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Una reazione di stress acuto si verifica quando alcuni sintomi, tra cui l’ansia,  si  manifestano e sviluppano  rapidamente come reazione ad eventi  eccezionalmente stressanti. In casi come questi i sintomi  il più delle volte  svaniscono  in fretta e non  è necessario alcun trattamento. Altre volte ciò non avviene, e alcuni trattamenti come le terapie possono essere utili.

Il Disurbo Acuto da stress è un disturbo d’ansia.  La condizione necessaria per la diagnosi di questo disturbo è che l’individuo abbia subito un trauma.

 Cosa è una reazione acuta da stress

Una reazione da stress acuta si verifica quando i sintomi si sviluppano a causa di un evento particolarmente stressante. La parola acuta significa che i sintomi si sviluppano rapidamente, ma di solito non durano a lungo. Gli eventi in questione sono di natura molto grave,  e una reazione da stress acuto si verifica in genere dopo un avvenimento critico inaspettato. Questo potrebbe essere, per esempio, un incidente grave, un improvviso lutto, o altri eventi traumatici. Gli incidenti stradali causano molte vittime ogni anno e si può essere direttamente o indirettamente interessati da questo tipo di evento eccezionalmente stressante. Reazioni da stress acute possono manifestarsi anche come conseguenza di aggressioni sessuali o  di violenza domestica.

Reazioni da stress acuto sono state osservate in persone che  hanno vissuto episodi terroristici o catastrofi. Possono verificarsi anche in persone che vivono in contesti di guerra nei loro paesi. Non a caso il personale militare è  più a rischio a causa di esperienze estreme durante i conflitti.

Sintomi di una reazione acuta da stress

I sintomi di solito si sviluppano rapidamente in minuti o ore – come reazione all’evento stressante. Di solito svaniscono abbastanza rapidamente, ma a volte possono perdurare per diversi giorni o settimane.

I sintomi di reazioni di stress acuto possono comprendere:

  • Sintomi psicologici come ansia, cali di umore, irritabilità, alti e bassi emotivi, insonnia, scarsa concentrazione, voglia di stare da solo.
  • Sogni o flashback ricorrenti, che possono essere  sgradevoli.
  • Evitare tutto ciò che può innescare ricordi. Questo può significare evitare persone, conversazioni, o altre situazioni, in quanto causano disagio e ansia.
  • Comportamento imprudente o aggressivo che  può degenerare in un atteggiamento  auto-distruttivo.
  • Sentirsi emotivamente insensibile e distaccato dagli altri.
  • L’individuo non riesce più a provare piacere in attività che prima lo procuravano.
  • L’individuo può percepire il mondo come irreale o come in un sogno.
  • Possono essere presenti sintomi depressivi come disperazione e insoddisfazione esistenziale sufficienti per fare anche una diagnosi di Disturbo Depressivo Maggiore.
  • Senso di colpa per essere rimasti incolumi o per non aver aiutato gli altri.
  • Percezione di una responsabilità propria non giustificata per le conseguenze del trauma.

I sintomi fisici sono:

  • Palpitazioni
  • Nausea
  • Dolore toracico
  • Mal di testa
  • Dolori addominali
  • Difficoltà respiratorie

I sintomi fisici sono causati da ormoni dello stress, come l’adrenalina (epinefrina), che vengono rilasciati nel flusso sanguigno, e dall’iperattività degli impulsi nervosi nelle varie parti del corpo.

Può accadere che  in alcuni individui soggetti ad  una reazione di stress acuto i sintomi persistano per più di un mese. In questi casi è opportuno discutere di tali  sintomi con il medico. Questi sintomi sono riconducibili anche ad altre cause, come il disturbo da stress post-traumatico che in effetti può esser eposto in diagnosi differenziale così come ilo disturbo depressivo che può insorgere tardivamente.

