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scalare e sospende le benzodiazepine

Qual è il modo migliore per interrompere l’assunzione delle benzodiazepine e dei farmaci-Z?

Se state assumendo una benzodiazepina o un farmaco-Z da più di quattro settimane e avete intenzione di interrompere la cura, è opportuno che vi rivolgiate al vostro medico di fiducia.

Alcune persone sono in grado di interrompere una cura a base di benzodiazepine e farmaci-Z senza incontrare alcun tipo di problema o effetto collaterale, risentendo in maniera minima dei sintomi dovuti all’astinenza durante i primi tempi.

La maggior parte delle persone, però, si trova a subire i sintomi legati all’astinenza in modo più serio se l’assunzione dei medicinali viene interrotta improvvisamente. E’, quindi, opportuno ridurre le dosi in maniera graduale durante un periodo di diversi mesi prima di arrivare all’interruzione completa del medicinale: sarà compito del vostro medico informarvi in merito alle dosi e al modo in cui ridurle gradualmente.

scalare e sospende le benzodiazepine
scalare e sospende le benzodiazepine

Perchè può essere utile liberarsi delle Benzodiazepine?

Le benzodiazepine sono una classe di farmaci comunemente prescritti per il trattamento di disturbi come ansia, insonnia, attacchi di panico e spasmi muscolari. Tuttavia, l’uso a lungo termine di benzodiazepine può portare a una serie di problemi, tra cui dipendenza, tolleranza e sintomi di astinenza. In alcuni casi, è utile e necessario interrompere una terapia a base di benzodiazepine per diverse ragioni:

  1. Dipendenza e tolleranza: L’uso prolungato di benzodiazepine può portare a dipendenza fisica e psicologica. Nel tempo, il corpo sviluppa tolleranza al farmaco, il che significa che sono necessarie dosi sempre maggiori per ottenere lo stesso effetto terapeutico. Questo può aumentare il rischio di effetti collaterali e complicazioni.
  2. Sintomi di astinenza: Quando si interrompe l’uso di benzodiazepine, è possibile sperimentare sintomi di astinenza, che possono includere ansia, insonnia, irritabilità, tremori e convulsioni. La sospensione graduale del farmaco, spesso con l’aiuto di un sostituto a lunga durata d’azione come il diazepam, può aiutare a ridurre la gravità e la durata dei sintomi di astinenza.
  3. Effetti collaterali: Le benzodiazepine possono causare una serie di effetti collaterali, tra cui sedazione, vertigini, confusione, problemi di memoria e problemi di equilibrio. Questi effetti collaterali possono essere particolarmente problematici per gli anziani e per coloro che assumono altri farmaci che possono interagire con le benzodiazepine.
  4. Rischio di abuso: Le benzodiazepine hanno un potenziale di abuso, soprattutto quando vengono assunte in dosi elevate o per periodi prolungati. L’abuso di benzodiazepine può portare a gravi problemi di salute, tra cui overdose e dipendenza.
  5. Miglioramento della qualità della vita: Molte persone che interrompono l’uso di benzodiazepine dopo un uso prolungato riferiscono un miglioramento della qualità della vita, compresa una maggiore chiarezza mentale, una migliore memoria e un sonno più naturale e riposante.

In sintesi, la sospensione di una terapia a base di benzodiazepine può essere utile e necessaria per ridurre il rischio di dipendenza, tolleranza, effetti collaterali e abuso, oltre a migliorare la qualità della vita.

Tuttavia, è importante consultare un medico prima di interrompere l’uso di benzodiazepine, in quanto la sospensione improvvisa può causare sintomi di astinenza gravi e potenzialmente pericolosi. Un medico può aiutare a sviluppare un piano di riduzione graduale e sicuro per interrompere l’uso di benzodiazepine.

Chi potrebbe giovarsi della sospensione

La graduale sospensione delle benzodiazepine può essere particolarmente vantaggiosa per alcune categorie di persone:

  1. Pazienti con dipendenza: coloro che hanno sviluppato una dipendenza fisica o psicologica dalle benzodiazepine a seguito di un uso prolungato possono trarre beneficio dalla sospensione graduale per ridurre la dipendenza e prevenire sintomi di astinenza gravi.
  2. Pazienti con tolleranza: nel tempo, l’uso continuo di benzodiazepine può portare a una tolleranza, il che significa che sono necessarie dosi sempre maggiori per ottenere lo stesso effetto terapeutico. La sospensione graduale può aiutare a ridurre la tolleranza e ridurre il rischio di effetti collaterali.
  3. Pazienti anziani: gli anziani sono più suscettibili agli effetti collaterali delle benzodiazepine, come sedazione, vertigini, confusione e problemi di equilibrio. La sospensione graduale può ridurre questi effetti collaterali e migliorare la qualità della vita.
  4. Pazienti con effetti collaterali significativi: alcune persone possono sperimentare effetti collaterali gravi o debilitanti a seguito dell’uso di benzodiazepine. La sospensione graduale può aiutare a ridurre o eliminare questi effetti collaterali.
  5. Pazienti in cerca di alternative: coloro che desiderano esplorare trattamenti alternativi per l’ansia, l’insonnia o altre condizioni per le quali sono state prescritte benzodiazepine possono trarre beneficio dalla sospensione graduale per facilitare la transizione verso nuove terapie.
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Ovviamente ogni caso è a sè e andrebbe valutato a seconda delle esigenze e del quadro clinico. La sospensione di una cura deve rappresentare una opportunità e non un dogma o un obbligo.

Aiutarsi con il diazepam

Un modo molto comune per diminuire l’assunzione di benzodiazepine e farmaci-Z prevede il ricorso al diazepam: si tratta, infatti, di una benzodiazepina a lunga emivita ematica il cui dosaggio può essere facilmente ridotto senza creare grandi sintomi di astinenza come avviene nel caso di altri farmaci dello stesso gruppo. In questo caso, quindi, basterà cambiare la benzodiazepina o il farmaco-Z precedentemente prescritto con una dose equivalente di diazepam: sarà compito del vostro medico decidere la dose esatta.

In seguito potrete discutere con il medico il modo migliore per ridurre la dose gradualmente: uno dei modi più comuni consiste nel ridurla gradualmente ogni 1-2 settimane ma la quantità può comunque variare soprattutto in vista delle ultime settimane di trattamento quando la riduzione può avvenire in modo ancor più graduale in modo da evitare ogni possibile sintomo dovuto all’astinenza.

In alcuni casi vengono prescritti anche altri farmaci per aiutare il paziente a superare i sintomi causati dall’astinenza come ad esempio degli antidepressivi in caso di depressione o betabloccanti in caso di ansia.

Alcuni suggerimenti utili

  • Prima di interrompere un trattamento a base di benzodiazepine o farmaci-Z è consigliabile attendere la fine di qualunque grave problema così che il vostro livello di stress sia ridotto al minimo
  • E’ bene prendere in considerazione l’idea di interrompere il trattamento in un periodo di vacanza, lontani dallo stress del lavoro e dagli impegni familiari
  • Non sottovalutate l’aiuto che amici e familiari possono apportare in un momento del genere: rendeteli partecipi della vostra intenzione di interrompere un trattamento a base di benzodiazepine o farmaci-Z
  • Potrebbe essere utile cercare un gruppo di sostegno online per poter trarre beneficio dall’aiuto di persone che si trovano a vivere una situazione simile alla vostra o che hanno già vissuto questa esperienza in passato
  • Se oltre alle benzodiazepine state assumendo anche altri farmaci che possono creare dipendenza, rivolgetevi ad uno specialista per poter interrompere in maniera adeguata i diversi trattamenti. Sarà il vostro medico a guidarvi nella ricerca dello specialista che potrà aiutarvi.
Leggi anche:  Cosa accade quando si assumono benzodiazepine o farmaci-Z per un periodo di tempo prolungato?

Il protocollo della dottoressa Heather Ashton

Il protocollo della dottoressa Heather Ashton per la dismissione delle benzodiazepine, noto anche come “Ashton Manual”, fornisce linee guida dettagliate per il ritiro graduale da questi farmaci dopo un uso prolungato. Di seguito sono riassunti i concetti chiave del protocollo:

  1. Consultare il medico: prima di iniziare il processo di sospensione, è importante consultare il proprio medico e discutere il piano di riduzione.
  2. Supporto psicologico: assicurarsi di avere un adeguato supporto psicologico durante il processo di sospensione.
  3. Riduzione graduale del dosaggio: ridurre lentamente il dosaggio delle benzodiazepine nel tempo per minimizzare i sintomi di astinenza.
  4. Sostituzione con una benzodiazepina a lunga emivita: in alcuni casi, può essere utile sostituire la benzodiazepina attualmente assunta con una a lunga emivita, come il diazepam, per facilitare la riduzione graduale del dosaggio.
  5. Piani di riduzione individualizzati: i piani di riduzione devono essere adattati alle esigenze individuali del paziente e modificati in base alla tolleranza e ai sintomi di astinenza.
  6. Gestione dei sintomi di astinenza: durante il processo di sospensione, è importante monitorare e gestire i sintomi di astinenza, che possono includere insonnia, ansia, depressione e sintomi fisici.
  7. Pazienza e determinazione: il processo di sospensione può essere difficile e richiedere tempo, ma con pazienza e determinazione, molti pazienti riescono a interrompere l’uso di benzodiazepine e migliorare la loro salute e il loro benessere.

Il protocollo Ashton suggerisce inoltre di considerare l’utilizzo di tecniche psicologiche, medicine complementari e l’esercizio fisico per aiutare a gestire l’ansia e altri sintomi durante il processo di sospensione.

Infine, è importante ricordare che il processo di sospensione deve essere adattato alle esigenze individuali del paziente e che la decisione di interrompere l’uso di benzodiazepine deve essere presa dal paziente stesso, in consultazione con il proprio medico.

Schemi di Tapering (o Decalage) per le Benzodiazepine

Il tapering delle benzodiazepine è un processo graduale di riduzione del dosaggio per evitare sintomi di astinenza e ridurre la dipendenza. Di seguito sono riportati due esempi di tapering di benzodiazepine tratti dal “Manuale Ashton” di Dr. Heather Ashton:

Esempio 1: Riduzione graduale del diazepam (Valium)

Supponiamo che un paziente stia assumendo 40 mg di diazepam al giorno. Il piano di riduzione potrebbe essere il seguente:

  1. Ridurre il dosaggio di 2 mg ogni 1-2 settimane fino a raggiungere 20 mg al giorno.
  2. Successivamente, ridurre il dosaggio di 1 mg ogni 1-2 settimane fino a raggiungere 10 mg al giorno.
  3. Infine, ridurre il dosaggio di 0,5 mg ogni 1-2 settimane fino a raggiungere 0 mg al giorno.
Leggi anche:  Insonnia e Disturbi del Sonno negli Anziani

Esempio 2: Sostituzione del lorazepam (Tavor) con il diazepam (Valium) e successiva riduzione

Supponiamo che un paziente stia assumendo 6 mg di lorazepam al giorno. Il piano di riduzione potrebbe essere il seguente:

  1. Sostituire gradualmente il lorazepam con il diazepam, che ha una durata d’azione più lunga e si presta meglio al tapering. Ad esempio, sostituire 1 mg di lorazepam con 10 mg di diazepam fino a raggiungere un dosaggio totale di 60 mg di diazepam al giorno.
  2. Ridurre il dosaggio di diazepam di 2 mg ogni 1-2 settimane fino a raggiungere 40 mg al giorno.
  3. Successivamente, ridurre il dosaggio di 1 mg ogni 1-2 settimane fino a raggiungere 20 mg al giorno.
  4. Infine, ridurre il dosaggio di 0,5 mg ogni 1-2 settimane fino a raggiungere 0 mg al giorno.

È importante notare che questi piani di riduzione sono solo esempi e dovrebbero essere personalizzati in base alle esigenze individuali del paziente e sotto la supervisione di un medico.

Cosa fare se non si riesce a scalare una benzodiazepina

Se il primo tentativo di dismettere la terapia a base di banzodiazepine o farmaci Z non dovesse essere efficace o non funzionare non preoccupatevi. E’ normale! Ci sono diverse opzioni che possono essere considerate:

  1. Riconsultare il medico: discutere con il medico curante le difficoltà incontrate durante il processo di sospensione e chiedere consiglio su come procedere. Il medico potrebbe suggerire modifiche al piano di riduzione o proporre alternative.
  2. Cercare una seconda opinione: consultare un altro medico o uno specialista in dipendenza da farmaci per avere una valutazione indipendente e suggerimenti su come procedere.
  3. Supporto psicoterapeutico: considerare l’opzione di intraprendere una terapia psicologica, come la terapia supportivo emotiva o l’EMDR, per affrontare l’ansia, l’insonnia e altri problemi associati all’uso di benzodiazepine e al processo di sospensione.
  4. Gruppi di sostegno: partecipare a gruppi di sostegno per persone che cercano di interrompere l’uso di benzodiazepine. Condividere le proprie esperienze e imparare da quelle degli altri può essere utile e incoraggiante.
  5. Tecniche di riduzione dello stress e di rilassamento: praticare tecniche di riduzione dello stress e di rilassamento, come la meditazione, lo yoga o la respirazione profonda, per aiutare a gestire l’ansia e altri sintomi durante il processo di sospensione.
  6. Terapie complementari: esplorare terapie complementari, come l’agopuntura o l’erboristeria, che potrebbero aiutare a gestire i sintomi di astinenza e facilitare il processo di sospensione.

È importante ricordare che il processo di sospensione delle benzodiazepine è un’esperienza individuale e che ciò che funziona per una persona potrebbe non funzionare per un’altra. Pertanto, è essenziale lavorare a stretto contatto con il proprio medico e adattare il piano di sospensione alle proprie esigenze specifiche.

177 Commenti
  • Christian ha detto:
    Il tuo commento è in attesa di moderazione. Questa è un'anteprima; il tuo commento sarà visibile dopo esser stato approvato.
    Salve dottore. Le sembra adeguato una terapia con diversi benzos anche halcion a un ragazzo che è da anni bombardato da tutti tipi di farmaci, ho la lista , che è da quando ha 12anni ch’è in terapia, è aumentato sproporzionato di peso e le giuro che non è né stupido ne handicappato, solo sfortunato. Abbandonato da bambino per strada, collegi, droga ecc.. xme è una cavia .
  • Ho appena iniziato la diminuzione del lorazepam. Il mio medico, prima di iniziare la sospensione graduale tramite gocce, ha voluto lasciarmi la stessa cura per una settimana, dividendo la pillola da 1mg a metà, da assumere mezza appena sveglio mezza prima di pranzo una la sera prima di andare a letto. Solo che a metà mattina mi sento stordito, fuori dal mondo e devo correre a prendere l’altra metà di pillola per ritornare a stare meglio. Mi fa stare male la riduzione in questo modo, ma il medico dice che è normale. Bohh

    • Gentile Mario
      ridurre il dosaggio di questi farmaci non sempre è semplice e di facile realizzazione. Ciò dipende da diversi fattori e nella mia esperienza difende soprattutto dalla dose (maggiore è più difficile sarà soprattutto nella parte finale della riduzione), dal farmaco (molto più complesso con i farmaci benzodiazepinici rispetto alle Z-drugs e soprattutto se molecole a breve o brevissima emivita una su tutte il lormetazepam) e dalla predisposizione individuale del paziente ad “affezionarsi” ai farmaci. In generale invito sempre chi si rivolge a me per questo tipo di intento di non sottovalutare le difficoltà che tale obiettivo può comportare soprattutto in termini psicologici. Per questo consiglio sempre di considerare la opportunità di un percorso psicologico parallelo al programma di progressiva riduzione farmacologica.
      Se nel suo caso si verificheranno delle difficoltà è meglio che si rivolga al suo medico o al suo specialista di fiducia per rivedere il piano di riduzione e valutare delle opzioni alternative.
      Cordiali saluti
      Federico Baranzini

  • Gentile dottore, sono una signora di 46 anni e dopo la nascita della mia terza figlia a causa di ansia persistente sto assumendo da 4 anni ansiolitici. Le lascio immaginare l’inferno che vivo. Chiedo consigli utili sulla dismissione.Grazie infinite!!

