I sintomi di depressione non sono sempre identici, cambiano da una persona all’altra e, in modo ancor più drastico, da una fascia d’età all’altra.
Oltre a sintomi noti, come cambiamenti d’umore, la depressione può manifestarsi con cambiamenti a livello del comportamento, nonché sintomi fisici e altri sintomi più sottili.
Di seguito vengono presentati i sintomi più comuni ad ogni fascia d’età, soffermandosi sugli elementi scatenanti e sulle possibili strategie da adottare per aiutare una persona affetta da depressione, indipendentemente dalla sua età.
Sintomi di depressione nelle diverse fasce d’età
Infanzia
La depressione non è un fenomeno comune nei bambini di età inferiore ai 12 anni. Sfortunatamente, però, esistono rari casi in cui questa malattia può manifestarsi anche durante l’infanzia. Oltre al senso di tristezza e disperazione, alcuni dei sintomi di depressione più comuni a questa fascia d’età includono:
- Problemi scolastici
- Perdita d’interesse per le attività divertenti
- Cambiamenti a livello dell’alimentazione, la perdita o l’aumento di peso
- Eccessivo senso di attaccamento
- Ansia
- Difficoltà con i membri della famiglia
- Desiderio di evitare la scuola e le attività sociali in generale.
Alla base della depressione nei bambini più giovani può trovarsi un gran numero di fattori diversi. Tra questi, i più popolari sono: violenza domestica, depressione dei genitori o il divorzio, nonché altri fattori di stress presenti in famiglia, eventuali abusi, difficoltà d’apprendimento, trasloco in un’altra città o scuola, perdita di un animale domestico, di un amico o di un membro della famiglia.
Parlare ad un terapista può avere dei benefici anche per i bambini. Se pensate che vostro figlio possa aver bisogno di aiuto, è importante chiedere al pediatra, al counselor a scuola o ad un altro terapista per un consulto con una persona specializzata nel trattamento dei bambini.
Adolescenti
La maggior parte degli adolescenti passa attraverso una fase caratterizzata da cambiamenti d’umore estremi che si verifica solitamente tra i 12 e i 18 anni.
È, però, importante prestare attenzione alla presenza di eventuali sintomi di depressione, come ad esempio:
- Cambiamenti di umore della durata superiore a qualche settimana
- Problemi a scuola, a casa o con gli amici
- Livelli d’irritabilità inabituali e sfoghi violenti
- Senso d’inutilità, rabbia ed estrema sensibilità.
- Esagerazione nel dormire o nel mangiare
- Desiderio di evitare gli amici e gli altri
- Perdita d’interesse per tutte quelle attività che in precedenza sembravano attirare l’interesse
- Episodi di autolesionismo
- Abuso di alcol e droghe.
Le cause possono essere, nuovamente, diverse. Molti dei problemi che colpiscono i bambini possono portare alla depressione negli adolescenti. Oppure, potrebbe essere causata dalla pressione di far parte del gruppo, di avere successo, di maturare, nonché dai problemi ormonali, eventuali dubbi sulla sessualità, la perdita del sonno e il rifiuto da parte dei coetanei.
Nel caso in cui si sospetti una depressione del proprio figlio adolescente, è importante affrontare il discorso in modo rilassato, durante una passeggiata o un viaggio in auto. Si raccomanda di incoraggiare l’adolescente a confidare le proprie preoccupazioni: qualora non voglia rivolgersi ai genitori, è possibile indirizzarlo allora verso un amico o un insegnante.
È, inoltre, fondamentale prendere appuntamento con il medico che ha in cura l’adolescente, dal momento che questi può stabilire se i sintomi presentati siano dovuti ad un problema fisico, come ad esempio l’ipotiroidismo. Se i sintomi sono di natura psicologica, invece, il medico può suggerire un consulto con un professionista della salute mentale.
