News e Aggiornamenti

Le persone egocentriche avrebbero maggiori probabilità di soffrire di disturbo depressivo

Le persone egocentriche, focalizzate su sè stesse, avrebbero maggiori probabilità di soffrire di disturbi depressivi o di altre patologie psichiche. Ad affermarlo è uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Kassel in Germania e pubblicato sulla rivista “Journal of Research in Personality” . Lo studio ha considerato un campione di 103 donne e 15 uomini, 99 dei quali avrebbero già sofferto in passato di disturbi d’ansia o alimentari ed ha

Genitori iperprotettivi o eccessivamente severi possono aumentare il rischio di insorgenza del disturbo depressivo nei figli

Uno studio dell’ Università di Sidney (in particolare del Centro per la salute emotiva) ha identificato un possibile legame tra un atteggiamento iperprotettivo o troppo severo dei genitori e l’insorgere del disturbo depressivo dei figli. In particolare tale influenza sarebbe rilevabile soprattutto nei bambini timidi, la cui timidezza potrebbe trasformarsi appunto in disturbo depressivo. “Lo studio ha seguito più di 100 bambini molto timidi, insegnando ai genitori di metà di

La dipendenza da cellulare: un nuovo disturbo ossessivo-compulsivo?

Il cellulare è oggi un oggetto indispensabile e viene utilizzato più volte durante la giornata, spesso non solo per comunicare ma anche per controllare i social networks, navigare in Internet e tanto altro. In molti casi però si tende a controllare eccessivamente il cellulare sviluppando una sorta di comportamento ossessivo-compulsivo. Secondo alcuni ricercatori dell’Università del Michigan, inoltre, l’utilizzo ossessivo del cellulare è un vero e proprio virus ad alta potenzialità

Aumentano i casi di disturbo depressivo e suicidio in Italia: i dati del rapporto Osservasalute 2012

Lunedì 29 Aprile è stato presentato il rapporto Osservasalute 2012 intitolato “Stato di salute e qualità dell’assistenza nelle Regioni italiane”. Il rapporto ha evidenziato come, nonostante la speranza di vita degli Italiani sia aumentata nel 2012, i dati relativi alla salute mentale degli Italiani sono preoccupanti. L’utilizzo degli antidepressivi è infatti quadruplicato negli ultimi 10 anni. “Solo nel 2011 il consumo di farmaci antidepressivi è stato di 36,1, contro un consumo

Nuove scoperte in merito al ruolo dell’amigdala nell’ insorgere degli attacchi di panico

Alcuni ricercatori dell’University of Iowa hanno studiato la correlazione una patologia molto rara, che rende chi ne è affetto privo di paura, nota come “malattia di Urbach-Wiethe”, e gli attacchi di panico. Dal momento che le persone affette da disturbi di panico sono terrorizzate da ogni rischio effettivo e potenziale, coloro che soffrono della “malattia di Urbach-Wiethe” dovrebbero essere immuni dagli attacchi di panico. L’amigdala influenzerebbe in modo opposto le due

Acetilcarnitina (NICETILE): il farmaco del futuro per combattere il disturbo depressivo maggiore?

Cosa è la AcetilCarnitina o acetil-L-carnitina L’acetilcarnitina (LAC) viene ricavata dalla L-carnitina nell’organismo. La L-carnitina e l’acetil-L-carnitina sono utilizzate per aiutare l’organismo a trasformare il grasso in energia. L’acetil-L-carnitina è importante per molti processi dell’organismo. La L-carnitina viene prodotta nel cervello umano, nel fegato e nei reni. L’organismo può convertire la L-carnitina in acetil-L-carnitina e viceversa. Non è chiaro se gli effetti dell’acetil-L-carnitina derivino dalla sostanza chimica stessa, dalla L-carnitina

Il disturbo fobico dell’atelofobia: essere perennemente insoddisfatti del proprio aspetto

L’atelofobia è un disturbo fobico che rende la persona affetta perennemente insoddisfatta del proprio aspetto fisico. La sindrome genera nel soggetto un costante senso di inadeguatezza, angoscia e imperfezione che influisce negativamente sulle relazioni sociali. Alla base di tale disturbo vi è una distorta percezione di sè che spinge il soggetto ad enfatizzare piccoli difetti fisici. La maggior parte delle persone affette sono di sesso femminile. L’atelofobia non è solo

Disturbo post traumatico da stress PTSD: una possibile cura con il neuropeptide Y

La neurobiologa Lynn Dobrunz, Ph.D., dell’Università dell’Alabama di Birmingham, ha scoperto un nuovo meccanismo per spiegare come l’ansia indotta dallo stress – il tipo di esperienza che può produrre il disturbo post-traumatico da stress, o PTSD – influenzi la funzione dei circuiti nell’ippocampo, l’area del cervello in cui si formano i ricordi negativi.