    • Buongiorno Elisa

      la cosa più sensata che le posso consigliare è di rivolgersi ad un collega che la possa seguire nel decalage e monitorare nel suo stato psichico, se necessario proponendole delle alternative che oggi, per fortuna, sono disponibili.
      Cordiali saluti

      Federico Baranzini

      • Buongiorno
        come faccio a smettere di prendere le gocce di LEXOTAN?.
        Li ho cominciato a prendere per un forte depressione che no riuscivo a dormire, ora non posso senza. Ho provato di lasciare però mi sentivo talmente male che tutto giorno mi sembrava che sto nell altro mondo confusa sensa forza.

        Grazie

        • Gentile Irina

          la dismissione di una benzodiazepina deve essere effettuata lentamente e progressivamente, a volte anche prevedendo di fermarsi qualche giorno o settimane ad un certo dosaggio per consentire al corpo di adeguarsi e abituarsi . Quindi può riprendere fino alla sospensione.

          Invece altre volte quando non ci si riesce allora potrebbe essere utile appoggiarsi ad un farmaco serotoninergico per rendere la dismissione della benzodiazepina più facile. Ovviamente per questo deve necessariamente rivolgersi al suo medico o al suo specialista di fiducia.

          Un cordiale saluto

          Federico Baranzini

  • Gentile dottore, sono una sig.ra di 46 anni ed è da più di 4 anni che faccio un uso giornaliero di un milligrammo e 1/2 di benzodiazepina. La prego mi suggerisce un metodo per lo scalaggio, ogni volta che vado da uno psichiatra mi associa un antidepressivo che io non vorrei prendere. La ringrazio di cuore se vorrà aiutarmi. Elisa

    • Buongiorno Elisa
      forse è la stessa signora del precedente commento. I farmaci antidepressivi sono indicati in queste situazioni e sono molto sicuri. L’introduzione di tali molecole anche se più laboriosa rispetto all’auso di una benzodiazepina, permette in un secondo momento una riduzione più sicura e per certi versi più accettabile del farmaco lasciandola libera da terapie. Ci ripensi e si affidi con fiducia.
      Cordialità
      Federico Baranzini

      • Rita ha detto:
        Il tuo commento è in attesa di moderazione. Questa è un'anteprima; il tuo commento sarà visibile dopo esser stato approvato.
        Buongiorno ho 51 anni, su consiglio della neurologa, e per depressione sto assumendo da 2 mesi 1 compressa di daparox la mattina e 1di mirtazapina la sera. Al bisogno 10 gocce di frontal. Per un mese sono stata bene poi di nuovo è cominciata l ansia. Vorrei sapere se è normale ricadere dopo essere stata bene. Grazie
  • Buongiorno,
    Da anni uso mezza compressa di stilnox. Vorrei sospenderla perché ho letto che dopo poche settimane la sua azione è nulla e si diviene dipendenti.
    Può gentilmente indicarmi lo schema e dosi di sospensione.
    Grazie

    • Buongiorno Domenico,
      mezza compressa è un dosaggio basso e credo che possa provare in prima istanza in accordo con il suo curante a sospenderne l’uso e vedere come va. In alternativa esiste sempre la formulazione in gocce che le permette di dosare dosaggi ancora minori fino alla sospensione. Ma ci tengo a precisare che il discorso di deve inserire in una più ampia valutazione delle condizioni che hanno reso necessario l’uso di tale medicamento e dello stato della sua igiene del sonno che va sempre valutata prima ancora di avviare una cura farmacologica. Non avrebbe senso altrimenti sospendere per sospendere così come al contrario non ha senso proseguire l’uso di un ipnotico se le condizioni disturbanti il sonno iniziali sono cessate.
      Cordiali saluti
      Federico Baranzini

      • Io prendo da anni tantissime gocce di lormetazapam tipo 60 gocce al giorno non riesco a smettere vorrei provare a smettere da sola ma mi serve qualche consiglio

        • Gentile Gabriella

          è in buona compagnia: purtroppo il LORMETAZEPAM miete moltissime vittime che ignare del rischio iniziano ad assumerlo convinte di aver trovato una soluzione all’insonnia salvo poi ritrovarsi “incastrate” in quella che a tutti gli effetti è una dipendenza: spesso perchè non informate e o lasciate a loro stesse nella gestione dell’insonnia.

          Mi permetta una piccola digressione ma importate: la cura dell’insonnia prevede provvedimenti di igiene del sonno, tecniche comportamentali di rilassamento e una cura attenta del proprio stile di vita e solo in ultimo l’uso di farmaci.

          Tornando al caso che la interessa, il primo consiglio è quello di affidarsi alla guida di un esperto. Nella mia pratica clinica ai pazienti nella sua situazione propongo come primo step di iniziare a scalare lentamente anche -molto lentamente se necessario-, tipo una goccia alla settimana o ogni due settimane. Questo per capire la loro capacità di gestione e sopportazione di quella che è a tutti gli effetti una frustrazione a cui abituare il proprio corpo, ovvero il proprio cervello. Quindi se si incontrano difficoltà il secondo step potrebbe essere quello suggerito proprio in questo articolo, ovvero aggiungere una benzodiazepina a lunga emivita come DIAZEPAM o DELORAZEPAM.

          Non è un percorso facile e spesso emergono difficoltà che trascendono la dipendenza fisica e riguardano bisogni affettivi ed emotivi reconditi e profondi del paziente, bisogni di cui qualcuno deve prendersi carico1: il curante evidentemente.

          Un cordiale saltuo

          Federico Baranzini

      • Salve dottore. È da 4 anni circa che assumo Loranzepam 1 mg prima di andare a dormire. È da un annetto che ho dei cali di memoria riferiti a fatti non rilevanti. Volevo sapere se con la sospensione non ne avrò più o se mi consiglia di fare una visita neurologica.

        • Buongiorno sig Diego
          i cali di memoria sono frequenti anche nella popolazione non clinica ( ovvero in soggetti non affetti da particolari malattie) e possono avere cause varie sicuramente la stanchezza e lo stress. Nel suo caso non posso esprimere un parere clinico non conoscendo nulla della sua storia e condizione clinica, ma posso dirle che nella mia attività clinica è frequente riscontrare anomie in soggetti che usano benzodiazepine da lunga data, fino ad arrivare a stati disorientamento e confusione a seconda del tipo e della quantità usata. Le potrei consigliare, secondo un mero principio di buon senso, di provare a sospendere gradualmente il lorazepam e quindi lasciare passare qualche mese per osservare se vi è un miglioramento. Se non ci sarà potrà rivolgersi ad un neurologo. Cordiali saluti. Federico Baranzini

  • Buongiorno. Prendo il Lorazepam da Una quindicina d’anni, sono passato da anche 10 mg al giorno a 1.25 solo la notte per dormire. Durante il lockdown ho sostituito il farmaco, 5mg die, con lo Xanax 0.5 mg e ne assumo due pastiglie tutti i giorni verso le 18. Sto meglio, non mi sveglio più “rintronato” e mi mantengo attivo facendo i lavori più disparati, anche molto pesanti nel mio terreno dove ho la seconda casa. Però verso sera arriva il “bisogno”, me lo sento nelle ossa proprio e devo prendere ‘sto milligrammo di Xanax. Ho 62 anni e prendo farmaci per l’ipertensione, dall’ultimo emocromo ed esami vari, urine, tac polmonare e altri sono risultati piccoli calcoli alla colecisti e il glucosio più alto di quattro punti. Tutto il resto è perfetto, transaminasi, trigliceridi, colesteroli vari , tutto. I calcoli non mi danno nessun “fastidio” e ho diminuito i carboidrati e dolci. Dunque il mio problema è questa “scimmia” da benzodiazepine che non riesco a togliermi perché al primo sintomo di ansia, che si lega al timore di sbalzi di pressione che in passato mi hanno dato parecchi problemi, ricorro alla pastiglietta. Ringraziando per un’eventuale risposta e chiarimento, le porgo i miei più distinti saluti.

    • Gentile Giovanni,

      credo dipenda molto da cosa ha intenzione di fare lei. Dalla terminologia che usa immagino lei abbia avuto in passato una certa esperienza di farmaci e forse anche di predisposizione o “simpatia” per altre sostanze. Il fatto di essere passato da 10 mg a 1 le fa senz’altro onore e la rende un “combattente” per l’astinenza da benzodiazepine. Solo lei può sapere quanto sia veramente necessario arrivare a eliminare anche questo ultimo milligrammo. Mi chiedo se in verità non potrebbe rappresentare il male minore?

      In ogni caso se volesse davvero eliminarlo credo potrebbe sfruttare il lavoro nei campi come una ergoterapia per coprire i giorni di maggiore “scimmia” senza lasciarsi sorprendere. Se però la scimmia fosse troppo intensa allora le consiglio di rivolgersi ad un collega che possa seguirla con una terapia “ponte” che la aiuti a sentire meno i sintomi astinenziali. Le ricordo comunque che i sintomi da eventuale sospensione sono transitori e non rappresentano delle minacce alla vita.

      Un cordiale saluto

      Federico Baranzini

  • Salve sono Gabriela. Io prendo 1 da 1mg la sera per dormire.Tutto a iniziato 2 anni fa .Avevo un banco di intimo .Solo per il fatto ca mettevo mezzo metro in più vigile ti faceva la multa.La cosa più dura e insuportabile e stata quando avevo messo banco al mese di agosto senza aver fatto la spunta.
    Mercato era vuoto solo qualche banco di verdura e 5 banchi di formaggi e macelleria.Vigili sono arrivati da me mi hanno fatto verbale questa volta 280 euro.E da lì in poi ho cominciato a non dormire a sudare di notte avere paura quando vedevo questa vigilessa. Dal momento andavo meno al mercato. Nel arco di 2 anni ho chiuso banco. Al mattino quando dovevo andare al mercato rimettevo tutele matine, sudavo e mi veniva battiti al cuore.Per forza prendevo 5 ,10 gocce di EN per andare avanti ma ero sempre sudata.Atualmente prendo1pastglia di 1mg per dormire. Vorrei parlare con qualcuno ca e in grado di consigliarmi di più di come devo fare .Grazie di cuore.Non ho nessuno ca possiamo scambiare 2 parole ca vuol dire tanto. Avrei gradito ca qualcuno mi chiami al meno per mettermi in contatto con le persone giuste. Ancora una volta grazie.

    • CIAO HO LETTO LA TUA STORIA HO LO STESSO PROBLEMA DA QUASI UN ANNO E PRENDO LORAZEPAM DA 7 MESI NON SO COME ELIMINARLO E SE NON LO PRENDO STO MALISSIMO È DIVENTATA UNA DROGA FORSE STAI MEGLIO VISTO CHE È DEL 202O CHE HAI SCRITTO SU QST SITO

    • Gentile Signora

      non ho compreso di quale farmaco parla quando dice che ne prende 1 da 1 mg. In ogni caso la voglio rassicurare sul fatto che 5 o 10 gocce di EN rappresentano un dosaggio comunque basso.

      Dal suo racconto è evidente che la multa e le dinamiche vissute hanno rappresentato per lei un evento traumatico scatenante una reazione da stress forse sotteso da un sottostante disturbo d’ansia. In tali situazioni assumere senza controllo medico farmaci ansiolitici o benzodiazepinici può rappresentare un rischio.
      La invito a rivolgersi ad un medico, anche il suo medico di base, per i consigli necessari.
      Cordiali saluti
      Federico Baranzini

  • Lina rigamonti ha detto:
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    Io prendo en mezza pastiglia o anche un quarto di passtiglia da 2m al bisogno x ansia e quando ho paura forte panico….come ridurre l en? Assumo sereupin da sempre….
  • Enza ha detto:
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    Mi potete dare un consiglio….da parecchio ricado in stati di ansia!!ho disturbo bipolare !!prendo alla sera metà di delozepam ratiopharm Italia !!ho letto che con il tempo ci si diventa dipendenti!!come allontanarsi da questo farmaco?il giorno mi sento intontita !!! c’è qualche farmaco che non dia effetti negativi ?
  • Angelo Riga ha detto:
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    Sono Angelo e sono 20 anni che prendo 2 pastiglie di Tavor da 2,5 mg una al mattino e una la sera più una pastiglia da 1 mg a pranzo ,ho sempre sofferto di ansia e disagio , ormai sono dipendente dalla benzodiazepine ,ho cercato di diminuire le dosi ,ma ho avuto attacchi di panico e crisi di astinenza forti ,anche alcuni attacchi epilettici , non credo di poter più sospendere l’uso . Con questa terapia sto bene e credo che continuerò a prenderla . Cosa mi consiglia ? Cordiali saluti
  • GUIDO ha detto:
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    GENTILE DOTT. F. BARANZINI, CORTESEMENTE AVREI BISOGNO DI SAPERE SE IL MEDICO DI BASE PUO’ CONTINUARE A PRESCRIVERE L’USO DELLE COMPRESSE DI TAVOR PER L’INSONNIA, ANCHE IN PRESENZA DI UNA DIPENDENZA CRONICIZZATA E PATOLOGICA DALLO STESSO FARMACO. LA RINGRAZIO E LA SALUTO CORDIALMENTE GUIDO
  • Marco ha detto:
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    Buongiorno prendo due tavor al giorno da 1 mg al giorno da circa due anni ovviamente il mio medico di base è andato in pensione è quello nuovo non Sto arrivando! Niente della mia situazione vorrei iniziare a sospendere mi potreste consigliare un metodo grazie buona giornata
  • Marina ha detto:
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    Salve ho preso per una settimana delle gocce di lexotan(arrivavo anche a 20 gocce) La mia domanda è: È possibile stoppare di prendere da un giorno all’altro? Ho lasciato ieri ma oggi continuo a sentirmi senza forze e diciamo che comunque il problemi di nervi tesi ancora c’è l’ho. Da ieri sono in ferie e ho preferite lasciarle per capire se un po di riposo mi può fare bene senza continuare a prendere queste gocce. Grazie in anticipo
  • Caterina ha detto:
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    Prendo Lendormin da 0,25 mg ma sono 4 anni, perché ho avuto un problema che se morta mamma molto giovane, vorrei sospendere come posso fare? Grazie
  • Susy facheris ha detto:
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    Buongiorno..vorrei sospendere gradualmente lexotan da 3 mg che prendo in dose una al mattino e mezza al pomeriggio ..lo prendo da anni ,ora sto soffrendo di vertigini,può essere dovuto a questo farmaco….io soffro anche di cervicale,ma mai come da quest estate le mie vertigini sono aumentate..grazie se mi risponde
  • Salve ho 52 anni soffro di ansia associata da attacchi da panico
    Prendo lorazepam 2.5 + lirica + Quietapina 25 due x dormire + Seroquel 60 mg una al giorno
    Sto abusando del lorazepam e vorrei toglierlo
    Come devo fare?
    10 anni fa ho fatto una comunità a Varese x abuso di birre, solo birre
    Vorrei togliere almeno il lorazepam come devo fare ?
    Grazie mille

    • Gentile Sig Manu

      l’abuso di alcol spesso porta per affinità chimica e recettoriale a sconfinare nell’abuso di benzodiazepine tra le quali quali appunto il lorazepam di cui parla nel suo intervento. Stesso meccanismo d’azione comporta stessa procedura di cura e riabilitazione. Avendo già avuto esperienze di cura residenziale conosce bene immagino le dinamiche che vi sono dietro a tali pratiche e percorsi. Solitamente si “tenta” un primo approccio ambulatoriale e se non è sufficiente si ipotizza un ricovero e eventualmente per la fase di riabilitazione la convalescenza in una struttura protetta residenziale di tipo ospedaliera o comunitaria.
      Chieda aiuto a chi l’ha già aiutata una prima volta.
      Cordialità
      Federico Baranzini