Diagnosi differenziale con il PTSD

Le uniche differenze con il disturbo post-traumatico da stress sono la durata dei sintomi e la presenza di sintomi dissociativi. Infatti il disturbo acuto da stress ha una durata che varia da pochi giorni a un mese circa, mentre il disturbo post-traumatico ha una durata maggiore; inoltre il disturbo acuto da stress presenta sintomi dissociativi quali l’amnesia dissociativa, la fuga dissociativa, la depersonalizzazione e la derealizzazione.

L’amnesia dissociativa si caratterizza per la presenza di episodi di incapacità di ricordare dati personali importanti, ivi compreso l’episodio traumatico. La durata del sintomo è in genere breve ed esso scompare all’improvviso.

La fuga dissociativa si manifesta con un allontanamento inaspettato dai luoghi in cui la persona abitualmente risiede, con incapacità di ricordare il proprio passato. Inoltre può presentarsi confusione circa l’identità personale o l’assunzione di una nuova identità.

La derealizzazione consiste nel provare un forte senso di irrealtà o di distacco dalla realtà, mentre la depersonalizzazione si manifesta con un senso di distacco e di estraneità da se stessi, come se la mente si trovasse al di fuori del proprio corpo. Queste sensazioni sono dovute ad un tentativo estremo di prendere una distanza emotiva dall’evento traumatico e di rendersi estranei ad esso.

Decorso

Il disturbo dura da un minimo di 2 giorni ad un massimo di 4 settimane. Se i sintomi persistono per più di 4 settimane si può fare la diagnosi di Disturbo Post-Traumatico da Stress.

In alcuni individui possono manifestarsi sintomi psicotici in seguito ad un evento traumatico estremo, nel qual caso  viene diagnosticato un Disturbo Psicotico Breve.

Trattamenti per il disturbo acuto da stress

Possono anche non essere necessari trattamenti specifici, in quanto i sintomi di solito svaniscono quando  l’evento stressante è  terminato. Occorre comprendere la causa dei sintomi, e parlare di quello che vi accade con un amico o un familiare può aiutare chi ne è colpito. Capire la causa dei sintomi e parlare delle cose con un amico o un familiare può aiutare. Tuttavia, alcuni soggetti presentano sintomi più gravi o che possono protrarsi nel tempo. In questi casi può essere d’aiuto la psicoterapia.

La psicoterapia  è una terapia strutturata sul dialogo tra paziente e terapista, basata sull’idea che certi modi di pensare possano scatenare problemi di salute mentale.

Il terapeuta aiuta a capire i modelli di pensiero attuali del paziente. In particolare, costituisce una guida nel riconoscimento di eventuali idee o pensieri nocivi, inutili e false. L’obiettivo è quindi volto a cambiare i  modi di pensare per evitare che determinate idee affollino la mente delle persone e aiutare i pazienti ad acquisire schemi di pensiero più realistici.

Il counselling aiuta ad esplorare le possibilità di cura e trattamento con sintomi di stress e da stress.

Farmaci

L’assunzione di un farmaco può rappresentare un’opzione: un beta-bloccante è una medicina che può aiutare ad alleviare alcuni sintomi fisici che sono causati dal rilascio di ormoni dello stress. I beta-bloccanti non creano dipendenza, non sono tranquillanti, e non causano sonnolenza o compromettono le prestazioni. Si possono assumere seguendo le indicazioni del medico .

Diazepam è un tranquillante benzodiazepine. Questi sono usati molto raramente e sono riservati a casi eccezionali, e per periodi molto brevi. Il suo effetto diminuisce se assunto  cronicamente.

Da evitare è l’abuso di alcol  perché anche se questo all’inizio può dare sollievo per i sintomi da stress a lungo andare può essere dannoso. Bere alcol a nervi calmi può causare problemi a chi è depresso o soffre d’ansia

Bilbiografia

  • Psych Central. (2014). Acute Stress Disorder Symptoms. Psych Central.
  • American Psychiatric Association. (1994). Diagnostic and statistical manual of mental disorders, fourth edition. Washington, DC: American Psychiatric Association.
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