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Che relazione esiste tra la depressione e malattie cardiovascolari? Gli studi più recenti mostrano una relazione eziopatologica anche da approfondire. Vengono discusse le implicazioni mediche, terapeutiche e prognostiche.
Fluoxetina. Per quali patologie si usa? A cosa serve? A che dose e quando non dev’essere usato. Avvertenze ed Effetti Collaterali
Che cosa è l’emotional blunting, come si presenta e quali cause lo sottendono. Il ruolo degli antidepressivi viene discusso.
Che rapporto esiste tra OSAS e Depressione: i dati di letteratura
Mirtazapina. Per quali patologie si usa? A cosa serve? A che dose e quando non dev’essere usato. Avvertenze ed Effetti Collaterali
Cosa è e a cosa serve il neuroimaging in psichiatria? Come utilizzare questa risorsa nella clinica psichiatrica.
L’ansia è il sintomo principale dei disturbi d’ansia negli anziani ed è un’esperienza affettiva universalmente condivisa dell’esistenza umana. Raggiunge spesso livelli di intensità e frequenza tali da determinare un profondo disagio soggettivo e da configurare un preciso disturbo psicopatologico. E’ un sintomo comune nell’età anziana: in questa popolazione si hanno, infatti, con alta frequenza, fattori psicosociali capaci di indurre stati di preoccupazione come cattiva salute, problemi economici, isolamento sociale, riduzione
La Sindrome Premestruale (SPM o PMS in inglese) esiste da sempre ma solo negli ultimi anni ha ricevuto maggiore attenzione clinica. Sono molte le donne che lamentano una serie di malesseri e sintomi collegati al ciclo mestruale ma sono ancora da chiarire le cause, la sintomatologia e la conseguente terapia da applicare. Lo studio scientifico del fenomeno mestruale e i disturbi ad esso collegati contrasta con una radicata tradizione culturale
La pratica della contenzione farmacologica dello stato di agitazione o aggressività di un paziente anziano (oggi considerato tale dai 75 anni di età) o grande anziano (>85 anni) è purtroppo in certi casi inevitabile. Nelle strutture di ricovero nosocomiali o assistenziali come le case di riposo si fa un largo utilizzo di psicofarmaci a tale scopo e non solo. Vediamo le caratteristiche di impiego ed eleggibilità dei principali farmaci impiegati.
Il primo passo per trattare il disturbo ossessivo-compulsivo è quello di contattare il proprio medico per discutere dei sintomi. In questo caso il medico eseguirà alcuni esami per verificare che i vostri sintomi non siano causati da un problema di tipo fisico. Qualora si trattasse di disturbo ossessivo-compulsivo, il medico generico potrà indirizzarvi ad uno specialista di salute mentale. Nel caso del disturbo ossessivo-compulsivo, solitamente la cura si basa sulla
Depressione e ansia sono condizioni psicologiche comuni che spesso affliggono le persone con demenza e chi si occupa di loro. Le condizioni psicologiche possano influenzare le persone con demenza. Depressione e Demenza Ci sentiamo tutti di umore basso o giù di morale di volta in volta, ma questo non equivale ad essere depressi. La depressione è una condizione più persistente in cui un certo numero di sentimenti, come la tristezza
Una reazione di stress acuto si verifica quando alcuni sintomi, tra cui l’ansia, si manifestano e sviluppano rapidamente come reazione ad eventi eccezionalmente stressanti. In casi come questi i sintomi il più delle volte svaniscono in fretta e non è necessario alcun trattamento. Altre volte ciò non avviene, e alcuni trattamenti come le terapie possono essere utili. Il Disurbo Acuto da stress è un disturbo d’ansia. La condizione necessaria per
Che cosa è il Disturbo Distimico (o Distimia o Nevrovi Depressiva) Etimologicamente la parola greca distimia significa “cattivo umore”. E’ stata usata per la prima volta nel 1980 e successivamente sostituita dall’espressione Disturbo distimico nel DSM-IV. Prima del 1980 la maggior parte dei pazienti, ora classificati come affetti da Disturbo distimico, veniva classificata come affetta da nevrosi depressiva o depressione nevrotica. Il Disturbo distimico è un disturbo cronico caratterizzato dalla
I disturbi dell’umore, fin dalla loro prima definizione, vengono considerati come uno tra gli argomenti più importanti a cui si è dedicata la psichiatria sia per l’incidenza con cui si presentano e sia per il loro carattere invalidante. Diversi psichiatri si sono interessati ed hanno dato il via alla classificazione dei disturbi dell’umore, ognuno con la propria interpretazione e modalità di categorizzazione. Nel 1854 lo psichiatra Jules Falret ha descritto
Capita a tutti a volte di sentirsi giù di corda o tristi. Solitamente, però, queste sensazioni sono di breve durata e passano nell’arco di un paio di giorni. Quando si soffre di depressione, questa interferisce con la vita di tutti i giorni e causa sofferenza a voi e a quanti si preoccupano per voi. La depressione è una malattia comune ma molto seria. Molte delle persone affette da un disturbo
Depressione e demenza sono sindromi psichiatriche che presentano un’incidenza più frequente sull’anziano e possono anche coesistere, causa questa di una possibile difficoltà nella diagnosi. Esistono infatti sindromi miste cognitive e depressive, scoperte a partire da studi sul morbo di Alzheimer (da ora in avanti indicato con la sigla “AD”). Si parla di una vera e propria incidenza di disturbi (demenza e depressione) che si abbatte sulla popolazione anziana. Aumentando l’età,