  • marta ha detto:
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    buongiorno, ho 54 anni e mi è stato prescritto ansioten per lievi stati di ansia. visto che si tratta di un integratore e non di un vero e proprio farmaco volevo sapere se è possibile interrompere bruscamente o se si deve attuare un piano graduale di diminuzione giornaliera. grazie e buona giornata
  • nadia ha detto:
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    Buongiorno, mia zia, 83 anni, no sta affatto bene. Da almeno 20 anni è depressa, non ha interessi, non si cura, è pessimista e il suo mantra è “accidenti al giorno in cui sono nata”. Dorme pochissimo. Da diversi anni è sopraggiunta la sordità che le impedisce di partecipare alle conversazioni e di seguire i programmi in tv; la tiene Accesa con il volume azzerato. Si rifiuta di mettersi l’apparecchio. Da alcuni mesi ha subito un intervento d’urgenza con confezionamento di colostomia e questa situazione le ha dato il colpo di grazia. É sempre più depressa e assente, spesso trema. Si rifiuta di andare da uno psichiatra. Il suo medico le ha prescritto EN 13 gocce la sera (lei, di nascosto, già prendeva Alcyon) In seguito siamo riusciti con l’inganno a farla visitare da un geriatra che le ha prescritto Brintellix 5 gocce. Può continuare a prendere EN in concomitanza con Brintellix? Comunque continua a non dormire. Grazie
  • Anna ha detto:
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    Salve ho 23 anni e assunto una pillola di Lorazepam da 0.5 una volta al giorno negli ultimi 6 giorni causa ansia post parto. Vorrei interrompere l’assunzione e mi chiedevo se posso farlo subito dato che ne ho assunto in poca quantità o se devo farlo gradualmente ?
  • lucia ha detto:
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    Salve, non so se è la sezione giusta. Volevo un parere sulla mia terapia e gli effetti collaterali riscontrati. Premetto che dopo tanti anni di sofferenza io sento il bisogno di continuare la cura farmacologica, nei limiti del possibile, perché sto riscontrando moderati benefici. Ho 23 anni e un mese fa mi viene prescritto Deniban 50 per trattamento della distimia e dell’ansia ipocondriaca associata. Neanche 10 giorni e noto sintomi come tensione mammaria, galattorrea (che mi ha spaventato tantissimo) e l’anticipo del ciclo mestruale al 22 giorno (solitamente ho un ciclo di 25/27 giorni). Avviso lo psichiatra che cambia subito il farmaco con Zoloft da iniziare con 25 e rimanendo molto vago sulla possibilità di passare a 50 (mi dice prima 4 giorni, poi una settimana, poi ci risentiamo…. Insomma). Io al momento sto continuando a prendere Zoloft da 25 da 8 giorni, ma la galattorrea persiste purtroppo. Anche questo farmaco causa iperprolattinemia? Come posso fare per evitare le alterazioni del ciclo mestruale? Mi sta causando molta ansia questo problema…
  • Dugutin Doina ha detto:
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    Buonasera dottore io soffro di insonnia da tanti anni ora prendo Surmontil gocce 40 mg tre gocce che no voglio essere dipendente dormo però mi risveglio di notte lei cosa mi consiglia posso continuare li prendo da aprile però prendo anche la melatonina Grazie mille
  • Amedeo Amedeo Artoni ha detto:
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    Dottore buongiorno, mi chiamo Amedeo ed ho 74 anni. Non ho grossi problemi di salute, soffro di ipertrofia prostatica benigna e ciò mi costringe ad alzarmi due o tre volte la notte per andare in bagno. Ovviamente poi non è semplice rimettersi a dormire e qui di da tanto tempo assumo il Lorazepam dorom. All’ inizio ne prendevo 20 gocce e nel tempo ho diminuito ed oggi sono arrivato ad assumerne 8 gocce per notte. Lei cosa mi consiglia? Attualmente prima di addormentarmi assumo melatonina che mi consente di dormire 2 ore circa e poi non riuscendo a riaddormentarmi prendo 8 gocce di Lorazepam. Lei pensa che potrò smettere di assumere queste gocce. Scusi se mi sono dilungato e la ringrazio per i consigli che potrà darmi. In attesa le invio i più cordiali saluti. Amedeo
  • Eugenia ha detto:
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    Soffro fi ansia e attacchi fi panico fopo la morte dimio marito non esco per paura frl covid Da piu di 1anno che ptendo lexotan in picvole dosi 5 la matyina e 8 la sera per dormre ms non dormoVorrei sapere com fare per togliete il lexotan non voglio prendete ansioljtici tipo daSop0rox che mi aveva presvritto il mio mefico0o
  • Eugenia ha detto:
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    Vole vo precisare che il fatmaco e daparox che non ho mai preso Molti farmavi non li prendo perche prendo il Pradaxa anticoagulante pet la fibrillaxione Ho 81 anni :Vosa mi consiglia Vorre fare un po di psicotetapia
  • gloria ha detto:
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    Buongiorno, ho 22 anni e in passato ho avuto 2 psicosi dovute all’uso di cannabis. Al momento mi è rimasto solo Resilient, 124.5 mg. Da ieri sono passata a 83 mg. Oggi, se vado a comprare un tagliapastiglie, posso assumere 104? ovvero, Posso ri-aumentare? Mi assicura che togliere 1/3 della dose come ha detto il mio psichiatra non sia troppo brusco? E’ vero che le sospensioni più graduali son le migliori? Grazie mille se mi risponderà
  • Gabriele ha detto:
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    Buonasera dottore ho 58 anni e dopo varie vicissitudini E infortuni sportivi ho subito una artrodesi lombare l4-s1. Da allora è iniziato calvario neurologico e farmacologico che mi hanno portato ad una insufficienza renale cronica, problemi alla colecisti poi asportata, diabete con tutti i suoi fratelli. Iperensione arteriosa, steatosi etc. Può immaginare la miriade di farmaci che prendo compreso betabloccanti. I problemi alla schiena mi hanno portato a rivolgermi alla terapia del dolore che dopo terapie varie hanno dovuto inserirmi uno elettrostimolatore spinale. E qui è cominciato l’uso del rivotril che prendevo dapprima per i nervi poi visto che mi rilassava lo prendevo anche la sera. Insomma quest’anno da febbraio settembre 5 interventi compreso la colecisti. Dopo quest’ultimo intervento ho contatto il covid(in ospedale). Ora dopo un mese e mezzo di ricovero dove mi hanno imbottito di rivotril e uscito da un mese con ancora la polmonite e una infezione batterica tra cortisone, antibiotici e ossicodone, il rivotril mi crea problemi come atassia che i dottori riconducono al Covid ma leggendo gli effetti indesiderati, io li ho tutti. Vertigini, mal di testa continuo, difficoltà a deambulare cammino con una stampella per non cadere. Tutti dicono dovuto al Covid tanto da avermi prrscritto una visita da un neurologo specialista per il covid 19. Ma io oramai sono medico di me stesso e sento che il problema è il rivotril e tutto questo pippone è per chiedere come posso smettere tenendo presente la miriadi di farmaci che prendo. Mi sento un morto che cammina anche perché sono sorti problemi cardiaci,ho perso 23 kg e non posso fare fisioterapia per mancanza di ossigeno. Un caso disperato 😢
  • Tiziana ha detto:
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    Buongiorno dottore, ho 56 anni e dopo la morte di mio padre ho iniziato a soffrire di ansia e attacchi di panico . Ho iniziato con dei psicofarmaci che poi dopo 4 anno ho interrotto ma sostituito con il control da 1 mg ( lorazepam ). Lo sto prendendo ogni giorno da circa 3 anni e non riesco più a stare senza . Se non lo prendo inizio con forte ansia , sudori , nodo alla gola e malessere generale. Voglio uscirne ma non so come fare ……
  • Michele ha detto:
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    Buongiorno, Ho 36 anni e assumo 8 gocce di Delorazepam prima di andare a dormire da 5 anni, per dormire almeno le 6 ore che mi ha consigliato il mio medico. Ho la sensazione da alcuni mesi di perdere la memoria a brevissimo termine e ho scoperto oggi che il farmaco non andrebbe usato per più di 3 mesi e che può provocare Alzheimer. Sono decisamente preoccupato anche se leggo che il calo di memoria potrebbe essere causato dal poco sonno. Con le 8 gocce che prendo dormo circa 6 ore. Non so cosa fare… Grazie Michele
  • Antonio ha detto:
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    Salve x 10 anni ho preso prazene da 10 mattina e sera e mi trovavo bene poi sono stato ricoverato x covid ebbi una crisi e nn dormivo piu angoscia e tristezza il psichiatria dell’ospedale mi diede tavor 2.5 x tre volte al giorno più laroxyl 15 gocce diviso tre e mi ripresi dalla crisi poi dopo un mese ebbi una nuova crisi andai all asl e mi diedero ecubalin 75 mattina e sera x scalare tavor all inizio andava bene e scalai tavor da 2 compresse ad una poi dopo un mese ebbi di nuovo una crisi adesso all ansia mi e venuta una depressione nn so a ke dovuta e sto prendendo cipralex 5 gocce poi 10 e adesso stiamo portando a 15 posso ritornare a prendere il prazene a lunga emivita e sospendere il tavor ke ne sto abusando dalle 2/3 compresse da 2.5 oppure aspetto l antidepressivo ke fa effetto x ridurlo grazie
  • Giulio ha detto:
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    Chi ha prodotto e messo in commercio le benzodiazepine per me meriterebbe la pena di morte. Per mia esperienza personale ho passato l inferno ogni qualvolta tentavo di sospendere o diminuire. Piano piano ci sto riuscendo, da quasi un anno. Ripeto, chi produce e mette in commercio tali veleni meriterebbe la pena di morte.
  • Aurelia Catalina Gogu ha detto:
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    Gentile dottore io prendo Lendormin da 0,25 mg da trei anni ho fatto un intervento è per i dolori 😞 da non sentire la notte mi hanno detto da prendere lendormin. Io con il tempo ho aumentato dosaggio prendo più pastiche perché non mi fa più effecto, ma non le posso sospendere com’è posso fare per non prendere più?
  • Maria Teresa ha detto:
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    Buongiorno dottore sono quasi 10 anni che prendo xanax gocce. Ho iniziato a prendere per mio marito che ha avuto problemi di salute gravi. Vorrei iniziare a sospendere le dosi 10 al mattino e 20 alla sera. Come posso fare? Premetto che mi hanno trovato anche la fibrillazione atriale. Grazie e buona giornata
  • Monica ha detto:
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    Scusi l’ora. Sono angosciata a causa dell’uomo che ho lasciato.Non riesco a dimenticare questa frase ‘’ spero tu non mi abbia trasmesso malattie ‘’ purtroppo in internet si legge di tutto e questo dolore fisico alle gambe può’ dipendere proprio da questo. Sono molto stressata. Io sono stata inserita in uno spettro bipolare con disturbo d’umore. La prego mi aiuti. Grazie
  • Erika ha detto:
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    Gentile Dottore, ho 40 anni e assumo 4 gtt di diazepam da giugno 2021 come miorilassante per un post operatorio. Non tollero i miorilassanti, quindi il medico mi ha consigliato di aumentare a 6 gtt. Il 7 febbraio 2022 ho aumentato a 5 gocce, il giorno dopo avevo malessere, visione un po’ sfocata, una o due volte sensazione di distacco, come se non fossi presente a me stessa, mi è aumentato molto il prurito che avevo da un’infiltrazione di muscoril (28/1/22). Ritorno subito a 4 gocce. Il 12 febbraio 40 minuti dopo aver preso il diazepam ho tachicardia, fastidio agli occhi, secchezza delle fauci, un peso caldo a stomaco e sterno. L’episodio è breve, ma rimango molto prostrata fisicamente per due giorni e il prurito è ulteriormente peggiorato. Secondo la guardia medica ho avuto un accumulo, mi consiglia di dimezzare per poi togliere il farmaco. Anche il medico curante è dello stesso parere, secondo loro non posso avere grossi rimbalzi visto il dosaggio. Prendo 2 gocce da due giorni e ho mal di testa, oggi anche un po’ di nausea. Non capisco se è per la riduzione o perché sono come “intossicata”. Prendo Medrol per il prurito. Mi chiedevo se anche secondo lei va bene prendere due gocce per 3/4 giorni e poi smettere perché il farmaco mi fa star male o essere più graduale, tipo una settimana 2 gocce, una settimana 1 goccia, etc. Premetto che non avevo mai avuto problemi col farmaco, ma sono poco tollerante ai farmaci in genere.
  • Salve dottore, ho 43 anni e da tanto assumo (variando nel periodo da 0,50 a 0,25 ) xanax la sera per dormire.
    Da quello che ho letto il dosaggio che assumo non è molto. Per una riduzione, posso provare a troncare o conviene ridurre ulteriormente o cambiare farmaco ?
    Grazie tante !

    • Sabin ha detto:
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      Buon giorno signor dottore sono un ragazzo di 22 anni e assumo da 5 anni le gocce di songar perche non riuscivo a dormire , da qualche mese ho iniziato ad avere problemi ha camminare sentivo come che stessi a cadere per terra e ho notato che nei posti come i supermercati o dentro i centri commerciali ( penso che li c e la luce più forte ) sento lo stesso come cadere e ho dei momenti della giornata che sento come fossi ubriaco , da 3 settimane ho iniziato a scalare la doze da 20 gocce che prendevo ha 10 gocce più mezza pastica di trittico ma ho notato che sono apparsi dei sintomi nouvi uno di questo e quello che mi sembra tutto brutto e non mi piace niste non mi rende niente felice e anche un po’ di paura , mi puo dare in consiglio ? Grazie
    • Buongiorno Francesco,
      può considerare o di sospendere da un giorno all’altro o di scalare utilizzando la formulazione in gocce per una discesa più graduale. In alternativa a volte ai miei paziente propongo di provare a sostituire, con un breve periodo di sovrapposizione, la benzodiazepina con un fitoterapico da banco a valenza calmante come ne esistono tanti a base di escolzia, valeriana e passiflora ma non solo.
      Cordiali saluti.
      Federico Baranzini

  • Buongiorno. Sto prendendo da poco il remeron 30 x cercare di eliminare una vecchia dipendenza dalmadorm 30.. scalando lentamente aiutatodalla mia psichiatra..cosa ne pensa?

    • Buongiorno Pierluigi,
      anche io prescrivo questa molecola, la mirtazapina, ai miei pazienti che per varie ragioni non riescono a disassuefarsi dall’uso di ipnotici o ansiolitici vari. Soprattutto se è controindicato il ricordo ad altri farmaci benzodiazepinici anche se a lunga emivita come diazepam o delorazeppam. Ricordo che è sempre buona norma essere seguiti per poter gestire al meglio i risvolti clinici che nel percorso di disassuefazione possono incorrere e per avere il giusto supporto psicologico. Un cordiale saluto. Federico Baranzini

  • Gentile Dottore, prendo da ormai molti anni lo XANAX rp 1 mg ( solo 1 compressa la sera prima di dormire ), per aiutarmi perchè ho difficoltà con l’ansia. La psichiatra mi ha detto di sostituire con Felison 15, 1 compressa ma non mi ha detto se sostituire o scalare ed in quale modo. Ho paura di incorrere in problemi di rebound. Mi può aiutare a capire come comportarmi? Grazie!

