Domande e Risposte

Esistono diversi tipi di antidepressivi triciclici?

Esistono in commercio diversi tipo di antidepressivi triciclici tra i quali l’imipramina, l’amitriptilina, la doxepina, la mianserina e il trazodone ognuno dei quali assume diversi nomi a seconda delle case farmaceutiche. Non vi è un solo tipo indicato per tutti i pazienti: sarà il medico a decidere quale sia il migliore a seconda dei vari pazienti prendendo in considerazione diversi fattori tra i quali l’età del paziente, altri eventuali farmaci

Quanto rapidamente agiscono gli antidepressivi triciclici?

In alcuni pazienti è possibile notare un miglioramento dei sintomi già a partire da pochi giorni dall’inizio del trattamento. Soliamente, però, un antidepressivo impiega dalle 2 alle 4 settimane per essere realmente efficace. Alcuni pazienti interrompono il trattamento dopo appena una settimana pensando che la cura non funzioni. E’, però, consigliabile attendere dalle 3 alle 4 settimane prima di decidere se un antidepressivo sia o meno efficace. Se la depressione

Come agiscono e quanto sono efficaci gli antidepressivi triciclici?

L’azione degli antidepressivi si svolge a livello dei neurotrasmettitori, ovvero le sostanze chimiche del cervello ritenute responsabili dell’insorgenza di depressione e altri disturbi: alterandone l’equilibrio, gli antidepressivi riescono a trattare le malattie a carico del cervello. Quanto sono efficaci gli antidepressivi triciclici? Dopo aver assunto un antidepressivo, dalle 5 alle 7 persone su dieci riferiscono di aver provato dei benefici nel trattamento della depressione moderata o severa. Inoltre, fino a

Gli antidepressivi triciclici sono indicati solo per la depressione?

Benchè gli antidepressivi triciclici vengano solitamente impiegati per il trattamento della depressione, questa tipologia di farmaci può essere utilizzata per trattare anche altri disturbi quali: emicrania, disturbo ossessivo-compulsivo, mal di testa ricorrenti, disturbo di panico altre forme di dolore. Il termine “triciclico”, utilizzato per definire questi farmaci, fa riferimento alla loro struttura chimica particolare. E’ fondamentale assumere i farmaci ogni giorno secondo la dose prescritta dal medico e non interrompere

Quali sono i rimedi fai-da-te più efficaci per la depressione negli anziani?

Non vi è nulla di più sbagliato del pensare che dopo una certa età non si possa imparare nulla di nuovo, cimentarsi in nuove attività o provare stili di vita differenti. La verità è che il cervello umano non smette mai di cambiare così che gli anziani sono in grado di imparare e di adattarsi alle novità esattamente come i più giovani. Spesso, superare la depressione significa trovare nuovi stimoli,

Quali diversi tipi di depressione esistono?

Il disturbo depressivo può presentarsi sotto diverse forme: Disturbo depressivo maggiore o depressione maggiore: è caratterizzato da tutta una serie di sintomi che impediscono all’individuo di svolgere le regolari attività della vita quotidiana quali il mangiare, il dormire, lo studiare, il lavorare e altre attività un tempo considerate piacevoli. Proprio per questo la depressione maggiore è considerata invalidante. Durante il corso della loro vita alcune persone possono sperimentare un solo

Come aiutare una persona anziana che soffre di depressione?

A causa della natura stessa della depressione, chi ne soffre è spesso portato a rinchiudersi in se stesso senza cercare aiuto. Nel caso delle persone anziane, questa tendenza è aggravata dallo stigma legato alla malattia mentale nel passato o al semplice fatto che la depressione non è considerata come una malattia vera e propria. Se conoscete una persona anziana affetta da depressione, però, potete fare la differenza nella loro vita

Quali medicinali possono causare la depressione negli anziani?

Molti medicinali possono avere tra gli effetti collaterali la depressione. Chi assume più medicinali è particolarmente a rischio soprattutto perchè con l’avanzare dell’età il nostro corpo diventa più sensibile e meno efficace nel metabolizzare i medicinali assunti. Tra i medicinali che possono causare o aggravare i sintomi di depressione vi sono: medicinali per la pressione sanguigna (clonidina) beta-bloccanti (Lopressor, Inderal) calcio-antagonisti medicinali per il Parkinson medicinali per l’ulcera (Zantac, Tagamet)

Quali sono i rischi dell’uso di alcool per risolvere la depressione?

L’alcool potrebbe apparire come un rimedio invitante per superare i problemi legati al dolore fisico ed emotivo che sopraggiungono con l’avanzare dell’età. Potrebbe essere considerato un aiuto nel distogliere l’attenzione da una malattia o dal senso di solitudine, o potrebbe aiutare a dormire la sera. Per quanto l’alcool potrebbe avere degli effetti benefici al momento dell’assunzione, potrebbe causare dei problemi a lungo termine. Il consumo di alcool, infatti, aggrava i

Come distinguere l’Alzheimer dalla depressione nell’anziano?

Non è semplice distinguere l’Alzheimer dalla depressione. Non bisogna affatto pensare che la perdita dell’agilità mentale sia qualcosa che si verifica regolarmente con l’avanzare dell’età. In realtà potrebbe essere un sintomo di Alzheimer o della depressione, malattie entrambe comuni tra gli anziani. Potrebbe essere difficile distinguere le due, dal momento che, sia la depressione che l’Alzheimer presentano dei sintomi in comune, quali: problemi di memoria, discorso e movimenti rallentati mancanza

Come distinguere il cordoglio dalla depressione?

Con l’avanzare dell’età, è naturale vivere un numero sempre più crescente di perdite nella propria vita. Quella della perdita è un’esperienza dolorosa, sia che si tratti della perdita della propria indipendenza, delle capacità di movimento, della salute, del lavoro di una vita, o di qualcuno caro. Il cordoglio per queste perdite è una reazione del tutto normale e sana, anche nel caso in cui la tristezza si prolungasse per molto

Come si manifesta la depressione negli anziani?

La depressione è una grave condizione di salute mentale che può avere un effetto profondo sugli anziani. Può manifestarsi in modi diversi, a seconda dell’individuo. Alcuni anziani possono ritirarsi dalle attività che erano soliti praticare, mentre altri possono diventare arrabbiati o agitati. La depressione non compare tra le normali conseguenze dell’invecchiamento. Le ricerche hanno dimostrato come, nonostante le malattie e i problemi di salute di cui possono soffrire, molti anziani

Cosa si sta facendo per migliorare i trattamenti per la depressione in terza età?

Sfortunatamente in molti casi la depressione in età avanzata non viene diagnosticata o viene trattata in maniera inadeguata. Alcuni studi hanno dimostrato come il 75% degli anziani vittime di suicidio si fossero recati dal proprio medico curante nel mese precedente la loro morte. Comunque i ricercatori sono al lavoro per aiutare medici e pazienti a riconoscere adeguatamente i sintomi della depressione e di potenziale suicidio in età avanzata. Uno studio

Una terapia di stimolazione del cervello, come la terapia elettroconvulsivante TEC, può aiutare la depressione?

La terapia elettroconvulsivante (TEC) può essere utile nel caso in cui la depressione si dimostri resistente al trattamento farmacologico e di psicoterapia. La TEC, una volta nota sotto il nome di elettroshock, ha subito in passato di una brutta reputazione. Negli anni recenti, però, ha subito profondi cambiamenti ed è stata in grado di aiutare pazienti affetti da depressione maggiore che non hanno tratto giovamento dagli altri tipi di cura.