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Il mondo del web e del multimedia permette, sempre più, una ricerca rapida e immediata di informazioni mediche. Infatti, innumerevoli utenti, provano a informarsi e a contattare esperti comodamente da casa senza dover ricorrere a lunghe file o pratiche burocratiche. Ma è da chiedersi: possiamo davvero fidarci del web, soprattutto in un campo così delicato come quello della medicina? Le informazioni reperite, sono informazioni di qualità o è meglio diffidare? Come possiamo verificarne l’attendibilità? A chi dobbiamo rivolgerci per avere pareri professionali e sicuri? Vediamo quali criteri seguire per dare risposta a queste domande.

The world of web and multimedia allows, increasingly, a quick search of medical information. In fact, many users try to obtain information and to contact experts from the comfort of home without, well, the need for long lines or paperwork to make appointments. But the question arises: can we really trust the web, especially in an area as delicate as that of medicine? The information obtained, quality information is suspicious or is it better? How can we verify the reliability? Who do I contact to get professional advice and secure? Let’s see what criteria to follow to answer these questions that many people do.

Sempre più persone si addentrano nella fitta rete di informazioni presenti nel web per dare risposta alle proprie domande. Con l’avvento della tecnologia è diventato possibile reperire, con facilità, informazioni mediche di ogni genere. Infatti, grazie a internet, riusciamo a comprendere, per esempio, il significato di termini tecnici del settore o a documentarci meglio su malattie e patologie di vario genere. Ma, a questo punto, è naturale chiedersi se possiamo davvero fidarci di tutto ciò che leggiamo e come, eventualmente, dobbiamo comportarci di fronte alla grande quantità di informazioni che popolano il web.

Che non tutte le informazioni mediche on line siano di buona qualità è dimostrato da due studi. Il primo riguarda una indagine condotta da Health on the Net Foundation (HON). La ricerca, condotta su 3276 utenti che hanno compilato un questionario on line, pur confermando la potenzialità di Internet in ambito medico (si é espresso in questo modo circa il 98% degli intervistati), ha messo in evidenza che la qualità delle informazioni mediche deve essere migliorata (di questo parere é circa il 71% degli intervistati). Questo dato è confermato anche da un altro studio condotto direttamente sui siti web rivolti a un pubblico non medico e che fornivano informazioni su come curare la febbre nel bambino. I parametri di confronto utilizzati dagli autori riguardavano la temperatura minima da considerarsi come febbre, il metodo migliore per misurarla, le indicazioni espresse sul migliore trattamento farmacologico e non farmacologico della febbre, e le situazioni per le quali veniva suggerito di contattare il medico. Dei 41 siti complessivamente individuati attraverso i principali motori di ricerca, gli autori hanno verificato che solo per 4 erano fornite indicazioni che si attenevano scrupolosamente alle raccomandazioni dettate dalle linee guida.

Ad oggi uno degli strumenti più accreditati, e noti, che possa aiutarci a risolvere i dubbi è il codice HON. Questo codice è stato sviluppato dalla Health on the Net Foundation e rappresenta un insieme di regole standardizzate per la creazione di un sito medico e lo stesso logo, HONcode, può essere incluso su quelle pagine i cui proprietari dimostrino il desiderio di fornire informazioni medico/sanitarie conformi a specifici standard di qualità.

Questi principi base sono stati sviluppati dal gruppo Vancouver, costituito dalle principali riviste scientifiche nel 1978, e si delineano nell’identificazione di informazioni sull’autore e delle sue credenziali. Nell’autorevolezza di chi scrive e, quindi, nei riferimenti bibliografici e/o citazioni presenti nei documenti. Nelle informazioni sul copyright del documento e sulla proprietà del sito. Infine nella data di creazione del testo e eventuali aggiornamenti.

Tutto questo mostra indubbiamente come il web possa essere un potente mezzo di informazione e comunicazione, anche in un ambito specifico come quello medico, ma per riuscire a scampare ai pericoli di informazioni scorrette e di scarsa qualità è importante riuscire ad accrescere il proprio livello di alfabetizzazione potendo così avere i mezzi per filtrare quanto letto. Non da meno è il ruolo di una figura medica di riferimento, on line e non, con cui avere riscontro delle informazioni raccolte.

Insomma la qualità delle informazioni che si possono trovare in internet hanno un ottimo potenziale purché accuratamente valutate e accreditate e comunque sempre tenendo presente che non potranno mai in alcun caso sostituire il rapporto con il proprio medico di fiducia.

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