    • Gentile Chiara,

      dalla sua presentazione dove ha usato il termine “mi ha detto di sostituire” se ne dedurrebbe che l’indicazione della collega fosse proprio di sostituire senza scalare. Ciò parrebbe anche plausibile alla luce del fatto che utilizza 1 mg e non di più. Credo la collega confidasse nel potere ipnotico del FELISON che contiene flurazepam un ipnotico benzodiazepinico efficace. In alternativa però nulla le vieta di procedere ad una riduzione dello xanax a mezza compressa e quindi, dopo qualche giorno, alla sua sospensione. Personalmente ai miei pazienti consiglio sempre un decalage più o meno lento a seconda della sensibilità individuale, se non altro per preparare la persona al passaggio e gestire le ansie collegate alla dismissione di un farmaco a cui spesso sono in qualche modo “affezionati”.
      Un cordiale saluto
      Federico Baranzini

  • Giovanna ha detto:
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    Gentile dottor Baranzini, mio figlio, 29 anni, soffre da tre mesi e mezzo di una fortissima insonnia, collegata ad una forma ansiosa/depressiva. Da tre mesi assume Escitalopram 10 mg la mattina e Lorazepam (inizialmente 1 mg, successivamente 0,5 e 0,25 con qualche sera senza terapia) per poter dormire qualche ora. Ha seguito una terapia comportamentale per il sonno e dopo un lieve miglioramento ha dovuto nuovamente assumere 0,5 mg di Lorazepam poiché l’insonnia era peggiorata. La psicoterapeuta che lo ha in cura è in vacanza per 5 settimane e lui è molto preoccupato e non sa bene come gestire il peggioramento e soprattutto il processo di disassuefazione al Lorazepam. Avendo ricominciato con 0,5 mg come deve comportarsi? Può ricominciare ad assumerne una quantità minore autonomamente o deve rivolgersi ad una clinica? Sono molto preoccupata e Le sarò grata per ogni Suo suggerimento.
  • Samanta ha detto:
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    Salve Doc. Da un anno sono in menopausa. Assumo pillola KLAIRA e le vampate sono scomparse ma resta una insonnia che curo con 1/2 Cp di IMOVANE 7,5. Purtroppo dalla menopausa si è anche scatenata la depressione che tengo sotto controllo con 10 gc CIPRALEX. Vorrei tanto risolvere l’insonnia e magari provare una tecnica cognitivo comportamentale. Cosa mi consiglia? Come posso abbandonare IMOVANE col giusto tempo? Grazie
  • John smith ha detto:
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    Gentile Dottore, sono un ragazzo di 27 anni, da 4 anni assumo lorazepam per circa 7.5mg/gg e da un paio di anni 20mg di escitalopram. Nonostante questa cura prescritta da uno specialista la situazione non è migliorata e anzi nell’ultimo periodo sta peggiorando, l’ansia sta tornando e anche il tono dell’umore e molto basso. Cosa devo fare per eliminare questi farmaci, o rivedere la cura in generale? Grazie per una sua risposta
  • Andrea ha detto:
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    Gentilissimo dottore,sto assumendo il Remeron 30 da circa un mese,e il risultato è stato ottimo perché sono riuscito ad “emergere”da una bruttissima depressione anche a causa di una cattiva qualità di sonno. Ora il problema è che non riesco a trovare il farmaco originale,fornito dalla casa farmaceutica MSD,in nessuna farmacia.Pensa che il “generico”vada egualmente bene? Grazie e molti auguri di Buona Pasqua. Andrea
  • Alessia ha detto:
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    Salve dottore, prendo da quasi un anno una terapia a base di sertralina 2 compresse da 50 mg E una compressa del farmaco la Tuda , volevo sapere se posso senza andare nuovamente da uno psichiatra scalarle gradualmente fino ad eliminarle , è pericoloso fare completamente da sola ? Scusi il disturbo e grazie
  • CARMELA LA VISTA ha detto:
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    Buongiorno Dottore il mio dottore mi ha dato il lamictal per emicrania ho fallito anche i Monoclonali adesso sto’ a dosaggio di 100 devo arrivare a 200 ..il problema che mi spaccherei la testa ho ascoltato un amica emicranica che prende il rivoltil io l’ho detto al professore ha detto provi…vorrei toglierlo dormo tutto il giorno ne prendo 0,5 da 10 giorni com’è fare la sospensione . Grazie mille.
  • Antonio ha detto:
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    Salve Dottore, Ho un problema di dolore cronico di tipo nevralgico e sto assumendo da 2 mesi ecubalin 25mg (1cpr mattina e 2 sera) e Xanax 0.25 tre volte al giorno (metà cpr per volta). Usavo già Xanax in maniera “fai da te” da circa 7 8 mesi in gocce da 0.75 (ne prendevo 10/12 a sera per dormire). Adesso sto avendo diversi problemi di cambio umore, irritabilità, nervosismo e i dolori comunque permangono. Secondo lei potrebbe essere dovuto ai medicinali? Vedrebbe opportuno nel mio caso scalare per poi eliminare lo Xanax ? La ringrazio in anticipo per il tempo dedicatomi. Buona sera A
  • Martina ha detto:
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    Buonasera dottore! Le spiego la mia situazione! Io ho 23 anni, purtroppo, per situazione ancora non capita da cosa derivi, a 16 anni ho iniziato a soffrire di attacchi di panico e depressione, dal quel momento prendo zoloft tutti i giorni da 100 mg. Tavor al bisogno, che ormai è diventato tutti i giorni, Perché non riesco a dormire, mi risveglio nella notte in pieno attacco d’ansia. La psichiatra mi ha prescritto flunox da 15 mg perché non vuole che prendo tavor per dormire poichè crea dipendenza e poi non fa più effetto. Sono un po’ spaventata da questa cosa, ho paura di prendere un farmaco mai preso, la psichiatra mi ha cercato di tranquillizzarmi dicendo che il tavor è molto più forte del flunox, si usa tavor in ps x sedare le persone. Nel frattempo sto facendo psicoterapia. Che ne pensa?
  • Martina ha detto:
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    Buonasera dottore! Le spiego la mia situazione! Io ho 23 anni, purtroppo, per situazione ancora non capita da cosa derivi, a 16 anni ho iniziato a soffrire di attacchi di panico e depressione, dal quel momento prendo zoloft tutti i giorni da 100 mg. Tavor al bisogno, che ormai è diventato tutti i giorni, Perché non riesco a dormire, mi risveglio nella notte in pieno attacco d’ansia. La psichiatra mi ha prescritto flunox da 15 mg perché non vuole che prendo tavor per dormire poichè crea dipendenza e poi non fa più effetto. Sono un po’ spaventata da questa cosa, ho paura di prendere un farmaco mai preso, la psichiatra mi ha cercato di tranquillizzarmi dicendo che il tavor è molto più forte del flunox, si usa tavor in ps x sedare le persone. Nel frattempo sto facendo psicoterapia. Che ne pensa?
  • Stefania ha detto:
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    Buon pomeriggio. Sono Stefania ed ho 49 anni. Sono ipotiroidea (prima in iper) e ipertesa, sotto cura da anni. A causa di estrema tachicardia, il cardiologo mi ha prescritto il Pasaden gocce che assumo ormai da diversi anni.( 30 gocce la sera) Ad oggi mi rendo conto che inizio ad avere dimenticanze e scarsa concentrazione, e ho deciso di volerlo sospendere. Vorrei sapere se così facendo, ci si può riprendere da questi sintomi, e dopo quanti giorni dalla sospensione. La ringrazio.
  • Massimiliano Belvederesi ha detto:
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    Buongiorno Dottore, assumo da 5 anni l’En in gocce e non riesco a toglierlo. In questo lungo periodo ho avuto picchi di 20 gocce durante il giorno e 20 gocce la sera. Lo scorso anno sono arrivato a sole 5 gocce poi ho dovuto riprenderlo. Ho sempre scalato gradualmente e ora il mio psichiatra mi ha detto di provare a toglierlo più rapidamente tipo passare da 45 gocce giornaliere a 35 per poi fermarsi e dopo un periodo di stabilità togliere altre 10 gocce. Che ne pensa? Grazie infinite.
  • Giulia ha detto:
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    Buonasera dottore, ho 52 anni e durante la pandemia mi è stata diagnosticata ansia generalizzata da stress. Non sopportavo le chiusure a casa e lo stare senza socializzazioni e mi è presa in maniera scopmposta questa forma di ansia che mi ha portato a dormire fra le altre cose male e poco. Mi era stato prescrivo Valdorm 15 mg ongi sera, ormai lo prendo da marzo 2021, 1 anno e 3 mesi. Ora vorrei toglierlo ma nessun medico mi dice come essendo la dose in una capsula rigida non divisibile. Un neurologo mi ha proposta di fare 1 giorno si e uno no per 10 giorni poi altri 10 giorni 1 si e 2 no e così via. Non so se puo’ essere un metodo caido. Il mo medico di base lo ha avvallato. Ora sto ferma a 1 si e uno no. ù devo proseguire in questo modo e passare a 1 si e 2 no. Il giorno che non lo prendo la mattina successiva mi sento una tensione muscolare chen on so se è astinenza fisica o suggestione psicologica. Grazie mille se vorra darmi un suo parere o un altra metodologia.
  • Rossana ha detto:
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    Buongiorno dottore forse ho fatto un errore,da circa un anno prendo il pasaden 1 mg per dormire,da circa tre giorni ho iniziato a prendere lo zolpiden o.50 mg sospendendo il pasaden dormo circa 5-6 ore a notte ….ma volevo chiederle svrei dovuto scalare il pasaden posso avere sintomi di astinenza. Grazie
  • Ian ha detto:
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    Salve ho 63 anni e 7 mesi fa ho avuto un brutto incidente con fratture multiple ai polsi DX e SX con varie operazioni, ho cominciato a usare busette da 10 e in più la sera prima di dormire prendo 2 compresse di triazolan da 0,25 da ieri ho cominciato a prenderne 1,5 per cercare di non prenderne più, cosa mi consiglia?
  • Donatella ha detto:
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    Salve, ho iniziato a scalare efexor da 37,5 dal 9 maggio 2022…per ansia e un po di depressione..dopo un anno che lo prendo e che ne ho provati di tanti..cm: entact, daparox ezequa, efexor da 37 5 e da 75..nulla nn mi hanno dato nulla… la domanda è : lo specialista ha fatto bene a iniziare a ridurmi efexor dal 9 maggio col caldo?..sento l’astinenza ma faccio la psicoterapia e mi sta aiutando..l’unica cosa è cmq presente la tristezza quasi ogni giorno..è normale secondo voi???…grazie
  • Roberta ha detto:
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    Buongiorno dottore, mi chiamo Roberta ho 39 anni da circa un anno combatto con stati d ansia pesanti..a me prende all apparato respiratorio..sembra che io non riesca a respirare..attacchi di panico e via discorrendo..20 g fa mi decido ad andare da una psichiatra..da premettere che da molti mesi già seguo un percorso cn la psicologa..mi ha dato xanax rp 0.5 uno matt e uno sera..trittico da 75mg rp il quale assumo solo 55 mg la sera e brintellix gocce 15 a metà mattina..prima settimana di cure catastrofe stavo peggio..poi all improvviso sintomo di fiato corto sparito..sembrava la ripresa..ma ahimè da circa 3 giorni nuovamente quel lieve fastidio..nuovamente giu di morale impaurita..da premettere che sono una ipocondriaco.. purtroppo ho provato a contattare la psichiatra e nn ho avuto risposta ne x tel ne x mex..gia questa cosa mi ha sconfortata ancora di più.. spero potete darmi voi un consiglio se sia normale che in questo percorso si possa un attimo ricadere quando sembrava di stare meglio..premetto che sono solo 20 giorni di cura..confido in una vostra risposta..grazie
  • Sarah ha detto:
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    Salve prima di scalare ed eliminare le benzodiazepine bisogna in primis curare la propria ansia e depressione??????
  • Raffaele ha detto:
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    Gentile Dottore. per via di un forte stato ansioso, 7 mesi fa il mio psichiatra mi ha prescritto l’Alprazig.Ho assunto Alprazig 0,25 per 3 volte al giorno ( orari 8-15-22) dal 1 dicembre al 31 gennaio, quindi per 2 mesi. Dal 1 Febbraio al 18 giugno 2 di alprazig (8-22). Dal 19 giugno al 24 giugno a causa di un viaggio sono ritornato a 3 compresse(questa volta di xanax…sempre 8-15-22). Anzi il 24 giugno causa viaggio in aereo ne ho prese 4. Il 25 giugno ho incontrato il mio medico il quale mi ha detto di stabilizzarmi a 2 compresse per 10 giorni(cosa che ho fatto dal 25 giugno al 4 luglio) e poi iniziare scalare mezza compresse la mattina per 10 giorni e dopo altri 10 giorni togliere la mezza della mattina . Dal 5 luglio ho iniziato a ridurre lo xanax della mattina (quindi 1/2 xanax 0,25 ore 8, 1 da 0,25 ore 22). La mia domanda è….il fatto di aver incrementato lo xanax a 3 per 6 giorni (dal 19 al 24 giugno, quindi recentemente), può influire a livello di astinenza (nel senso è uno scalaggio esagerato) con lo scalaggio che ho iniziato il 5 luglio, dopo la stabilizzazione di 10 giorni a 2? Alorazig e xanax sono la stessa cosa? Ho paura che avendo preso per 7 mesi queste pillole(anche se mi è stato detto a dosi non alte), non riesco ad uscirne.
  • Mia ha detto:
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    Salve dottore Sto prendendo lorazepam dorom da 1 mg per dormire da 2 anni, da 2 settimane mi sveglio alle 4 non riesco a dormire di solito vado a letto a mezzanotte e riuscivo a dormire fino alle 7-7,30 . Vorrei sapere se mi potrebbe consigliare qualcosa per dormire. Grazie Cordiali saluti
  • Giuseppe ha detto:
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    Gentile dottore da un paio di anni circa 3 che prendo 3 flaconcini di bedodiazepine al giorno, prima la morte di mio padre prendevo uno al giorno direttamente dal flacone senza contare le gocce, adesso ho deciso di smettere. Cosa mi consiglia nel frattempo che mi chiamano in una clinica a Bologna, come posso iniziare o alternare con qualche altro farmaco? Grazie.
  • Michele ha detto:
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    Buongiorno Dottore, da circa due anni assumo una compressa da 1 mg di tavor alla sera prima di andare a dormire. Vorrei sospenderla in quanto le problematiche che avevano portato il sorgere dell’insonnia non sono più presenti, ovviamente consulterò il mio medico ma mi farebbe piacere sentire il suo parere su quali possano essere le modalità migliori per eliminare il farmaco. Grazie.
  • Salve buonasera, Sono un ragazzo di 28 anni da due anni vado al sert prendo 20 ml di metadone al giorno e ora da un mese ho iniziato a prendere 2/3 tavor al giorno d 2,5 giovedì ho un colloquio con il dottore del sert . leggevo su internet che il DIAZEPAM aiuta il mio problema, non è il metadone, non mi fa paura a toglierlo ma è ben sto TAVOR che non riesco più a contenere la usavo per dormire ma mi sono accorto che mi serve più per stare calmo durante il giorno come posso fare a tornare a prendere un tavor da 2,5 soltanto alla sera? Chiedo del diazepam cioè valium giovedì al dottore? Prego in una risposta
    grazie cordiali saluti.

    • Gentile Paolo,

      ne parli serenamente al suo medico all’appuntamento. Con il dottore troverete una strategia per una migliore gestione del LORAZEPAM, oppure una strategia farmacologica differente e alternativa. DIAZEPAM può essere d’aiuto in certe condizioni ma -attenzione- non è scevro da una sua appetibilità! Anche il diazepam è una benzodiazepina e in certe persone molto avvezze all’uso di sostanze e farmaci il fegato potrebbe essere particolarmente allenato a “metabolizzarlo” velocemente. Ne parlo con il suo curante!

      Cordiali saluti

      Federico Baeranzini

  • Buongiorno dottore io prendo XANAX gocce ne prendo molte: anche una bottiglia oggi 3 giorni cosa devo fare sonno disperata!

    • Stefano ha detto:
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      Deve rivolgersi ad una clinica specializzata dove usano il metodo disintossicazione da benzodiazepine tramite Flumazenil. La durata è di 7 giorni in clinica sotto osservazione e con un elastomero appeso al collo.
    • Buongiorno

      credo stia iniziando a sviluppare quella che in medicina di chiama TOLLERANZA un fenomeno per cui il suo fegato si abitua al farmaco e quindi questo perde progressivamente efficacia e lei per ottenere l’effetto che si aspetta è costretta ad aumentarne la dose, quindi giungendo a consumarne anche una boccetta in pochi giorni.

      Credo debba essere aiutata a gestire meglio tale fenomeno, per questo la invito a rivolgersi ad uno specialista perchè valutiate le opzioni disponibili e più adatte al suo caso.

