Intelligenza Artificiale e Salute Mentale
L’impiego dell’intelligenza artificiale nell’ambito della salute mentale, soprattutto negli ultimi anni, è stato oggetto di studi, ipotesi ed approfondimenti.
In particolare, si riscontrano molteplici ricerche che hanno visto una sua ipotetica e allo stesso tempo efficace applicazione all’interno della diagnosi di patologie psichiatriche.
Effettuare una diagnosi di malattia mentale in modo accurato non è semplice e rappresenta una grande sfida per il clinico che se ne occupa. Diventa ancora più difficile se sono presenti sintomi misti, afferenti a più quadri clinici e patologici.
Un esempio è dato dalla presenza contemporanea di sintomi psicotici e sintomi depressivi.
Spesso, considerando tale quadro clinico, la depressione viene considerata una malattia secondaria e ciò porta a focalizzare maggiormente l’attenzione su sintomi psicotici, reputando secondari i sintomi depressivi.
In che modo è possibile effettuare una diagnosi più accurata possibile tenendo conto della complessità del quadro clinico e delle implicazioni sulla scelta dell’intervento?
Lo studio
Uno studio svolto dai ricercatori dell’Università di Birmingham e successivamente pubblicato su Schizophrenia Bulletin si è occupato proprio di questo aspetto. L’obiettivo dello studio è stato quello di applicare l’intelligenza artificiale per l’analisi di forme pure sia delle psicosi che dei disturbi depressivi e di forme miste rendendo la diagnosi più accurata.
Lo studio ha previsto la partecipazione di 300 pazienti ricavati da uno studio di coorte finanziato dall’Unione Europea svolto in sette centri di ricerca europei.
Di ogni partecipante sono state analizzate le risposte a questionari, le risposte date durante i colloqui clinici e sono stati analizzati i risultati ottenuti dalla risonanza magnetica.
Dati e conclusioni
Dall’analisi dei dati è emersa una maggiore accuratezza nella diagnosi di depressione come malattia primaria, a differenza della diagnosi di psicosi nella quale i sintomi tendevano maggiormente al versante depressivo.
Sulla base dei risultati ottenuti, in riferimento alla relazione tra intelligenza artificiale e salute mentale, i ricercatori hanno sottolineato
- l’importanza, durante il processo diagnostico, di focalizzare l’attenzione su tutta la sintomatologia presente;
- di una diagnosi accurata che rispecchi la realtà clinica e neurobiologica e
- l’importanza di non sottovalutare il ruolo della depressione svolge in altre patologie.
In conclusione il contributo che l’intelligenza artificiale può dare nella comprensione della complessità della malattia mentale risulta molto promettente e dalle grandi potenzialità applicative.
Fonte:
Lalousis P.A., Wood S.J., Schmaal L. e al. Heterogeneity and Classification of Recent Onset Psychosis and Depression: A Multimodal Machine Learning Approach. Schizophrenia Bulletin, 2021.
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