l’importanza delle connessioni sociali al fine di prevenire e di curare la depressione, il Dr Haslam sostiene che queste abbiano sempre enfatizzato le relazioni interpersonali rispetto all’importanza del senso di identità di gruppo. I ricercatori, inoltre, non sono stati in grado di comprendere a fondo la ragione per la quale la terapia di gruppo sia così efficace. “La nostra ricerca mostra che è l’elemento “gruppo” dell’interazione sociale ad essere fondamentale”, secondo il Dr Haslam.
I ricercatori hanno affermato di dover rispondere ad altre domande importanti in futuro, come ad esempio quali sono i fattori che incoraggiano le persone a lasciarsi coinvolgere da un gruppo e ad internalizzare la sua identità, e in che modo tutto ciò li porta a sviluppare un senso di appoggio, appartenenza, degli obiettivi e degli scopi. Il Dr Haslam pensa che tutto ciò potrebbe implicare sia il gruppo che i fattori individuali, come ad esempio la disponibilità del gruppo e il modo in cui il gruppo in questione è in grado di condividere la visione della persona e del mondo.
Fonte: Canadian Institute for Advanced Research. (2014, March 23). “Social groups alleviate depression.”
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