      Un cordiale saluto

      Federico Baranzini

  • Stefano Benini ha detto:
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    Buongiorno dottore, ho 61 anni e dal 2014 uso 30 gocce di Diazepam al giorno suddivise in due o tre step. Uso anche 20 gocce di Songar la sera per dormire. Ritengo che questi farmaci mi stiano rovinando sia il corpo che la mente con conseguenze anche sociali. Vorrei tanto smettere ma ho difficoltà a ridurre i dosaggi. Lei pensa che con questi dosaggi sia possibile eliminare i farmaci scalando piano piano le dosi o ritiene impossibile farlo in autonomia e senza supporto specialistico ? Grazie Cordiali Saluti.
  • Lorenzo ha detto:
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    Buongiorno dottor Baranzini, soffro di ansia, che in certi periodi mi ha portato ad assumere Xanax al bisogno. Negli ultimi 3 o 4 anni ho cominciato però ad assumerlo costantemente di sera, 0,25, per facilitare il sonno (un anno fa ho saltato vari giorni a favore della melotonina senza risentirne), al massimo prendendo un altro 0,25 durante la giornata. Da qualche mese comunque prendo solo 0,25 prima di andare a letto. Non so quanto effetto mi faccia, e vorrei smettere e vedere come va (magari passando a melotonina o a qualche rimedio di erboristeria?). E’ una dose che permette di smettere senza problemi o dovrei calarla ancora o passare prima dal Valium? Cordiali saluti e grazie mille.
  • Andrea ha detto:
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    Salve dottore da circa 5 anni prendo 3mg di Tavor durante il giorno più qualche goccia di Minias qua e là e niente dopo circa 6 mesi ho notato un progressivo appiattimento dell’umore e una grande stanchezza fisica tanto che ho dovuto lasciare numerose attività sportive che mi piaceva settimanalmente eseguire ma nn riesco a capire se sia il.mio disturbo di ansia sottostante che lavora oppure a tutti gli effetti degli effetti avversi del Tavor, già se nn prendo mezza pastiglia all’orario giusto sento calare l’umore e inizio a sentirmi derealizzato, vorrei iniziare un programma di scalaggo, sono stufo sto perdendo gli anni migliori della mia vita, grazie 0er l’eventuale risposta
  • Emilia ha detto:
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    Buongiorno dottore. Ho 54 anni e da 1 anno prendo 1/4 mirtazapina (causa attacco di panico e insonnia). Quello che mi star male è la sensazione di bruciore sul viso e collo(che avverto ogni 7-10 giorni), forti sudorazioni(che amplificano questa sensazione), per altro sono in menopausa, ed è molto fastidioso.Il dottore mi dice che è dovuto all fattore di stress. Grazie mille.
  • Salve dottore. Sono sempre Emilia. Per avere un po’ di sollievo, prendo ogni tanto 5 gocce Lexotan(consiglio del dottore) per non avvertire così tanto questi pizzicori (sentendo però la pelle molto secca che tira e mi mette veramente in uno stato di ansia) è uso creme per la pelle sensibile. Grazie per la sua risposta.

    • Gentile sigra Emilia

      LEXOTAN contiene una molecola (BROMAZEPAM) che è indicata per la cura a breve termine dei disturbi e problemi di ansia, quindi, deduco che se il suo medico le ha fatto questa diagnosi sia una cura appropriata. Le creme possono aiutarla immagino localmente ma per l’ansia è necessario ricorrere ad approcci differenti (farmaci a volte, spesso a tecniche di rilassamento)

      Un cordiale saluto.

      Federico Baranzini

  • Ombretta ha detto:
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    Salve dottore. Sono stata sempre una persona molto ansiosa e manifesto l’ansia con dispnea. Nel mese di giugno ho avuto 3 attacchi di panico e questo mi ha portato da un neuropsichiatra. Mi ha dato il lorazepam da 1mg:prima mezza compressa la sera, dopo 10 giorni mattina e sera, dopo dieci giorni tre volte a giorno e dopo 10 giorni mezza la mattina, mezza a pranzo e 1mg la sera. Considerando che non ho risolto il problema al 100 %, può indicarmi il modo corretto per sospendere il farmaco? Posso seguire i dosaggi a ritroso? E nel frattempo posso iniziare ad assumere qualcosa di naturale? Tipo valeriana. Grazie mille
  • Antonella ha detto:
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    Salve dottore. Sono stata sempre una persona molto ansiosa, a giugno ho avuto 3 attacchi di panico e mi sono rivolta ad un neuropsichiatra. Mi ha dato lorazepam da 1mg:mezza la sera, dopo 10 giorni mattina e sera, dopo 10 giorni 3 volte al giorno, dopo 10 giorni mezza la mattina mezza a pranzo e 1mg la sera. Considerando che non ho risolto al 100 %, mi indica come sospendere il farmaco? Posso seguire la terapia a ritroso? E nel frattempo posso assumere qualcosa di naturale tipo valeriana?grazie
  • MARCO ha detto:
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    Buona sera sono Marco ho 46 anni circa 8 anni fa ho.avuto il primo incontro 😔con ansia è attacchi di panico il mio medico mi prescrisse il Cipralex 10mg dopo un mese avevo gia benefici continuaj la cura x circa un anno e poi passò tutto senza alcun effetto collaterale…….. adesso è circa un mese che si sono presentati dinuovo i sintomi di Ansia e attacchi di panico il mio dottore che non è piu lo stesso al posto di darmi il Cipralex mi ha ordinato Frontal 0.25 una la mattina una la sera è 5 settimane che la prendo erano piu le ore di effetti collaterali che le ore che stavo bene…adesso la sto scalando mezza mattina e sera x 2 settimane poi un quarto x una settimana x poi eliminarla del tutto è mi accorgo che se anche è poco che la prendo e difficile 😱…vorrei sapere x quanto tempo la benzodiazepina farà parte del mio corpo e mi crea questi ettetti strani ? E xche il mio medico non mi ha prescritto il Cipralex al posto del Frontal? Grazie Marco
  • Giada Moriconi ha detto:
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    Buongiorno Dottore…sono circa 10 mesi che abuso di RIVOTRIL, anche 60 gocce al giorno, ho già una psichiatra che mi segue ma ancora non glie lo ho detto, cosa che farò al prox appuntamento………..ma nel frattempo lei cosa suggerisce x venire fuori da questa dipendenza , la mia terapia x se antidepressiva ciclica comprende anche 2 duloxetina da 60 la mattina, 2 quest’apice da 25 al giorno e 1 mirtazapina piu seroquel da 300 la sera. Lei cosa mi consiglierebbe come terapia per passare la dipendenza da questa benzodiazipina e arrivare a non prenderlo, senza soffrire tropppo. La ringrazio del suo parere. Grazie mille. Un cordiale saluto. Giada Moriconi
  • Giada Moriconi ha detto:
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    Buongiorno Dottore…sono circa 10 mesi che abuso di RIVOTRIL, anche 60 gocce al giorno, ho già una psichiatra che mi segue ma ancora non glie lo ho detto e gradirei anche un suo parere, ora glielo diroà cosa al prox appuntamento………..ma nel frattempo lei cosa suggerisce x venire fuori da questa dipendenza , la mia terapia x sd antidepressiva ciclica comprende anche 2 duloxetina da 60 la mattina, 2 quetapina da 25 al giorno e 1 mirtazapina piu seroquel da 300 la sera. Lei cosa mi consiglierebbe come terapia per passare la dipendenza da questa benzodiazipina e arrivare a non prenderlo, senza soffrire tropppo. La ringrazio del suo parere. Grazie mille. Un cordiale saluto. Giada Moriconi
  • Anonimo ha detto:
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    Buongiorno dottore, è da Aprile che prendo il rivotril compresse da due mg, all’inizio ne prendevo 5 o 6 al giorno,ora ne prendo 1 pillola e mezza al giorno, metà in mattinata e intera il pomeriggio divisa a metà,ora voglio toglierlo di mezzo,con che posso sostituirlo e scalare, c’è lo fatta con le En compresse che prendevo da anni la sera e le Ho tolte senza scalare,ma anche altre volte è durato di Meno l’assunzione del rivotril e GLI ho tolti senza sostituire,ma adesso mi è un po’ più difficile, quindi oltre alla volontà come altre volte che ho messo con che posso sostituirlo e subito togliere di mezzo senza prendere La sostituzione a lungo?
  • Adonella ha detto:
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    Buongiorno.le scrivo per mio padre, un uomo di 87 anni. Circa due mesi fa è caduto procurandosi una ferita alla gambe e tutt’oggi stiamo ancora medicando perché non è completamente guarita. Dopo questa caduta ha cominciato a essere depresso, senza appetito e dormendo pochissimo. Il geriatria gli ha prescritto 4 gocce di citalopram prima di dormire che abbiamo aumentato a 8. Sembra che si stia riprendendo, ma adesso dice che ci vede meno, potrebbe essere collegato alla assunzione di questo farmaco? Lui aveva un inizio di cataratta, potrebbe essere in relazione? Le premetto che mio padre è cardiopatico portatore di defribillatore, sotto stretto controllo dalla cardiologia degli spedali civili di Brescia che sono al corrente dei farmaci assunti, e con una insufficienza renale cronica compensata. La ringrazio per la sua pazienza e spero mi possa rispondere. Grazie mille Adonella Bosetti
  • Maurizio ha detto:
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    Buongiorno dottore premetto di essere un tipo ansioso, da molti anni prendo per dormire la sera dei fitoterapici tipo melatonina camomilla valeriana ecc e quando mi trovo in periodi di particolare stress faccio anche uso di Xanax 10 gocce, ecco la verità è che io prendo questi farmaci più per la paura di non dormire che nell insonnia in se cioè prevengo una eventuale insonnia come posso fare per liberarmi da questa dipendenza ? Grazie per la sua attenzione.
  • Andrea ha detto:
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    Salve, A seguito di un attacco epilettico nel lontano 2009 mi fu prescritto il rivotril. Col passare degli anni ho provato (anche seguito dal medico) a ridurlo ma purtroppo non c’è stato verso, nè scalando gradualmente, nè sostituendo con altro farmaco/molecola. Da ormai 7 anni la dose è 7 gtt alle 9 del mattino e se per caso lo dimentico, il mio corpo non esita a ricordarmelo. Ho provato anche scalando una sola goccia al mese ma niente, 7 gtt è il minimo sotto il quale il mio corpo non va. Ha qualche suggerimento utile o mi devo arrendere e prenderlo a vita? Grazie
  • Massimo ha detto:
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    Salve sono un ragazzo di 35 anni prendo il tavor da 2,5 da circa un anno e mezzo adesso sto riscontrando problemi nell’andare in bagno come un blocco ad evacuare ho fatto colonscopia tutto apposto e i medici sono legati ai farmaci che ha potuto causare questo anche se io ne ho qualche dubbio e mi hanno chiesto di diminuire o cambiare ma come faccio a diminuire proprio adesso che sono ansioso per lo stesso problema che ho ? Poi soprattutto dipendente ?
  • Paolo ha detto:
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    Buongiorno, assumo lorazepan da moltissimi anni in compresse da 2,5 mg, 1 la mattina e mezza la sera. Voglio iniziare a scalare e da qualche giorno alla sera prendo una compressa da 1 mg e sembra che lo tolleri bene. Posso continuare con questo sistema passando più in là alla riduzione sempre di 0,25 al mattino e così via? Vorrei almeno arrivare ad assumere 3 mg al giorno….
  • Saimon ha detto:
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    Salve sono saimon. da circa 7 anni assumo triazolam da 0.25 e se mi manca non formp per diversi giorno poi a causa di 2 ascessi gengivali prendo l’augmentin e ho notato che mi crea diversi disturbi il mio dottore non mi aiuta in nessun modo.cosa posso fare?
  • Giovanni ha detto:
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    Buongiorno dottore , prendo 4 pastiglie di alprazolam al giorno, 1 la mattina una il pomeriggio e due la sera, la dose è aumentata negli anni probabilmente ler tolleranza al farmaco, mi è stato prescritto da uno psicologo , causa abuso di alcool , in questo momento non bevo da anni e se mi dimentico una pastiglia non me ne accorgo neanche , e non ho problemi di ansia o crisi di panico, vorrei toglierle proprio, se scalo mezza pastiglia ogni 4 5 Giorni pensa che si sentira’ l’astinenza? magari tenendo 1 mg alla fine , grazie.
  • Mattia ha detto:
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    Buona sera Dottore, da circa 1 settimana prendo 20-40 gocce al giorno di Prazene (per ansia) quindi al mattino vorrei piano piano smettere, cosa mi consiglia? Sto leggermendo meglio ma non vorrei che l’interruzione drastica mi comporti un effetto opposto
  • giorgio ha detto:
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    Salve dottore ero diventato negli anni farmaco dipendente da contramal fino all’estate scorsa prendevo 10 compresse da 100mg al giorno, 2 iniezioni da 100mg durante il giorno e la sera arrivavo a prendere 150 gocce sempre di contramal. Ormai non uscivo più e non riuscivo a fare più niente come diminuivo le crisi di astinenza si affacciavano, nel giro di 13 mesi sono arrivato a prendere solo 10 gocce la sera, in questi 13 mesi le crisi di astinenza sono state bruttissime mi sembravo un tossico di eroina… però non riuscivo a togliere quelle 10 gocce allora il mio medico mi ha dato xanax 2mg 2 volte al giorno e minias 2mg prima di dormire. Ora il contramal non lo prendo più da un mese di xanax fin da subito invece di 2mg al giorno ne ho preso 1mg al giorno di mia iniziativa proprio per paura di una nuova dipendenza. ora vorrei riprendere la patente che facendomi le analisi e trovandomi il contramal mi avevano sospeso. pensa che le dosi che assumo di axanax e minias risultino nelle urine? e se si per quanto tempo ci mettono ad eliminarsi? e soprattutto se smettessi di botto le crisi di astinenza per lo xanax e in minias sono dolorose e lunghe come quelle che ho passato per il contramal? la ringrazio anticipatamente per la risposta
  • Stefano ha detto:
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    L’unico metodo rapido è il trattamento con Flumazenil nelle cliniche specializzate. 1 mg di Alprazolam (es Xanax) corrisponde a 10 mg di Diazepam (es Valium). Ciò significa che 20 gocce di Xanax corrispondono a 200 gocce di Valium. L’unica differenza è che nell’alprazolam, l’emivita varia da 4 a 6 ore mentre nel diazepam arriva anche a 24 ore. Fate conto che il diazepam, al contrario dell’alprazolam crea sonnolenza.
  • Maria Lauro ha detto:
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    Salve Dottore io prendo xanax da anni , non ho mai fatto una cura come mi è stata data la facevo e poi di testa mia sospendevo oppure di testa mia diminuivo , mi hanno creato dipendenza è questo per me è un problema , io all’ inizio cominciai con 25mg 3 volte al d poi 50 mg 3 volte al d ma era troppo x me io stavo troppo stordita volevo dormire ed è per questo io non accetto non voglio prenderle , adesso prendo una da 25 mg al mattino e una la sera da 25 mg …ma c è un altro fatto e che ho il colon irritato è il medico curante mi ha prescritto Obispax dopo pranzo e dopo cena x una settimana, ieri leggendo il foglietto e su Google i commenti su questo articolo non si possono prendere insieme che posso fare dottore mi dica lei io non so più nulla. Grazie cordiali saluti.
  • Michael ha detto:
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    12 anni fa mi sono rivolto al a Sert per gestire una situazione di abuso di alcol. Non ho più toccato l’alcol, ma poiché avevo problemi a prendere sonno mi è stato somministrato quetiapina 25mg e diazepam 5mg prima di andare a letto. La quetiapina non ho problemi posso non assumerla anche per mesi. Ma il diazepam è una bestia. Se lo interrompo non dormo e quello è il problema minore. A distanza di qualche settimana dall’interruzione magari il sonno lo riprendo ma succede qualcosa al cervello, sento il cervello come se si congelasse, non riesco più a pensare nemmeno a costruire una frase sensata da dire certe volte. Dopo tutti questi anni mi rendo conto che aumentano sempre di più i casi di perdita di memoria e anche lieve afasia (mentre parlo salto delle parole senza rendermi conto). Oggi ho 45 anni e sono preoccupato penso che questa molecola mi stia facendo danni permanenti. Come dovrei comportarmi? Il cervello congelato è un sintomo temporaneo. Fosse così terrei duro. Perché me ne voglio liberare del diazepam. C’è modo di alleviare il problema? Il fatto è che faccio un lavoro tosto mentalmente e devo avere la mente pienamente funzionante se no è un problema. Per questo sono anche preoccupato per eventuali danni nel continuare ad assumere questa sostanza. Qualunque consiglio che vada oltre il (si rivolga ad uno specialista) è ben accetto. Saluti e grazie per aver creato questa pagina.
  • Silvia ha detto:
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    Gent.mi Dottore, chiedo un suo parere. Fin da piccola avevo problemi con il sonno, mi si “paralizzava” il corpo durante la notte,non respiravo più. col passare degli anni, la situazione è peggiorata: attacchi di panico notturni, acufeni, iperattività. Ho provato di tutto e di più per avere un sonno ristoratore. Non funziona nulla, se non, a volte, 2 mg e mezzo di Xanax + melatonina. Ho provato Minias, EN, Ansiolin, Lexotan, Dalmadorm, Stylnox, Zolpeduarm, Sonirem, Halcion: nulla, io sono sempre sveglia. Ho superato grazie al Cielo un bruttissimo periodo di apnea notturna con parestesie, ma per me non c’è verso di dormire. Questo da circa 30 anni (ne ho 46). Mi hanno prescritto la Quietapina ed ho passato una notte da incubo, urlando per il numero di attacchi di panico avuti. Se sospendo un po’ la dose di Xanax non dormo, e sviluppo tic nervosi insopportabili. Ho provato tonnellate di rimedi naturali, ma niente da fare. A volte quando mi innervosisco, mi si stringono le dita delle mani e si chiude la bocca, la cosa è visibile ed imbarazzantissima. Assumo sertealina 50mg al gg perché altri anti depressivi mi agitano troppo. Che consiglio potrebbe darmi Dottore? Grazie
  • Sissy ha detto:
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    Buonasera Dott, Un neurologo di cui mi fido mi ha prescritto Flunox 30 mg perché ha individuato un problema di parasonnia (mi lamento nel sonno e mi sveglio in una sorta di terrore e confusione) però volevo quasi che nonostante la sofferenza che provo ogni mattina, io provi a farcela da sola. Prendo da sei mesi 1 mg di Tavor per dormire. Siccome ho l’ansia tutto il giorno a fasi alterne, e non riesco a concentrai a causa delle preoccupazioni, dice di continuare il tavor 1/2 mattina e 1/2 a pranzo e mettere il Flunox la sera. Mi sono resa conto però che il sonno sembra peggiorato (incubi e lamenti) da quando sono passata da citalopram a sertralima. Il citalopram faceva niente sulla depressione. Ho molti motivi per cui sto cosi a 39 anni. Nel passato ho preso sempre En ma ad un certo punto mi sembra mi abbia dato un fenomeno di rimbalzo, angoscia. Quindi siamo finiti al Tavor (con uno psichiatra non l’attuale neurologo perché non capivamo questo sonno strano). So che il tavor e altre benzodiazepine vanno tolte in modo particolare.. Non ho capito come. Il neurologo dice che mi aiuterà a toglierlo. Io sono spaventata per la dipendenza ma mi rendo conto che non si puo fare di meglio adesso? Forse no perché abbiamo provato l’Anseren e mi ha fatto fare ancora piu incubi e altri disturbi del sonno. Io credo ci sia un nesso con l’antidepressivo ma non so bene, li prendo da anni. Pero sembra che io debba prendere l’antidepressivo. Insomma non so bene come fare a gestire il sonno disturbato, curare l’ansia, non prendere benzodiazepine potenti come il Tavor, e gestire la depressione se è possibile che mi sta disturbando il sonno. Come si puo fare? Devo resistere o cominciare il Flunox e rischiare un altra dipendenza. Il peggio è la mattina.. Un terrore che non riesco a gestire e i lamenti durante il sonno. Pero piu o meno mi sembra di dormire. Il Tavor mi preoccupa ma il neurolo ha detto che mi aiuta a toglierlo.. Non so come sono 6 mesi. Che ne pensa? Sara l’antidepressivo che mi ha peggiorato gli incubi.. E il resto dei farmaci? Stiamo scalando anche il Tolep 450. Dice che non serve a nulla cosi.
  • Pasqualino Guarascio ha detto:
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    Dottore sono da più anni dipendente dal lorazopan doron, ho cominciato circa 10 anni fa con due compresse prima di dormire in seguito la dose è aumentata e mi provoca una caduta di autostima molto forte. Adesso cercando di diminuire vario dalla 5 alle 8 compresse cerco di diminuire essendo anche un docente molto contento del mio lavoro e occupo ruoli di responsabilità anche direttivi. Dietro consiglio dello psichiatra abbino prima di assumere le pillole al Depakin che devo dire mi aiuta ma non riesco a scendere, perché durante la notte mi sveglio e per prendere di nuovo sonno assumo un’altra pillola per paura di non riuscire a dormire. Non riesco più a sostenere questa situazione e cerco aiuto. Ho provato a sostituire per alcuni giorni il lorazopan doron con un altro medicinale di nuova generazione ma sono ritornato dopo 5 giorni al lorazopan. Vorrei cominciare a diminuire ma non riesco. Grazie per la sua disponibilità e spero che possa avere una soluzione, infatti già ritornare a due prima di dormire è per me una vittoria.
  • Reveca ha detto:
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    Buongiorno dottore la mia dottoresa mia prescritto 10 gocce de en la sera perche avevo la presione alta e mia detto che e per colpa di ansia.De 3 mesi li prendo e non sono milioratta o una forte nausea e un po di giramenti di testa e tanto fredo e mal di testa non forte.Cosa mi consiglia dottore Grazie e buona giornata
  • Anonimo ha detto:
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    Buonasera Dottore, le dico subito..prendo 20 gocce di Xanax 0,75 mg..al mattino, quando l’ansia arriva…ultimamente sono sceso a 15 gocce.anche 12 talvolta…d’inverno le prendo sempre …d’estate, 10 gocce non di piu’..Ho provato ad interrompere..ma verso le 13..prendevo il Lexothan come ansiolitico piu’ blando..10 gocce…dice che è il momento di diminuire ancora…e con che tempi e modalità?? grazie
  • Pellegrino D'Amore ha detto:
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    Buonasera dottore. Sono un libero professionista di 72 anni e dall’età di 25 anni utilizzo il tavor da un mg per tre somministrazioni. Vorrei suoi consigli per diminuire e lentamente eliminare questo farmaco da cui dipendo. Grazie
  • Didier Montrosset ha detto:
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    Buongiorno Dottore, Io ho una grave dipendenza da triazolam(Songar goccie) e sono arrivato a consarne un botticino ogni 3giorni. Mi sono rivolto al mio Fott. Di famiglia il quale mi consiglia un ricovero di un mese in una struttura per disintossicare il mio corpo attraverso credo una benzodiazepina a più lunga emivita. Lo scalaggio classico a così alti dosaggi nn è più fattibile. Chiedo brevemente se Lei condivide questi trattamenti tramite ricovero o se conosce metodi diversi. Grazie per l’attenzione. Buona giornata.
  • mattia andrei ha detto:
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    Dottore prendo xanax da diversi anni per disturbi di ansia 40 50 gocce al di ho provato il diazepan in quanto mi hanno detto che e’ un farmaco con il quale si puo’ scalare senza grossi problemi l’ effetto e’ molto piu’ leggero dello xanax solamente che i giorno seguente ero depresso cosa che con lo xanax non avviene ..almeno nel mio caso…ci sono altri farmaci con i quali si possa sostituire lo xanax per poi scalre fino a smettere definitivamente Grazie distinti saluti
  • Grazia ha detto:
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    Come diminuire il Risperdal e Serenase ?
  • Wanda ha detto:
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    Sono una ragazza di 39 anni e da tanto tempo prendo lo xanax in gocce tanto una bocetta o 3 5 giorni vorrei toglierle le ho lasciate per 3gg ma sono stata malissimo e le ho riprese voglio tornare a vivere libera dalle gocce
  • Alex ha detto:
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    Buongiorno Dottore, da circa due mesi, su consiglio del mio medico di famiglia, assumo due compresse al giorno di valpinax da 20mg per alleviare i disturbi causati da colon irritabile, e devo dire che sta funzionando. Vorrei avere un suo parere sulla durata del trattamento se secondo lei non è troppo prolungato, e quale procedura seguire per diminuire il dosaggio limitando gli effetti di una probabile dipendenza da questo farmaco. La ringrazio anticipatamente
  • Buongiorno dottore
    sono Luciano prendevo 4 gocce di lormetazepam prima di dormire, poi ho dovuto sospendere per motivi di salute e ho fatto 4 mesi a diminuire gradualmente le gocce. Ora sono 2 settimane che non li prendo più di giorno e sto bene, però di notte o problemi a dormire non so più cosa fare, il mio dottore mi ha detto di prendere zzzquil, ma non mi pare funzioni.
    Grazie saluti

