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Il disturbo da uso di cannabis collegato alla schizofrenia

Uno studio innovativo condotto da ricercatori dell’Istituto Nazionale per l’Abuso di Droghe (NIDA) Danese rivela che i giovani affetti da “disturbo da uso di cannabis” hanno un rischio più elevato di sviluppare una condizione schizofrenica.

Il “Disturbo da uso di Cannabis” è un termine utilizzato nella psicologia e nella psichiatria per descrivere un quadro clinico caratterizzato da un uso problematico e persistente della cannabis. È considerato un disturbo legato alla dipendenza da sostanze e rientra nella categoria dei disturbi legati all’uso di sostanze nella quinta edizione del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5).

Pubblicato su Psychological Medicine nel 2023, lo studio ha analizzato i record medici di oltre 6 milioni di persone in Danimarca, coprendo un arco di cinque decenni, al fine di stimare la percentuale di casi di schizofrenia che potrebbero essere attribuiti al “disturbo da uso di cannabis” nella popolazione generale.

I ricercatori hanno trovato forti evidenze di una relazione tra “disturbo da uso di cannabis” e schizofrenia sia negli uomini che nelle donne, sebbene l’associazione fosse molto più forte tra i giovani uomini.

Utilizzando dei modelli statistici, gli autori dello studio hanno stimato che fino al 30% dei casi di schizofrenia tra gli uomini di età compresa tra i 21 e i 30 anni si sarebbe potuto evitare evitando l’uso di cannabis.

Studi precedenti avevano dimostrato che l’uso quotidiano o quasi quotidiano di cannabis e l’incidenza di nuove diagnosi di schizofrenia fossero entrambe più frequenti negli uomini rispetto alle donne. L’uso precoce e frequente di cannabis è anche associato a un rischio maggiore di sviluppare la schizofrenia.

Gli autori hanno analizzato i dati dei registri sanitari nazionali in Danimarca di persone di età compresa tra i 16 e i 49 anni tra il 1972 e il 2021. Utilizzando questi dati longitudinali rappresentativi su scala nazionale, i ricercatori hanno indagato come le associazioni tra disturbo da uso di cannabis e schizofrenia variano tra maschi e femmine ed età e come queste differenze siano cambiate nel tempo.

Nonostante ci siano molti fattori di rischio associati alla schizofrenia, questo studio mirava a stimare la proporzione di tutti i casi di schizofrenia che possono essere specificamente attribuiti al “disturbo da uso di cannabis”, in base al genere e ai gruppi di età.

Il team di ricerca ha stimato che nel 2021 il 15% dei casi di schizofrenia tra gli uomini di età compresa tra i 16 e i 49 anni si sarebbe potuto evitare prevenendo l’uso di cannabis, rispetto al 4% tra le donne della stessa fascia di età. Per i giovani di età compresa tra i 21 e i 30 anni, si è stimato che la percentuale di casi di schizofrenia prevenibili legati al “disturbo da uso di cannabis” potrebbe raggiungere il 30%.

Gli autori sottolineano che il disturbo da uso di cannabis sembra essere un significativo fattore di rischio per la schizofrenia nella popolazione generale, in particolare tra i giovani.

Questo studio contribuisce anche alle evidenze esistenti che suggeriscono che la percentuale di nuovi casi di schizofrenia attribuibili all’uso di cannabis è aumentata costantemente negli ultimi cinquant’anni.

Fonte:

Hjorthøj, C., Compton, W., Starzer, M., Nordholm, D., Einstein, E., Erlangsen, A., . . . Han, B. (2023). Association between cannabis use disorder and schizophrenia stronger in young males than in females. Psychological Medicine, 1-7. 

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