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Interazioni tra venlafaxina e citalopram: si possono assumere insieme?

💊 Cosa sono?

Venlafaxina è un antidepressivo della classe SNRI (inibitori della ricaptazione della serotonina e noradrenalina), mentre citalopram è un SSRI (inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina).

Entrambi migliorano i sintomi di depressione e ansia aumentando la quantità di serotonina disponibile nel cervello. Sono farmaci di prima scelta per diversi disturbi dell’umore.

Nomi commerciali in Italia:

  • Venlafaxina: EFEXOR, ZAREDROP, FAXINE, VENLAFAXINA generico
  • Citalopram: SEROPRAM, ELOPRAM, FELIPRAM, FRIMAIND, FELIXIMIR, FRIMAIND, KAIDOR, MARPRAM, PERCITALE, RETURN, RICAP, SINTOPRAM, VERISAN, CITALOPRAM generico

⚖️ Si possono assumere insieme?

🔴 La combinazione è sconsigliata, salvo in casi clinici molto selezionati e sempre sotto strettissimo controllo medico.

Il rischio maggiore è quello di sindrome serotoninergica, potenzialmente pericolosa, oltre a un potenziale aumento del QT, che può influenzare il ritmo cardiaco. La doppia azione sulla serotonina può essere eccessiva.


🧾 Per cosa si usano?

  • Venlafaxina è indicata per:
    • Depressione maggiore
    • Disturbo d’ansia generalizzato
    • Disturbo di panico
    • Fobia sociale
  • Citalopram è usato per:
    • Depressione maggiore
    • Disturbo d’ansia generalizzato
    • Disturbi ossessivo-compulsivi (off-label)
    • Disturbo da attacchi di panico

Entrambi sono utilizzati a lungo termine, specialmente nei casi di depressione cronica o ansia invalidante.


⚙️ Come agiscono nel cervello

Citalopram blocca in modo selettivo la ricaptazione della serotonina (SSRI), aumentandone la concentrazione nello spazio tra i neuroni, un po’ come amplificare il segnale di benessere.

Venlafaxina, oltre alla serotonina, potenzia anche la noradrenalina, agendo su due neurotrasmettitori cruciali. È come se accendesse due circuiti contemporaneamente: uno per migliorare l’umore e uno per aumentare l’energia mentale.


💬 Esempio di uso nella pratica clinica

In alcuni casi di depressione resistente o disturbi dell’umore complessi, lo psichiatra potrebbe valutare una combinazione molto attenta tra venlafaxina e citalopram, ad esempio:

Un paziente con disturbo depressivo maggiore resistente a trattamenti precedenti, seguito da un centro specialistico, potrebbe ricevere una terapia combinata a dosi molto basse e scalate progressivamente, con controlli cardiaci e clinici frequenti.

Tuttavia, questa strategia non è comune ed è considerata off-label.


🧪 Tipi di interazioni

Farmacodinamiche:

Entrambi i farmaci aumentano i livelli di serotonina → rischio elevato di sindrome serotoninergica.

Inoltre, citalopram è noto per prolungare l’intervallo QT, rischio che può essere accentuato in combinazione con altri psicofarmaci.

Farmacocinetiche:

Entrambi sono metabolizzati nel fegato tramite CYP2D6 e CYP3A4. Possono esserci interferenze sul metabolismo reciproco, con aumento dei livelli plasmatici di uno o entrambi i farmaci.

NB: le interazioni farmacodinamiche rappresentano l’azione del farmaco sul corpo, quelle farmacocinetiche l’azione del corpo sul farmaco.


⚠️ Quali sono i rischi dell’assunzione combinata?

  • Sindrome serotoninergica: agitazione, tremori, febbre, confusione
  • Prolungamento QT: alterazioni del ritmo cardiaco (tachicardia ventricolare)
  • Aumento della pressione sanguigna (venlafaxina)
  • Nausea, diarrea, insonnia o sedazione
  • Cefalea, sudorazione, vertigini
  • Rischio di crisi epilettiche (in soggetti predisposti)
  • Interazioni con altri farmaci cardiotossici

📚 Cosa deve sapere chi li assume già

  • Non iniziare o interrompere autonomamente uno dei due farmaci
  • Monitorare tachicardia, palpitazioni, tremori, febbre, confusione
  • Evitare alcolici e altri psicofarmaci senza indicazione medica
  • Eseguire controlli ECG se prescritto, per valutare l’intervallo QT
  • Segnalare eventuali sintomi nuovi o peggioramenti all’umore

👨‍⚕️ Quando è necessario contattare un medico

Rivolgersi immediatamente al pronto soccorso se compaiono sintomi di sindrome serotoninergica: febbre, sudorazione intensa, tremori, confusione mentale.

Contattare lo psichiatra in caso di:

  • Nuova assunzione di altri farmaci
  • Peggioramento dell’umore
  • Comparsa di aritmie o sensazioni anomale al petto

🔍 Conclusione

L’associazione tra venlafaxina e citalopram è una combinazione ad alto rischio, non raccomandata nella pratica clinica abituale. Può essere considerata solo da specialisti in casi di depressione resistente e sempre con monitoraggio cardiaco e clinico. Non sospendere né modificare la terapia senza indicazione medica.


⚠️ Disclaimer

Le informazioni contenute in questo articolo hanno finalità puramente informative e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico curante. Per dubbi o modifiche terapeutiche, è sempre necessario rivolgersi al proprio specialista.


📌 Fonti bibliografiche e risorse utili

  • Drugs.com Interaction Checker
  • Medscape Drug Interaction Checker
  • FDA Drug Database
  • PubMed
  • Drug Bank

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