    • Buongiorno Luciano,

      la sospensione di un farmaco come lormetazepam provoca molto spesso questo tipo di effetti da sospensione. Deve sapere che questi sono transitori e dopo qualche giorno tale insonnia andrà a sparire. E’ solo una questione di tempo. Certamente può aiutarsi con degli integratori per rendere meno traumatico il ritorno alla normalità.

      Zzzquil Natura è un integratore alimentare a base di erbe, utilizzato per aiutare ad alleviare i disturbi del sonno in modo naturale. È composto principalmente da ingredienti a base di erbe come la camomilla, la valeriana, melatonina e la lavanda.

      La camomilla è conosciuta per le sue proprietà calmanti e può aiutare a ridurre l’ansia e il nervosismo che possono interferire con il sonno. La valeriana è un sedativo naturale che può aiutare ad alleviare l’insonnia e migliorare la qualità del sonno. La lavanda ha un effetto calmante e può aiutare a ridurre lo stress e l’ansia.

      Inoltre, Zzzquil Natura contiene anche melatonina, una sostanza prodotta naturalmente dal corpo che aiuta a regolare il ritmo circadiano e a promuovere il sonno. La melatonina può essere utilizzata per aiutare ad alleviare i disturbi del sonno legati ai viaggi o al lavoro notturno. A volte 1 solo mg potrebbe non essere sufficiente in certe situazioni cliniche. Sospetto che lei possa rientrare proprio in questo caso per cui potrebbe ipotizzare di assumerne una dosa maggiorata.

      Ma la devo invitare a a discuterne con il suo medico.

      Nel frattempo, le consiglio di adottare alcune buone pratiche di igiene del sonno come evitare il consumo di caffeina e alcolici di sera, mantenere una routine regolare di sonno e sveglia e creare un ambiente di sonno confortevole.