Disturbo depressivo post partum: l’importanza di intervenire precocemente

Il disturbo depressivo post partum, più comunemente conosciuto come depressione post-partum, è un disturbo psichico che affligge numerose donne in gravidanza. Secondo recenti statistiche le donne maggiormente predisposte alla depressione post partum hanno in media 35 anni, un buon livello di istruzione, un livello economico medio, sono sposate o convivono. Non esiste però un profilo economico, sociale e anagrafico standard della donna predisposta alla depressione post partum. E’ un disturbo

Disturbo Ossessivo Compulsivo: come curarlo

Le persone affette dal disturbo ossessivo compulsivo tendono a ripetere in modo maniacale determinate azioni volte al controllo del rischio e alla riduzione del rischio stesso. Alla base di tale disturbo vi è spesso l’insicurezza. Ripetendo ossessivamente le stesse azioni tranquillizzanti il soggetto si sente al riparo dai rischi. Il disturbo ossessivo compulsivo molto spesso peggiora drasticamente la qualità di vita di chi ne è affetto. Qualora ci si accorga

Il botulino aumenta le probabilità di disturbo depressivo maggiore?

Il botulino e la chirurgia estetica in generale consentono alla persona di migliorare il proprio aspetto estetico aumentando la fiducia in se stessi. Una ricerca della Cardiff University, però, dimostra il contrario, ossia le iniezioni della tossina A del botulino, utilizzate per eliminare le zampe di gallina sul viso, riducono la forza dei muscoli che consentono il sorriso  con ripercussioni anche a livello psicologico. “Le espressioni che facciamo con il

Stimolazione celebrare profonda: una nuova tecnica per combattere il disturbo depressivo?

Alcuni ricercatori dell’Università di Bonn hanno sperimentato l’utilizzo degli elettrodi nel fascio del proencefalo mediale del cervello per verificare se tale stimolazione sia in grado di alleviare il disturbo depressivo nei pazienti. Sono stati implantati nel fascio mediale del pre-encefalo degli elettrodi collegati ad un pacemaker celebrale e sono state effettuate piccole stimolazioni. I risultati della ricerca sono stati molto positivi sia in termini dell’entità del beneficio, sia nella velocità

La pubertà precoce aumenta il disturbo d’ansia

Una ricerca effettuata da George Patton del Murdoch Children’s Research Institute ha mostrato come la pubertà precoce sia alla base di patologie psicofisiche negli adolescenti. In particolare, secondo la ricerca, gli adolescenti che sviluppano la pubertà in età precoce hanno maggiori probabilità di soffrire di disturbi d’ansia, depressione, dipendenze da alcool e droghe e autolesionismo. Gli indicatori principali dell’arrivo di puberta’ considerati dai ricercatori australiani sono stati la crescita del seno

Depressione post-sì: una nuova forma di disturbo depressivo?

Alcune ricerche hanno constatato che il 36% delle donne, in seguito al matrimonio, diventa depresse, infelice ed aumentano gli episodi di attacco di panico. In particolare, tali ricerche sono state condotte dal sito Gleeden.com su un campione di donne tra i 30 e i 40 anni sposate da poco. Tramite l’intervista è emerso che addirittura il 79% delle donne fa fatica a parlare della propria infelicità dando risposte evasive e

Gli stress quotidiani ledono la salute mentale e portano ansia e depressione

Reagire male a fonti di stress quotidiano, porta ansia e depressione. I piccoli stress della vita quotidiana come una lite col capo o col proprio partner, un contrattempo come la perdita di chiavi e documenti, giorno dopo giorno possono minare la salute mentale negli anni a venire: portando disturbi come ansia e depressione, soprattutto se caratterialmente si è portati a reagire male allo stress. Lo indica uno studio di Susan

Come riconoscere la Depressione Maggiore.

La depressione è un disturbo che colpisce molte persone nell’arco della vita, spesso in coincidenza con traumi o periodi di particolare stress. Spesso tale disturbo scompare in pochi giorni, senza dover ricorrere ad una terapia psicoterapeutica e a farmaci. In alcuni casi, però, la depressione si potrae nel tempo e diviene un disturbo patologico che se non curato può peggiorare il livello di vita del soggetto. Tale depressione si definisce