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Secondo un recente studio i pazienti affetti da malattie croniche presentano un rischio doppio, o addirittura triplo, di sviluppare la depressione rispetto alla popolazione generale. Quando un paziente già affetto da malattia cronica inizia a sviluppare dei sintomi depressivi, il decorso della malattia può peggiorare e il rischio per il malato può aumentare.

Nel corso di questa ricerca, i pazienti presi in esame, anche durante studi precedenti per un totale di 4111 pazienti affetti da malattie croniche e sintomi depressivi, sono stati divisi in due gruppi: un gruppo di pazienti a cui erano assegnate delle attività di esercizio aerobico e un gruppo di controllo a cui venivano somministrate delle cure tipiche.

I risultati dello studio sugli effetti antidepressivi dell’esercizio aerobico per pazienti con malattie croniche.

Lo studio ha evidenziato che i pazienti che praticavano dell’esercizio fisico almeno due o tre volte alla settimana hanno riportato  una riduzione drastica dei sintomi della depressione rispetto alle persone che non praticavano alcuna forma di esercizio aerobico. Questa riduzione risultava ancor più marcata nel caso di un’attività fisica praticata dalle quattro alle cinque volte la settimana, ma la differenza risultava eccessivamente esigua per escludere la possibilità che questo fosse dovuto esclusivamente al caso.
In un certo senso, lo studio non fa altro sottolineare il concetto che, nei casi di presenza di una malattia cronica e di depressione, una piccola quantità di esercizio è meglio della sedentarietà e che una grande quantità è meglio di un esercizio esiguo.

La maggior parte delle linee guida che si occupano dell’esercizio fisico raccomandano dai 150 ai 250 minuti per settimana, e fino a un’ora al giorno, di esercizio aerobico d’intensità moderata per prevenire l’aumento di peso o per ottenere una perdita di peso modesta. La quantità di esercizio fisico in grado di alleviare i sintomi depressivi, indipendentemente dalle persone all’interno di questi gruppi, era conforme alle linee guida che prevedono un totale di 150 minuti di attività fisica alla settimana.

I programmi di esercizio fisico offerti in occasione degli studi presi in esame duravano dalle 4 alle 24 settimane. La metà di questi studi offriva dei programmi della durata minima di 12 settimane. L’altra metà, invece, offriva almeno 3 sessioni settimanali di esercizio fisico. La durata media di ogni sessione era di 42 minuti, benché queste durassero dai 20 agli 80 minuti.

Alcuni degli studi presi in esame comportavano dei semplici allenamenti con supervisione eseguiti in palestra, mentre altri partivano da questo tipo di allenamento per poi passare ad esercizi a casa.
Tutti questi studi costituiscono degli esperimenti di tipo controllato, ma i vari programmi di esercizio fisico offerti e i pazienti esaminati erano talmente vari che i ricercatori non sono in grado di comprendere se sia possibile individuare un programma di allenamento specifico che risulti ideale per i pazienti, a seconda del loro disturbo medico di riferimento.

Esercizio fisico e salute mentale.

Secondo gli esperti, questi risultati vanno ad aggiungersi alle prove già esistenti secondo le quali l’esercizio fisico è in grado di migliorare la salute mentale e minimizzare il rischio di sviluppare dei problemi di natura psichiatrica.
“In linea di massima, la pratica dell’esercizio fisico dai 30 ai 60 minuti, dalle 3 alle 4 volte la settimana costituisce un buon obiettivo generale. È, però, possibile trarre beneficio anche da programmi di esercizio fisico più leggeri, di durata inferiore o d’intensità minore. Inoltre, va ricordato che, qualora non si fosse in grado di praticare dell’esercizio fisico, di camminare o di nuotare, esistono comunque vari modi per migliorare la salute mentale come, ad esempio, la terapia della parola, che consiste nel parlare ad un terapista allo scopo di apprendere delle nuove modalità di gestire i pensieri, i sentimenti e le emozioni. Infine, in caso di necessità e sotto il controllo di un esperto, anche i farmaci possono aiutare a ridurre i sintomi della depressione.

Fonti:


Béland M, Lavoie KL, Briand S, et al “Aerobic exercise alleviates depressive symptoms in patients with a major non-communicable chronic disease: a systematic review and meta-analysis”, British Journal of Sports Medicine Published Online First: 06 February 2019. doi: 10.1136/bjsports-2018-099360

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