      Un cordiale saluto

      Federico Baranzini

  • Laura ha detto:
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    Buongiorno voglio smettere di prendere lo zarelis da 37,5 mg come devo fare? Grazie
  • Daniela ha detto:
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    Buongiorno dottore ,papà, 78 anni a seguito della malattia tumorale della mamma è caduto in depressione con tratti atipici come false convinzioni ,persecuzione… È trattato da circa 20 giorni con zoloft da 50 mg 1 cp al die e da 5 giorni anche con haldol 2mg. 3 gocce la mattina, 5 la sera .I sintomi psicotici si sono abbastanza attenuati mentre la depressione assolutamente no,tranne per il pranzo e la cena è perennemente a letto ,mangia e beve cmq molto poco. Non vuole parlare al telefono, rifiuta qualunque chiamata anche quella della mamma dalla quale al momento vive separato perché per noi figli da un punto di vista pratico, è stato più comodo separarli. Non ha altre patologie correlate se non ipertensione. Lei crede che la terapia non sia giusta oppure è troppo presto?
  • ippotuyo ha detto:
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    quali sono i farmaci sostitutivi delle benzodiazepine. Nel caso passassi da 5 mg di tavor ad un altra molecola nobenzodiazepinica, riuscirei a dormire in maniera soddisfacente e, senza sintomi di astinenza?? mi puo dire quali nuovi farmaci ci sono…
  • Carmela Allegretto ha detto:
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    Gentile dottore prendo paroxetina 1.5 mg al mattino e xanax 0.5 la sera a lento rilascio più circadyn 2mg ormai da circa 8 mesi. Sto facendo psicoterapia e biorisonanza. Vorrei interrompere ma hotentato un mese fa ed è andata male perché la psichiatra ha detto che lo xanax è a piccole dosi e non può essere scalato. Ora ritentero’ però dividendo la pillola in 2 parti aggiungendo tractana e lasciando paroxetina al mattino. Lei che ne pensa?
  • Giorgio ha detto:
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    Gentile dottore mi e stato dato per un dolore alla gola di cui non si riusciva a capire la causa LAROXY 10 GOCCE. Ha immediatamente dato il risultato sperato. Ma essendo ansioso e avendo disturbi di stomaco ecc mi ha dato buoni benefici per queste problematiche.. I problemi sono però gli effetti collaterali aumento del battito, stitichezza e dopo 3 mesi sofferendo di FIBRILLAZIONE ARTRIALE PAROSSISTICA delle tachicardie La mia domanda visto gli ottimi risultati sulla salute quale è l’andidrprrdsivo che ha meno problemi in caso di aritmie
  • roberto baroni ha detto:
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    gentile dottore baranzini a causa di un problema di natura sanitaria ho un dubbio che mi fa male e mi agita mi sono rivolto dopo 2 mesi di forte stress ad uno pschiatra che mi ha prescirtto 15 gocc di levopraid, 3 gocce al mattino di en + mezza compressa di eumitil per 6 gg e poi 1 intera. la sera 5 gocce di emutiml. mi sento piu spento ed ho paura della dipendenza mi sento la testa piu vuota e ho piu difficlolta a concentrarmi no0n ho volgia di fare le cose neppure da mangiare ho episodi di nausea e qualche risentimento intestinale premesso che ho la candia intestinale . visto che sono solo 6 gg che le prendo potrei interromperel con una scala graduale? grazie mille
  • Alessandro ha detto:
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    Buongiorno Gentile Dott.Baranzini. Dato che non ne avevo più bisogno, per contrastare la potenziale insonnia da dismissione Olanzapina (1/2 cpr da 2,5 mg la sera) a gennaio una psichiatra mi ha prescritto 1 Tavor cpr 1 mg alle ore 22.00. L’ho sempre assunto, ma attorno alle 21/21.30 massimo, causa sonno incipiente. Per una serie di ragioni da oltre un mese non vado più dalla psichiatra e avendo letto che il Tavor va assunto al massimo per un mese, da una settimana ho deciso di scalare: sono passato alla formulazione in gocce, partendo da 20 e arrivando dopo una settimana a 16. Mi addormento verso le 10.30 e purtroppo mi sveglio verso l’1.30/le 2, spesso senza riprendere sonno se non al mattino (alle 6 mi alzo). Ho contattato un altro psichiatra consigliatomi, ma lo potrò chiamare per un appuntamento soltanto a partire da lun.17.4. Anche prima di passare alla formulazione in gocce, mi svegliavo spesso, riuscendo però a riaddormentarmi dopo una/due ore. Adesso con 16 gtt il disturbo del sonno è pesante. Nel frattempo mi consiglia di tornare a 1 mg (gocce, cpr?) o insistere con le 16 gtt sino all’incontro con il nuovo psichiatra? Scusi la lunghezza. La ringrazio molto.
  • Stefania Palmieri ha detto:
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    Buongiorno Dottore, Volevo chiederle se sospendere una benzodiazepina quando si è andati in assuefazione è meno complicato. La ringrazio. Stefania Palmieri
  • Valentino ha detto:
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    Buonasera. Per un problema di insonnia sto prendendo Trittico a rilascio prolungato. Ho cominciato a prenderlo a inizio aprile in modo disordinato (perchè l’insonnia andava e veniva), magari per 3-4 giorni, poi 3-4 giorni no e poi ancora, a dosaggi bassi (25-50mg). Ora lo sto prendendo ancora da 5 giorni, i primi 3 giorni a 50 mg e ora a 25 mg. Ho cominciato una terapia breve strategica psicologica sul sonno. Il curante dice che potrei tenerlo a questa dose per un mese per poi scalare, ma chiaramente essendo lui uno psicologo non ha competenza specifica sui farmaci. Ora, io avrei due domande: 1) in realtà da alcuni giorni mi sento bene e non ho quasi più l’ansia anticipatoria al momento di andare a dormire, quindi potrei anche provare a togliere il farmaco. Se lo togliessi diciamo dopo una settimana dieci giorni di uso continuativo a 25 mg qual’è il modo migliore per scalarlo? E soprattutto, va già scalato dopo un uso così breve? 2) Se invece lo psicologo insiste per farmelo tenere un mese a questo dosaggio, uno scalaggio di trittico a 25 mg dopo un mese, come si può fare? Questo per non creare danni, so che Trittico è un farmaco con dipendenza molto relativa rispetto ad altri farmaci e rispetto alle benzodiazepine, ma è comunque consigliato uno scalaggio, anche se non viene specificato come.
  • CARMELA LA VISTA ha detto:
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    Buongiorno ho iniziato il 4 maggio 3 gocce di laroxsil ma dormo solo è l’emicrania è peggiorata anzi pure la depressione,posso sospenderlo tutto subito alla fine ho preso solo 12 gocce.Grazie mille
  • Giuliana ha detto:
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    Buonasera dottore volevo chiederle il mio medico mi ha prescritto Entact da assumere la sera iniziando con mezza pastiglia sera( 10 mg divisa a metà per la prima settimana). Sto assumendo bisoprololo 2 volte al di per tachicardia persistente . La sera assumo 1 pastiglia di triazolam da 1.25 mg per dormire….ora mi ha prescritto solo al bisogno….posso sospendere triazolam per assumere entact o di sono problemi? Grazie infinite per la risposta
  • Chiara ha detto:
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    Buongiorno dottore, sono una ragazza di 22 anni che da un paio di anni ha difficoltà respiratorie molto invalidanti e non è ancora stata trovata una causa. L’anno scorso Ho preso psicofarmaci (Daparox) per mesi perché dicevano che era un disturbo psicosomatico ma non ho avuto benefici. Ora mi è stato consigliato dalla psicoterapeuta un ansiolitico per gestire questo periodo di forte stress e vedere se ho miglioramento sui sintomi anche fisici. Mi hanno dato Xanax a lento rilascio da prendere 1 mg al giorno. Volevo farle delle domande: è giusto iniziare con una dose già da 1 mg o è troppo ? Nel caso poi volessi sospenderlo tra un mese come devo scalarlo? Secondo lei potrebbe aiutarmi questo farmaco? Sono un po’ preoccupata perché ho avuto molti effetti collaterali quando prendevo lantidepressivo Daparox.
  • Salvatore ha detto:
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    Buon giorno dottore prendo da 5 giorni il prazene 3 volte al giorno per 8 gocce me lo a prescritto il mio pischiatra. Il problema è che mi da poco effetto e ho paura che mi crea dipendenza posso interrompere il trattamento secondo lei?
  • Massimo ha detto:
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    Salve io prendo Tavor 2,5mg al giorno da diverso tempo adesso vorrei cambiare con rivotril quante gocce per arrivare a 2,5 mg così da non sentirmi in astinenza con bendoziapine?
  • orto ha detto:
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    Buongiorno prendo mezza pastiglia di Xanax vorrei interrompere come posso fare? La interrompo per iniziare con citolopram.
  • Marina ha detto:
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    Buongiorno dottore sono Marina dal 2018 dopo un tumore caduta in depressione prendendo farmaci come litio olazapina leva Xanax ad oggi ho tolto quasi tutto scalando tranne lo xanax1mgrp vorrei eliminarlo ma una volta fatto non ho più dormito purtroppo ad oggi sono comparsi dei dolori e sto facendo accertamenti e la paura di non dormire mi porta ad assumere lo xanax vorrei poterlo eliminare cosa mi consiglia. Grazie cordiali saluti
  • Irene ha detto:
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    Buongiorno dottore . Prendo xanax 0.50 rp una volta giorno da 14 giorni. Il medico dice che essendo una dose bassa posso semplicemente interrompere o tentare con le gocce . Lei cosa ne pensa? Grazie dell aiuto
  • Augusto gazzola ha detto:
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    Il mio medico mi ha consigliato di prendere mezza compressa di STILNOX 10mg al posto di 10 gocce di lexotan è una compressa da 1,25 di Halcion è giusto?
  • Augusto Gazzola ha detto:
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    Buonasera , prendo halcion da 1,25 tutte le sere (dal 2016) e da un mese 10 gocce di lexotan durante il giorno. Il medico suggerisce di provare ad interrompere tutto e passare a stilnox mezza compressa da 10 mg. Io ho paura di avere dei problemi facendo un cambio brusco. Potrei avere dei disturbi?
  • Daniele ha detto:
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    Buonasera Dott.re, cosa ne pensa della quetiapina 0.25?ho letto un po’ di commenti, ma nessuna di queste persone e’ stata prescritta quetiaipina…..la prendo da 2 anni per un disturbo bipolare,ho intenzione di smetterla, ovviamente in modo graduale prendendo una pastiglia una sera si e una no per un mesetto…. Grazie per l’attenzione D.L
  • Valentina ha detto:
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    Buonasera dottore sono una ragazza di 33.anni e da dicembre prendo.75 goccie suddivise.nella giornata… mq ora.vorrei eliminare questo farmaco… ora con l’aiuto del mio medico di base da domenica ne sto prendendo 60…. voi.cosa mi consigliate di fare? Grazie mille in anticipo
  • Valentina ha detto:
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    Dottore dimenticavo le goccie sono le minias. ..
  • Giuseppe ha detto:
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    Dottore sto assumendo il lormotazepam per insonnia dovuto a un periodo di forte stress 20 gocce la sera. per quanto tempo massimo posso prenderlo senza incorrere nella dipendenza?
  • Roberta ha detto:
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    Roberta, Buongiorno dottore sono in cura da anni per ansia e attacchi di panico, prendo i compressa 20 mg di citalopram la sera, più 50 mg xanax mattina e 1mg la sera. Stamattina per sbaglio mannaggia a me ho assunto la dose della sera ovvero 1 mg di Xanax e 20 mg di citalopram. Succede qualcosa? E come devo comportarmi con l’ assunzione stasera? Sono un po’ agitata dallo sbaglio. Grazie e buona giornata.
  • Maria ha detto:
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    Buongiorno dottore . Assumo 1mg di tavor al mattino e 1mg attorno ora di cena da circa 7 anni . Nell ultimo mese ne sto assumendo 1 mg ogni 20/24 ore . Ma sto avendo mal di testa , sudorazione , sensazione di modo in gola e prurito generale immotivato . Non capisco se tenere duro ancora un po’ e continuare con 1 mg al giorno x poi scendere gradualmente con le gocce o se rivedere il tutto scalando con le gocce mattina e sera ripartendo dalle dosi iniziali . Non riesco a trovare lo specialista giusto che riesca a guidarmi . Spero mi leggera, grazie
  • Valentina ha detto:
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    Gentile dottore, le chiedo un aiuto, sono confusa. Da poco più di un mese con il medico (di base) ho concordato un percorso per eliminare Lorazepam (che prendevo da circa 4 anni per dormire: 1,75 mg). Il medico ha suggerito di inserire delle pastiglie all’iperico di giorno (per aiutare l’umore) e ha fatto sostituire il lorazepam con il Lormetazepam in gocce (perché in teoria più facile da scalare). Solo che quest’ultima sostituzione l’ho fatta improvvisamente (4 settimane fa ho sostituito 1,75 mg con 18 gocce, poi ho iniziato a scalare e adesso sono a 14 gocce). Il medico mi ha prescritto anche Xanax da 0,5 il mattino ma per ora sto evitando di prenderlo. Solo che mi sento molto rintronata, fatico a concentrarmi e ho forti mal di testa. Ho avuto anche dei forti momenti di ansia. Ho cercato di usare il mio periodo di ferie per la sostituzione ma adesso devo rientrare al lavoro e sono preoccupata di aver sbagliato e di aver messo una molecola ancora più difficile da scalare. Per favore cosa consiglia? Le quantità le sembrano corrette? La ringrazio molto.
  • Anna ha detto:
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    Buonasera dottore…. Mi chiamo Anna…. Ho 45 anni e assumo alprazolam 0.20 e Xanax RP 0.5 … Di entrambe una pastiglia al giorno…. Solo che da quando ho iniziato sono passati 6 anni praticamente. È da un po’ di tempo che ho la sensazione che lo Xanax da 0.5 non mi basti più… Infatti… Mentre prima assumevo delle gocce in più solo al bisogno…. (Molto raro) adesso mi rendo conto che il bisogno è diventato più spesso presente. Ne parlai con la mia psichiatra che mi disse di prendere la compressa da 1 mg … Ma ammetto… Ho avuto paura e non l’ho presa e ho continuato a gestire le giornate con qualche goccia in più oppure senza altro… Ma sempre senza superare al massimo le 10/15 gocce in più…. Però poi per caso sono stata da un neurologo per altri motivi e parlandone lui mi ha detto che comunque per il bisogno possono bastare anche 8 gocce perché 15 son troppe … E vabbè allora ho provato a gestirmi così rientrando in limiti più bassi però le ricordo che questo mio aumento non era comunque giornaliero….. Però alla fine mi è balzata in mente una mia considerazione… Mi son chiesta… Ma non è che forse non ho più ansia di prima come pensavo io .. ma invece la realtà è che non mi basta lo Xanax perché ormai ne sono invece dipendente? Ammetto che psicologicamente avrei bisogno di rifare un po’ di terapia nuovamente perché so di aver indagato determinate cose… E altre le ho lasciate da parte…. Ammetto di aver fatto finta di nulla e cercato di essere più che forte fino e che 6 anni fa son crollata con un attacco di panico per me brutto…. Ma insomma ok avere l’ansia .. ma prima non ero così…. Quindi mi chiedo…. Se io prendo Xanax e prima andava bene… Se ora non basta può essere dipendenza? Le sensazioni aggiuntive che provo di ansia e paure sono perché il mio fisico vorrebbe più farmaco? Per ora grazie mille. Anna
  • Spero che questo thread sia ancora seguito dopo tutti questi anni e qualcuno possa rispondere..

    Salve, ho 37 anni e prendo Xanax 2 volte al giorno (da 0.5 l’una) da 4 anni ormai. Mo era stato prescritto per l’ansia (che persiste, ma sicuramente lo Xanax la tiene a bada) e per gli attacchi di panico che ricompaiono ogni tanto. Vorrei eliminare lo Xanax perché sembra non aver avuto l’ effetto sperato ma ormai credo di esserne dipendente.

    I medici non mi hanno aiutato finora e inizio ad essere piuttosto stanco della situazione.

    • Gentile Francesco,

      la ringrazio per il contributo. Si il thread è ancora attivo, anche se il mio tempo è sempre meno 😉

      Mi chiedevo se avesse già provato a seguire gli schemi di decalage classici (come quello qui riportato) e se avesse esperienza di altre strategie per la riduzione dello XANAX.

      Ci aggiorni se vuole

      Cordiali saluti

      Federico Baranzini

  • Stella ha detto:
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    Buongiorno dottore, Da ca. 4 anni assumo 0.5/ – 1 mg di Lorazepam la sera per dormire. Ovviamente non mi fa più nessun effetto. Vorrei finalmente smettere una volta per tutte! Considerando il basso dosaggio, è possibile passare da 0.5 a 0 da un giorno all’altro? Inoltre è possibile che la mia astenia sia dovuta a questa assunzione prolungata? Grazie
  • Enrica ha detto:
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    Salve dottore….assumo mezza compressa di escitalopram da 10mg da circa 18 anni. A volte mi capita di saltare la dose ma senza conseguenze. Ho fatto un controllo tempo fa da un neurologo il quale mi ha consigliato di fare un ecg con calcolo del Qtc. In questi giorni l’ho fatto…. ecg nella norma…qt 375 qtc 455. Il cardiologo mi ha detto che il qtc non deve superare i 440/450…. è il caso di iniziare a sospendere escitalopram e magari passare a qualcos’altro?
  • Max ha detto:
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    Buongiorno, dottore. Per poter ricoprire un lavoro notturno .(7giorni du 7) I primi giorni non riuscivo a dormire al mattino e sono ricorso all’uso di 1 cp di Halcion 250. Questo x 7 mesi tutte le mattine x poter dormire. Ora finito di lavorare ho continuato ad assumerlo x 1 settimana ma (di notte) e sono riuscito a dormire, anke nel cambio giorno notte. Ma come ho provato a diminuirlo di 1/4 e subito ho iniziato a non dormire piu’, mi consiglia di insistere in questo modo? Posso fare diversamente ? Se insisto cosi’ ,quanto tempo puo’ durare il non dormire? Spero in un suo consiglio, grazie Cordiali saluti
  • Buonasera dottore dopo anni 15 anni di dalmadorm 30 mg a seguito di attacchi di panico dovuti ad astinenza da cocaina provo a scalare con en gocce da 5 anni
    Adesso sono arrivato a 10 gocce e dormo pochissimo
    Ho associato per lungo tempo 15 mg di mirtazapina la quale ha avuto buon effetto
    Ma poi mi portava aggressività
    Adesso dovrei scalare ancora e mi è stato prescritto gabapentin 100
    Cosa ne pensa?

    • Buonasera Giuseppe
      la ringrazio intanto per il suo contributo.

      I farmaci che ha citato sono spesso impiegati nelle problematiche di insonnia e anche come farmaci di supporto per il decalage delle benzodiazepine.
      Credo debba insistere e affidarsi al suo curante.

      Ci tendo però a ricordarle che il “liberarsi” dalle benzodiazepine dovrebbe implicare anche una interventi più a 360 gradi e in particolare la revisione dello stile di vita e dell’igiene del sonno. Personalmente ai miei pazienti consiglio sempre di avviare o incrementare l’attività fisica aerobica e se possibile il nuoto in particolare.

      Un cordiale saluto
      Federico Baranzini

  • Rafael ha detto:
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    Buongiorno Gentilissimo Dottore Volevo chiedere il suo consiglio ho 54 anni a marzo di questo anno sono riuscito a portare mia moglie in Italia da Cuba ho avuto tanto stress nel processo e ho sofferto di ansia perdita del sonno e tachicardia anche me è salita la pressione arteriosa. dopo el holter per la pressione e anche el holter cardiaco me hanno confermato che non ho la ipertensione e niente al cuore e la tachicardia e dovuta al ansia e lo stress comunque el mío médico me ha ricettato mitad de tavor 1mg che prendo allá será prima de andare a dormire da sei mesi io vorrei smettere di prenderlo già che non lo ha mai fatto in vita e vorrei avere un sogno normale però ogni volta che lo faccio anche tagliandolo a mitad di quella messa pasticca da 1mg non riesco a dormire e me tornano insomnio, tachicardia e mal dei testa Sono molto sconvolto per questo perché ho paura dalla dipendenza e di non uscire mai de questo giro vorrei tanto un suo consiglio e li ringrazio dì antemano grazie per la sus attenzione e chiedo scusa di come scrivo l italiano. Grazie mille
  • ivan ha detto:
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    buongirno uso benzodiazepine associate ad altri farmaci , lirica, depakin e altro da tempo. Il centro ch emi segue mi propone la sospensione sostituendo 90 gcce di rivoril 3 halcin e 2 xanax da uno con quietapina ad alte dosi. Ho mlta paura di questa scelta, per la diepndenza poi dalla quietapina, e per gli effetti sugli organi (hoprbolemi nitestinali, renali ed altro legati ai farmaci per non parlare dei dolori da due costole rotte). E’ un protocoll sicuro? grazie mille
  • Gianandrea ha detto:
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    Salve Dottore, Prendo da anni 1 mg di Tavor la mattina ma ormai credo non abbia più alcun effetto reale se non di dipendenza psicologica. Ho chiesto alla mia psichiatra di provare ad eliminarlo e mi sono state date delle gocce di Tavor per eliminarlo senza però darmi un precisa scaletta e periodo. Mi ha solo detto di provare a iniziare a prendere 15 gg per un po e poi scendere. Mi potrebbe dare un ipotesi più strutturata di scalaggio a lungo termine? L’idea di toglierlo da una parte mi motiva perché so che non posso continuare in eterno e mi faccio del male, dall’altra mi mette ansia che non so se è già un effetto dell’assistenza o una mia suggestione. Grazie
  • Emanuela ha detto:
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    Buongiorno Dottore, Ho sempre sofferto di ansia e attacchi di panico … ho anche fatto delle cure e per 13 anni sono stata bene. A causa di un fibroma che mi causava anemia ho dovuto prendere la pillola Klaira che ha risolto il mio problema ma mi ha causato attacchi di panico, tachicardia sudorazione notturna e senso di agitazione perenne così mi è stato prescritto il Diazepam 15 gocce tre volte al giorno…e cambiata pillola ad oggi non abbiamo ancora trovato quella adatta a me. Quindi il mio umore non è migliorato… il mio psichiatra mi ha detto di cercare di ridurre il Diazepam così 12 gocce tre volte al giorno più una compressa di Tractana due volte al giorno per una settimana per arrivare a 10 gocce tre volte al giorno sempre con 2 compresse di Tractana. La mia domanda è questa può veramente una pillola causare tutto questo? Come scalaggio è troppo veloce o può andare bene? Tractana ha interazioni con il Diazepam? Grazie per l attenzione Emanuela
  • Elisabetta ha detto:
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    Salve dottore, Mia mamma, 82 anni, prende 8 gtt di Tranquirit la sera per dormire, da 5 settimane. Vista l’eta’ vorrei ridurre, fino alla sospensione, questo farmaco e sostituirlo con una NON BDZ per dormire. Che schema di riduzione dovrei seguire? Come potrei sostituirlo? Prende anche Citalopram 4gtt mattina e 8 gtt sera + Valeriana heel 10 gtt 2 volte al giorno. E’ seguita da uno specialista. L’assunzione di un eventuale farmaco sostitutivo sarebbe contestuale all’assunzione ridotta del Tranquirit? Grazie
  • Salve dottore, ho 35 anni e quasi tre anni fa ho avuto una depressione curata con 30 gocce di stiliden e tre volte al giorno prendevo 0,5 mg di Xanax mattina pomeriggio e sera, poi negli anni pian piano ho diminuito fino ad oggi prendendo 5 gocce di stiliden e una pastiglia di Xanax da 0.50 mg divisa in 2 quindi e come se assumessi 0.25mg. Però ora vorrei provare ad avere un bambino ma ovviamente vorrei ancora scalare graduatamente, tipo comprare la scatola di Xanax da 0.25 e pian piano assumerla per intera e poi spezzare anche quella fino a che arrivare a non prenderla piu. Ma ho paura che rimanendo in cinta magari avrei bisogno di farmaci e questo mi spaventa

    • Gentile Rosy,

      comprendo pienamente la sua preoccupazione riguardo all’assunzione di farmaci e il desiderio di avere un bambino in modo sicuro. È una situazione delicata che richiede un’attenta valutazione medica.