Giovani adulti
I vari cambiamenti che si presentano nella vita dei giovani adulti di età compresa tra i 19 e i 29 anni possono portare all’insorgenza dei sintomi di depressione. Tra questi cambiamenti si possono annoverare, ad esempio, la mancanza di sostegno da parte di genitori o amici in nuovi ambienti, la mancanza di abilità di coping, problemi nelle varie relazioni, la povertà, i traumi, i problemi lavorativi e molti altri ancora.
Come ci si può rendere utili in questi casi? In primo luogo, durante questo momento della vita, è importante costruire una vera e propria rete di sostegno solida e duratura. Per fare ciò, si consiglia di aiutare i propri cari a restare in contatto con gli altri e di spiegare loro come prepararsi alle grandi transizioni della vita. Si raccomanda, inoltre, di incoraggiare queste persone a parlare con il proprio medico curante dei sintomi della depressione e della possibilità di prendere appuntamento con uno specialista della salute mentale per delle sessioni di terapia.
Adulti di mezza età
Gli adulti di età compresa fra i 30 e i 60 anni si trovano ad affrontare varie situazioni che potrebbero scatenare la depressione: occuparsi dei figli che crescono e dei genitori che invecchiano, lo stress finanziario, l’isolamento, i problemi di lavoro e nelle relazioni, la menopausa e la perimenopausa, le gravi malattie, e molte altre responsabilità che non prevedono alcun riposo.
Oltre ai segnali tipici della depressione, alcune persone potrebbero abusare di droghe o alcol, provare rabbia, presentare un comportamento a rischio oppure abusivo e violento.
È importante incoraggiare queste persone a confidarsi, ascoltando le loro preoccupazioni e i loro sintomi, nonché suggerire loro d’intraprendere alcune tappe per potersi prendere cura di sé. È, inoltre, importante suggerire loro di prendere appuntamento con il medico curante per una valutazione della depressione e per escludere che questi problemi siano, invece, causati da farmaci o altri problemi fisici.
Anziani
Benché questa malattia sia molto comune nel corso della terza età, la depressione, si tratta di un aspetto tanto comune quanto ignorato e trascurato, soprattutto a livello del trattamento.
I sintomi di depressione in questa fascia di età includono:
- Problemi del sonno
- Senso di fatica, tristezza e ansia
- Difficoltà nel concentrarsi o nel prendere delle decisioni
- Cambiamenti d’umore persistenti (la tristezza per la perdita di una persona cara, ad esempio, dovrebbe svanire dopo qualche tempo).
- Dolori fisici
Spesso, la depressione non è altro che una conseguenza naturale dell’invecchiamento legata all’isolamento sociale, eventuali perdite importanti come la morte del coniuge, gli stress finanziari e i problemi di salute gravi. Anche malattie e farmaci possono scatenare i sintomi della depressione.
Qualora si conoscesse un anziano in preda alla depressione, si consiglia di porre delle domande relative alla sua vita e alle sue preoccupazioni. Qualora questo fosse possibile, si raccomanda, inoltre, di offrire delle opportunità sociali e di suggerire alla persona anziana in questione di parlare al proprio medico di questi sintomi. Spesso non ci si rende conto del fatto che le persone anziane non dovrebbero soffrire di un senso di tristezza ed impotenza. Il trattamento può risultare estremamente utile nella maggior parte dei casi.
Fonti:
Joan L. Luby, Preschool Depression: The Importance of Identification of Depression Early in Development. Curr Dir Psychol Sci. 2010 May 10; 19(2): 91–95.
Ramin Mojtabai, Mark Olfson, Beth Han, National Trends in the Prevalence and Treatment of Depression in Adolescents and Young Adults. Pediatrics, December 2016, VOLUME 138 / ISSUE
Steers, Mai-Ly & Wickham, Robert & Acitelli, Linda. (2014). Seeing Everyone Else’s Highlight Reels: How Facebook Usage Is Linked to Depressive Symptoms. Journal of Social and Clinical Psychology. 33. 701-731. 10.1521/jscp.2014.33.8.701.
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