      Prima di tutto, è positivo che abbia già iniziato a scalare gradualmente il dosaggio dello Xanax (alprazolam) e dello Stiliden (paroxetina). Questo approccio è corretto per evitare effetti da sospensione improvvisa.

      Riguardo alla sua intenzione di rimanere incinta, le consiglio vivamente di consultare il suo ginecologo/a e uno psichiatra. Insieme potranno valutare attentamente il suo caso specifico e pianificare la strada migliore da percorrere.

      In linea generale, durante la gravidanza è preferibile evitare l’assunzione di farmaci, a meno che i potenziali benefici non superino i rischi. Ci sono alcune opzioni che possono essere prese in considerazione sotto strettissima supervisione medica:

      1. Interrompere gradualmente l’assunzione di farmaci prima del concepimento, se possibile senza incorrere in ricadute.
      2. Valutare terapie alternative non farmacologiche come la psicoterapia durante la gravidanza.
      3. In casi di effettiva necessità, alcuni antidepressivi tra gli SSRI possono essere opzioni più sicure durante la gestazione.

      Il punto chiave è non interrompere bruscamente i farmaci da soli e lavorare con i medici per un piano personalizzato di svezzamento graduale prima del concepimento. Anche il monitoraggio durante la gravidanza è fondamentale.

      Non si scoraggi, molte donne riescono a gestire con successo questo percorso con l’aiuto di un team medico esperto. L’obiettivo è garantire la sua salute mentale e quella del bambino nelle migliori condizioni possibili.

      La invito caldamente a consultarsi con i suoi professionisti di fiducia per definire la strategia migliore per lei in questa fase delicata della vita. Mi auguro possa realizzare serenamente il suo desiderio di maternità.

      Cordiali saluti
      Federico Baranzini

  • Carmen ha detto:
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    Buonasera! Mi chiamo ,Carmen ho 60 anni .Cinque anni fa ( quasi 6) sono stata licenziata senza ricevere una spiegazione .Non ho più trovato un lavoro,anche uno umile .. niente….Tutto questo periodo ho sofferto è soffro di insonnia più la depressione …Per aiutare il riposo notturno mi è stato prescritto il Songar gocce(13 prima de andare al letto) Non fanno più effetto.Di solito riuscivo a dormire tre ore ..adesso ,niente ..Da qualche giorno per l’ansia ho presso la valeriana ma insieme al Songar mi risulta un effetto contrario ..sono agitata,non dormo un minuto ..Vorrei cominciare a ridurre il Songar ma non lo so come fare ..il medico di base mi raccomanda di dimezzare la quantità ma mi sembra troppo brusco e di spruzzare sotto la lingua la melatonina spray …neanche prima la melatonina non mi aiutava …sento che dipendo di queste gocce di Songar…mi sembra strano che resisto ancora senza un riposo notturno come si deve . Vorrei chiedere gentilmente cosa posso fare,come fare? Grazie ,Carmen.
  • Barbara ha detto:
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    Buon pomeriggio Dottore, prendo Rivotril da circa 1 anno in sostituzione dello Xanax che prendevo da 20 anni (fino a 2 mg/die). Da 10 gocce iniziali sono arrivata alle attuali 3 (in associazione a 1/4 di pastiglia di Amilsulpiride 50 e 1/2 di Mirtazapina 30). In accordi con lo psichiatra ho provato a scalare le gocce, 1 ogni 2 settimane, ma arrivata a 2 gocce ho avvertito i primi disturbi, con 1 goccia avevo problemi di concentrazione e mi sentivo agitata, quindi dopo 5 giorni così sono tornata a 3 gocce. Il medico mi ha detto di non preoccuparmi, di riprovare quando sarò pronta, ma mi piacerebbe riuscire a dismettere il farmaco totalmente, anche perché secondo il medico il Rivotril è la prima molecola che posso eliminare, dopodiché possiamo rivedere le altre due. La mia diagnosi: disturbo d’ansia generalizzato e distimia, insonnia. Sto molto bene da diversi mesi. La ringrazio per un suo gentile parere.
  • Stefano ha detto:
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    Circa 12 anni fa assumevo 3 compresse al giorno di Xanax da 0,5 mg che riuscì a non prenderne più grazie al protollo della Dott. Ashton (tramite Valium). Da 4 anni ad oggi ho ricominciato ad assumere nuovamente lo Xanax per via di un trauma da relazione tossica. Il problema è che adesso sono arrivato ad assumere fino a 7 compresse al giorno poiché le crisi di astinenza compaiono dopo 2-3 ore. Lo psichiatra mi ha prescritto una dose maggiore (da 0,5 mg a 1 mg) ma il problema è che l’emivita è rimasta invariata, ovvero sono passato da 7 compresse da 0,5 mg a 7 compresse da 1 mg. Avevo già accennato allo psichiatra dei miei risultati ottenuti in passato ma o è ignorante o è in cattiva fede. Secondo lei, nel mio caso funzionerebbe il protocollo Ashton anche se nella tabella riporta 3 dosi mentre io ne assumo 7? Grazie.
  • Rosa ha detto:
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    Buongiorno dottore, volevo sapere se posso sospendere direttamente lo Xanax 0.25 di cui prendo mezza compressa la mattina e mezza la sera. Cioè pochissimo. Lo prendo da 6 mesia non ho avuto miglioramenti anzi da un mese sono aumentati i sintomi . Grazie
  • Ezio ha detto:
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    Buonasera dottore, a causa di una forte insonnia da due anni assumo 15 gocce di EN alla sera prima di dormire e alle tre quando sono già sveglio 5mg di Stilnox per dormire se va bene ancora 2 ore, ultimamente ho capito che ormai non funzionano più e per questo vorrei eliminare questi farmaci. Soffro di acufeni bilaterali e credo che questo mio stato di forte stress mi riferisco al non dormire, mi ha procurato due infarti l’ultimo nel 2022 con conseguente impianto di defibrillatore sottocutaneo. Dottore ricollegandomi al discorso dell’insonnia mi aiuti a capire, vorrei recuperare il mio sonno naturale perché soprattutto al mattino mi mancano le forze con un forte stato di agitazione e confusione che non mi fa bene. La ringrazio.
  • Cinzia ha detto:
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    Boongiorno dottore, nel mese di maggio ho avuto un crollo da stress prolungato, ho attacchi d ansia e mi è stato prescritto in pronto soccorso diazepam 2,5 mg da somministrare prima di dormire in 20 gocce, provando a diminuire due settimane fa, non scendo sotto le 15 gocce , poi risalgo a 20, ora l ansia si fa sentire con agitazione e nausea, probabilmente dovrei aumentare la dose, ma ho paura di questa dipendenza, volendo passare ad un ansiolitico che non crei dipendenza, come posso fare?
  • Luigi ha detto:
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    Salve dott io prendo xanax 05 rp e 5 gocce di deparox,da 6 giorni o diviso a metà la pasticca di xanax rp e levato una gocce dal deparox quindi invece di 5 sono sceso a 4 .. volevo solo sapere se sto facendo bene e comunque avendo fatto così non ho sintomi che ne dice ? Ho provato a fare una visita dallo Pschiatra ma vogliono sono aggiungere altre pasticche per chiarezza 3 psicofarmaci in più … ho detto no perché per smettere è davvero dura ormai sono 7 8 anni che prendo ste cose e sono stanco voglio scalare per poi levarlo grazie
  • Mara ha detto:
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    Buongiorno Mi è stata diagnosticata intossicazione e dipendendenza benzodiazepinica Accuso dolori fortissimi alle osse della schiena,muscoli,nervi,non controllo la vescica,aumento dell ansia,roteo gli occhi ora meno, ho avuto convulsioni,ma soprattutto ho problemi respiratori Sentendo medici esperti in tossicologia del sert,vivo la tossicità dei farmaci e non l aspetto terapeutico Ho dovuto intervenire in clinica con tecnica flumazemil perche l intossicazione aveva coinvolto gli organi interni e sentivo dolori lancinanti Ho estrema sensibilità ai farmaci,tollero solo trittico x non più di 40 gg divise in 5 dosi,dosi maggiori mi portano dolri alle ossa Assumo in concomitanza clonazepan 3 gg x 4 volte, l unico che tollero xche tutte le altre benzodiazpine mi provocano crisi tonico cliniche o spasmi e peggioramenti fisici e aumento dell ansia Mi sta seguendo il medico di base x togliere il clonazepan ma la cosa è devastante x le crisi d astinenza che in primis l effetto più grave è difficoltà respiratoria e affaticamento Non vedo da parte dei medici che mi hanno seguito che a parte la dipendenza che è completamente fisica,ossia senza benzo ho gravi risvolti fisici,tali medici non tengono conto dell intossicazione La cosa è talmente invalidante che sto perdendo tutto in quanto non riesco a lavorare a fare quasi nulla soprattutto x i problemi respiratori Ho bisogno di consigli
  • Buondì dottore,
    prendo da anni xanax 0,25 una la mattina e una alla sera. Voglio smettere è da 3 giorni che alla sera ne prendo metà perché di notte senza non riesco a dormire bene, secondo lei sono sufficienti 3 giorni per prendere anche alla mattina mezza pastiglia ?
    Oppure se mi può dire lei come devo fare ? Grazie

    • Buongiorno Cristina,

      comprendo il suo desiderio di ridurre gradualmente l’uso di Xanax. È importante procedere con cautela quando si cerca di smettere con i farmaci come le benzodiazepine, poiché un’interruzione troppo rapida può causare sintomi di astinenza.

      Tre giorni sono un periodo molto breve per ridurre la dose, specialmente se sta notando difficoltà nel dormire senza il farmaco. Le consiglio di procedere più lentamente per minimizzare i disagi.

      Presti attenzione a come si sente durante questo processo. Se nota sintomi di astinenza o un peggioramento dell’ansia, potrebbe essere necessario rallentare ulteriormente la riduzione.

      Ricordi che la riduzione delle benzodiazepine deve essere fatta sotto stretta supervisione medica. Il suo medico potrebbe anche suggerire altre strategie, come tecniche di rilassamento o farmaci alternativi per aiutarla a gestire l’ansia durante questo periodo.

      Cordiali saluti,
      Federico Baranzini

  • gianluca ha detto:
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    Buongiorno, gent.mo Dr. Baranzini assumo lorezapam 1,5 mg al mattino e 1,5 mg al pomerigigo ed elopram gocce ( 20 gocce ) al mattino ed EN per dormire… Al pomeriggio e’ da circa 15 giorni che lo ridotto a meta 0,6 mg. Il mio medico mi ha detto, dato che vorei diminuirlo, di inziare al mattino a fare per 7 giorni 1mg, poi 0.5 mg per altri 7 giorni e poi 1/4 da 1mg per altri 7 giorni e uguale per il pomeriggio. Per quanto riguarda l’EN mi ha detto di sospenderlo ( sto assumendo 6 gocce) e di sostiturlo con circadin 1 comprreesa da 2 mg e se non e sufficiente 2 cp.Se non fosse sufficente prendere un antistaminico che non ricordo il nome da 25 mg. Cosa ne pensa puo essree sufdfiente la riduzione sopratutto del lorazepam fatta con questa cadenza? Ringraziando porgo cordiali .
  • Andrea ha detto:
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    Sto assumendo alprazolam da 2 mesi dopo che o avuto degli attacchi di panico dopo la perdita del lavoro e dei problemi famigliari…..o scalato da 20 gocce a 10 ora prendo solo la mattina 10 gocce vorrei toglierle del tutto prima o forse e gia tardi di toglerle conpletamente e possibile aver fatto una dipendenza dopo 2 mesi pieni??? O anche un altra dipendenza da molti anni da cannabinoidi….mi sono pentito di aver assunto alprazolam ma sotto consiglio del medico me le aveva prescritte x qualche settimana e sono arrivato lungo xro
  • Lucio ha detto:
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    Buongiorno, per 4 mesi fa ho iniziato ad assumere xanax 1mg retard alle 22. Due settimane fa mi è stato ridotto a due pastiglie da 0.5mg sempre retard una alle 22 e una alle 10. Considerando che da due mesi non ho più avuto attacchi di panico o ansia acuta potrebbe essere corretto per scalare toglierne una è tenerne solo una da 0.5mg ? Grazie
  • Costanza ha detto:
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    Buongiorno dottore, la psichiatra mi ha consigliato Entact da 10 mg da assumere pe i primi 4 giorni metà” compressa x poi prenderla intera Prendo anche Samyr 400 la mattina e 5 GG di EN la mattina e 5 la sera Ho un disturbo di ansia generalizzata Le scrivo dottore perche’ oggi e’ il terzo giorno che assumo entact e sto malissimo,vla mattina nn riesco ad alzarmi dal letto per vertigini,sbandamenti , brividi di freddo nausea e vomito Ho deciso di nn prenderlo più ( diciamo che in totale ho preso 1 compressa e mezza) posso farlo? Sto facendo un percorso di psicoterapia che mi sta aiutando un tantino a gestire un po’ la mia ansia In attesa di una sua risposta, la ringrazio anticipatamente Costanza
  • Vincenzo ha detto:
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    Buonasera, Ho bisogno di un consiglio. Su indicazione del medico di famiglia, al quale mesi fa manifestai un mio disagio per stati d ansia, assumo da tempo giornalmente Xanax 0,50 a rilascio prolungato. Sto meglio e mi sento nella condizione di voler interrompere l assunzione del farmaco ovviamente con gradualità ma non so come gestirmi e temo di avvertirne la mancanza con tutto quel che ne consegue. Al momento ho maturato solo la consapevolezza di voler trovare la migliore soluzione. Chiedo in tal senso il vostro aiuto, cioè suggerirmi come smettere l assunzione, come sostituirla (ad esempio con integratori) nei momenti di disagio che sono ben conscio ci saranno. Vi ringrazio vivamente fiducioso di un vostro consiglio
  • Rossana ha detto:
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    Salve assumo da 5 anni Lorazepam da 1 mg metà compressa al mattino e metà alla sera vorrei eliminarla del tutto come potrei iniziare a scalare??
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